ADDI- Poche settimane fa, il Nucleo per la Castità delle Forze di Sicurezza statali (SSF)-la forza di polizia soppressiva dei mullah- ha picchiato delle giovani donne per strada nelle città principali, come Tehran e la città meridionale di Shiraz. Il Nucleo per la Castità, pattugliando i quartieri, ha fermato delle giovani e dopo alcune domande le hanno picchiate davanti agli occhi dei residenti e dei negozianti. In un caso simile, il Nucleo per la Castità ha fermato una donna nel distretto di Nirou- Havai nella parte est di Tehran, dando vita a un breve litigio; gli agenti ,arrivati con un furgoncino della polizia, hanno cominciato a picchiare le donne spaventate. giovani che si trovavano per strada sono intervenuti per liberare le ragazze, ma sono stati a loro volta colpiti e costretti a salire sul furgoncino della polizia. Un tale comportamento inumano è in linea con il piano soppressivo di “incremento della sicurezza pubblica” che ha avuto inizio nell’Aprile del 2007. (Fonte: "Donne Democratiche Iraniane", 11/9)
Lo scopo reale di questo piano era quello di combattere le rivolte popolari sempre più in aumento. Arresti di massa per le strade di centinaia di migliaia di donne e giovani con il pretesto che fossero “mal velate” e le seguenti misure soppressive nei confronti dei “ladri e dei delinquenti”. Nello stesso periodo più di 300 prigionieri sono stati condannati alla forca.
giovedì 18 settembre 2008
IRAN: DONNE PICCHIATE DALL'UNITA' PER LA SALVAGUARDIA DELLA CASTITA'
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