giovedì 1 maggio 2008

DI COSA SONO CAPACI LE DONNE GIORDANE

Di cosa sono capaci le donne giordane? Ebbene, ogni giorno affrontano scelte difficili e loro partecipazione nella forza lavorativa è in aumento.
In questa clip, la regina di Giordania, S.M. Rania, fa emergere alcuni esempi di donne che occupano posizioni per così dire di rilievo nella società.


6 commenti:

isma84 ha detto...

brava alice sai come esaltare le qualità delle donne straniere sopratutto quelle musulmane complimenti mi piace molto il video

Alice Marzouka ha detto...

Isma84
Grazie del tuo commento, dobbiamo però ringraziare Sua Maestà Rania per la sua insistenza e perseveranza nel suo lavoro.

Anonimo ha detto...

ho pensato di segnalarvi questa iniziativa. se volete dedicarle un post.
"XIII BIENNALE DONNA
6 aprile - 1 giugno 2008




Mona Hatoum è l'artista scelta per rappresentare la XIII edizione della Biennale Donna, organizzata dall'UDI-Unione Donne in Italia di Ferrara in collaborazione con le Gallerie d'Arte Moderna e Contemporanea del Comune di Ferrara, in un'importante mostra personale che si terrà al Padiglione d'Arte Contemporanea di Ferrara dal 6 aprile al 1 giugno 2008.

Con una carriera che abbraccia più di venticinque anni, Mona Hatoum è una personalità artistica di primo piano a livello internazionale. Le sue opere sono state esposte in mostre personali e collettive nelle gallerie e nei musei più prestigiosi di Europa, Stati Uniti, Canada e Australia.
Si tratta di una scelta importante e qualificante che prosegue e conclude un percorso di indagine avviato nelle ultime due edizioni della Biennale Donna, orientato a rappresentare una produzione di artiste donne incentrata sui temi del nomadismo geografico e dell'identità culturale, coinvolgendo artiste diverse per origine geografica, formazione socio-culturale e generazione.

Mona Hatoum è nata a Beirut da una famiglia palestinese ed è stata costretta all'esilio nel 1975 quando, in concomitanza con un suo viaggio a Londra, in Libano scoppia la guerra civile, impedendole di ritornare nel suo paese d'origine. Dopo aver frequentato scuole d'arte a Londra, diventa celebre alla metà degli anni Ottanta per una serie di performance e video che, con grande intensità, si concentrano su tema del corpo in situazioni di conflitto. L'artista ha poi trasportato la riflessione su queste tematiche anche nelle installazioni di grandi dimensioni e nelle sculture, che, dall’inizio degli anni Novanta, diventano il suo principale mezzo espressivo. Mona Hatoum ha sviluppato un linguaggio in cui oggetti familiari, domestici, come sedie, letti, culle e utensili da cucina, si trasformano in entità estranee e minacciose nelle quali scorre una vena, nascosta ma sempre presente, di ostilità e pericolo.



La rassegna, a cura di Lola Bonora, si apre con alcuni esempi dei primi video e performance e presenta una selezione di oltre 50 opere di tecniche diverse, incluse grandi installazioni, sculture, fotografie e lavori su carta, la maggior parte delle quali non sono mai state esposte in Italia. Inoltre saranno in mostra alcune opere recenti del tutto inedite.

Numerose iniziative collaterali legate alle tematiche sviluppate dall'artista sono previste nel periodo di apertura della mostra, tra le quali una tavola rotonda in collaborazione con l'Università degli Studi di Ferrara, una rassegna cinematografica con opere di registe provenienti dall'area mediterranea, workshop di studenti dell'Istituto d'Arte Dosso Dossi di Ferrara e In Tensione, un'installazione di Maria Vittoria Perrelli dedicata a Mona Hatoum presso Zuni Arte Contemporanea.



XIII BIENNALE DONNA
MONA HATOUM.UNDERCURRENTS

Palazzo Massari PAC
Corso Porta Mare, 5
44100 Ferrara
6 aprile - 1 giugno 2008

Orari d'apertura
Da martedì a domenica, 9.00-13.00 e 15.00-18.00
Chiuso il lunedì. Aperto anche il 23 e 25 aprile, 1 maggio

Ingresso:
Intero 3.00 euro, ridotto 2.00 euro (giovani dai 18 ai 30 anni titolari della carta giovani, over 65 anni, studenti universitari, categorie convenzionate)
scuole ingresso gratuito
gruppi (almeno 10 persone) 2.00 euro (gratuito un accompagnatore)

A cura di Lola Bonora

Comitato Biennale Donna: Lola Bonora, Anna Maria Fioravanti Baraldi, Dida Spano, Anna Quarzi, Ansalda Siroli, Antonia Trasforini, Liviana Zagagnoni

Catalogo a cura di Lola Bonora, con testi critici di Alix Ohlin e Whitney Chadwick

Organizzazione:
UDI - Unione Donne in Italia di Ferrara
Gallerie d'Arte Moderna e Contemporanea del Comune di Ferrara

con il contributo di:
Comune di Ferrara
Provincia di Ferrara
Ufficio della Consigliera Provinciale di Parità
Regione Emilia-Romagna

con il patrocinio di:
Ministero per le Parità Opportunità
Ministero per i Beni e le Attività Culturali

Inaugurazione:
sabato 5 aprile, ore 18.00

Preview per la stampa:
sabato 5 aprile, ore 12.00

Per informazioni
Call Center Ferrara Mostre e Musei
Palazzo dei Diamanti
Corso Ercole I d’Este, 21
44100 Ferrara
Tel. +39 0532 244949
Fax. +39 0532 203064
diamanti@comune.fe.it
www.palazzodiamanti.it


UDI - Unione Donne in Italia
Tel. +39 0532 206233
Fax. +39 0532 247440
udi@comune.fe.it
www.comune.fe.it/udi


Ufficio Stampa
Studio Pesci di Federico Palazzoli
Tel. +39 051 269267
Fax. +39 051 2690748
info@studiopesci.it
www.studiopesci.it"
è tratto da questo sito http://www.artecultura.fe.it/index.phtml?id=1030

Anonimo ha detto...

ciao ragazze. vi lascio il link del post che ho scritto sul mio blog in cui ho parlato di un'iniziativa che mi hanno girato sono sicura che lo troverete molto interessante, io proporrei di aprire un dibattito. ditemi cosa ne pensate (dopo aver letto il mio commento in fondo all'iniziativa). ps vi ho linkato nel mio blog spero vi faccia piacere e aumentino le visite.
http://ramonabadescu23.spaces.live.com/blog/cns!97F66B4804F5F50!3178.entry

Anonimo ha detto...

good start

Anonimo ha detto...

necessita di verificare:)