EGITTO: DINA 15 ANNI CHIEDE AIUTO A OBAMA
In questa lettera scritta a mano in Arabo (vedere sopra), postata in vari siti copti, Dina (nella foto col padre) si lamenta dei cattivi trattamenti inflitti alle minoranze religiose dal governo egiziano e chiede a Barack Hussein Obama la sua mediazione.
“Signor Presidente Obama,
siamo una minoranza in Egitto. Siamo mal trattati. Ha detto che la minoranza musulmana in America è molto ben trattata, allora perché non siamo trattati qui allo stesso modo? Siamo imprigionati nella nostra casa perché i musulmani religiosi hanno chiamato all'omicidio di mio padre, e adesso anche il governo ci rinchiude, siamo prigionieri nel nostro paese. „ Dina aggiunge " io ho soltanto 15 anni, ma spero tuttavia che il mio messaggio giungerà al presidente Obama„
La famiglia El-Gowhary si è vista impedita dalle autorità di lasciare l'Egitto il 17 settembre 2009, senza alcuna ragione giuridica. Gli hanno detto, tuttavia, che l'ordine veniva da un'alta autorità.
Dina, è la figlia di Maher el-Gowhary, conosciuto anche sotto il suo nome di battesimo Peter Athanasius. La famiglia ha segretamente abbracciato il cristianesimo 35 anni fa. Ma nell'agosto 2008, ha lanciato una procedura contro il governo egiziano per potere modificare ufficialmente il suo nome sui suoi documenti per dichiarare la sua nuova identità cristiana (perchè nel moderato Egitto c'è la voce religione nei documenti!, ndr) . Ha perso il suo processo nel giugno 2009. Secondo il decreto del giudizio, la conversione religiosa di un musulmano è contro la legge islamica della charia e costituisce una minaccia “all'ordine pubblico„ in Egitto. Ha fatto appello a questa sentenza.
Peter e Dina vivono nella clandestinità da quando ha depositato tale reclamo, perché le autorità religiose musulmane lo hanno dichiarato apostato e molte fatwa (editti religiosi), chiamando “a versare il suo sangue„ sono state emesse. Cambia spesso di nascondiglio, per evitare di essere ucciso, e degli amici gli forniscono gli alimentari. “Non possiamo dormire, mangiare o uscire in strada„, dice. Peter pensa che le autorità esercitino pressioni su lui e Dina, affinché si riconvertano all'islam.
siamo una minoranza in Egitto. Siamo mal trattati. Ha detto che la minoranza musulmana in America è molto ben trattata, allora perché non siamo trattati qui allo stesso modo? Siamo imprigionati nella nostra casa perché i musulmani religiosi hanno chiamato all'omicidio di mio padre, e adesso anche il governo ci rinchiude, siamo prigionieri nel nostro paese. „ Dina aggiunge " io ho soltanto 15 anni, ma spero tuttavia che il mio messaggio giungerà al presidente Obama„
La famiglia El-Gowhary si è vista impedita dalle autorità di lasciare l'Egitto il 17 settembre 2009, senza alcuna ragione giuridica. Gli hanno detto, tuttavia, che l'ordine veniva da un'alta autorità.
Dina, è la figlia di Maher el-Gowhary, conosciuto anche sotto il suo nome di battesimo Peter Athanasius. La famiglia ha segretamente abbracciato il cristianesimo 35 anni fa. Ma nell'agosto 2008, ha lanciato una procedura contro il governo egiziano per potere modificare ufficialmente il suo nome sui suoi documenti per dichiarare la sua nuova identità cristiana (perchè nel moderato Egitto c'è la voce religione nei documenti!, ndr) . Ha perso il suo processo nel giugno 2009. Secondo il decreto del giudizio, la conversione religiosa di un musulmano è contro la legge islamica della charia e costituisce una minaccia “all'ordine pubblico„ in Egitto. Ha fatto appello a questa sentenza.
Peter e Dina vivono nella clandestinità da quando ha depositato tale reclamo, perché le autorità religiose musulmane lo hanno dichiarato apostato e molte fatwa (editti religiosi), chiamando “a versare il suo sangue„ sono state emesse. Cambia spesso di nascondiglio, per evitare di essere ucciso, e degli amici gli forniscono gli alimentari. “Non possiamo dormire, mangiare o uscire in strada„, dice. Peter pensa che le autorità esercitino pressioni su lui e Dina, affinché si riconvertano all'islam.
GRAN BRETAGNA, GUAI A CHI DIVENTA CATTOLICO
La deriva della politically corectness britannica arriva persino a generare forme odiose di discriminazione nei confronti dei cristiani. È accaduto ad una donna, – che chiamerò Ms. Brown –, da tempo impegnata nell’attività di affidamento di minori. (…) I guai, infatti, cominciano quando le viene affidata una ragazza sedicenne – a cui diamo il nome di Miryam – sottratta alla famiglia d’origine musulmana. (…) Quando Miryam chiede, infatti, di farsi battezzare, le autorità comunali competenti sulla vigilanza dell’affidamento contestano alla donna di aver violato i propri doveri di affidataria, tra cui quello di «preservare la fede religiosa della ragazza» e di «usare la propria influenza per impedire il battesimo». Ad aprile dello scorso anno le autorità dispongono che alla ragazza venga interdetta la possibilità di frequentare la chiesa per sei mesi, affinché possa riconsiderare «in maniera più saggia» la denegata ipotesi di diventare cristiana. A Ms. Brown viene ingiunto di scoraggiare, in qualunque modo, la ragazza dal partecipare a qualunque tipo di attività religiosa, persino semplici eventi sociali. qui
Su Unpoliticallycorrect e Per la pace e l'amicizia tra i popoli altri post su "donne e islam" (e non solo).
5 commenti:
Conoscevo la storia di Dina, ma ci sono molte altre ragazze nella stessa situazione che convertitesi alla religione copta sono dovute fuggire dall' Egitto e rifuggiarsi in Europa.
Purtroppo dico nessuno, nemmeno il Santo Padre che si pronuncia contro questa persecuzione publicamente ovvero inviando un mesaggio al Presidente egiziano Hosni Mubarak.
lorena
Non credo che il Papa possa fare di più. Comunque un mio amico copto mi ha detto che in Egitto loro vedono abbastanza bene Mubarak perchè senza e in balia dei Fratelli Musulmani sarebbe peggio! Ci credo... .
http://www.politicamentecorretto.com/index.php?news=17923
http://www.islambosna.ba/index.php/Pitanja%20i%20odgovori/interviews/8644-islam-je-najbolji-ali-mi-muslimani-nismo
Propongo la visione di un video che parla di numeri e statistiche circa il panorama islamico/europeo in particolare. Sono dell'avviso che, trattandosi di matematica, vi siano spunti di riflessione a sufficienza, e che posso facilmente capire come mai il famoso referendum sui minareti abbia avuto l'esito di cui tuttora si discute. Ecco il link al video:
http://www.youtube.com/watch?v=utpUfll1rpg
Inoltre vorrei sottoporre all'attenzione la ricerca e lettura di alcuni "profetici" personaggi come Oriana Fallaci e Padre Samir, che hanno scritto e detto parecchie cose che poi si sono realmente verificate in era odierna..
Vedo solo ora il tuo commento, grazie.
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