lunedì 26 ottobre 2009

PROCESSO A KARADZIC, FURIOSE LE MADRI DI SREBRENICA


Furiose le 'Madri di Srebrenica', le donne che hanno perso mariti e figli nel massacro di cui Radovan Karadzic è accusato. 'I giudici dovevano costringere quel criminale a presentarsi in aula, perché rimandando la seduta fanno il suo gioco e continuano a passare sopra il nostro diritto ad avere giustizia', dice una delle donne all'uscita dall'aula del Tribunale dove i giudici hanno aggiornato a domani l'udienza del processo a Karadzic. Sulla testa dell'ex leader serbo pendono 11 capi d'accusa tra cui genocidio e crimini contro l'umanità commessi durante la guerra di Bosnia (1992-1995). (Fonte: http://www.ansa.it ).

3 commenti:

Anonimo ha detto...

toh...nessun commento
forse perche' lui non e' musulmano?
ma e' un terrorista o sbaglio???



Per ricordare Srebrenica da un diario
http://www.articolo11.org/index.php?option=com_content&task=view&id=8520&Itemid=7

Anonimo ha detto...

Srebrenica del luglio 1995 è sinonimo di gente ammazzata, di cadaveri accatastati nelle fosse comuni. Ma non solo. C’è un altro capitolo odioso legato indissolubilmente alla logica della pulizia etnica e che riguarda lo stupro di centinaia di donne. Giovanissime ma anche donne più avanti negli anni umiliate, violentate perché bosniache, perché musulmane. Quante? Impossibile dirlo. Non ci sono cifre ufficiali attendibili. A Tuzla da una tenda all’altra i racconti degli stupri volano di bocca in bocca. Racconti agghiaccianti. Ci dicono delle "corriere dello stupro". Quei pullman che portavano lontano da Srebrenica centinaia di profughe. Pullman militari. Gli uomini di Karazdic vi facevano salire le donne, le portavano via dalla città distrutta e le abbandonavano a qualche decina di chilometri di distanza in mezzo alla campagna. Ma il trasporto era salatissimo. No le sopravvissute non dovevano spendere soldi per pare il biglietto. Il costo della corsa era uno solo: il loro corpo; violentate più volte magari dagli stessi aguzzini che avevano da poco massacrato i loro mariti, i figli, i fratelli, i genitori. Un orrore nell’orrore.

Alessandra ha detto...

Muamera?