martedì 26 gennaio 2010

ISLAM : IMAM DI PARIGI, NIQAB NON E' SIMBOLO RELIGIOSO E VA VIETATO

Parigi, 25 gen. - (Aki) - "Il niqab e il burqa non sono simboli religiosi nell'Islam e per questo è giusto vietarli". E' con queste parole che l'imam e capo della comunità islamica di Drancy, nel dipartimento parigino Seine-Saint-Denis, il tunisino Hasan al-Shalghumi, si è inserito nel dibattito aperto in Francia dopo la presentazione di una proposta di legge per vietare l'uso del velo integrale nel Paese. Ripreso dal giornale marocchino 'l'Hespress', l'imam, che predica in uno dei più antichi luoghi di culto islamici della Francia, ha precisato che il niqab "non è un indumento religioso" e ha annunciato di sostenere la proposta di legge contro il burqa.
"In realtà l'uso del niqab e del burqa non ha alcun fondamento islamico, ma è la conseguenza di tradizioni portate avanti da una minoranza che influisce in modo negativo sullo sviluppo del pensiero islamico - ha spiegato la guida religiosa - utilizzano questo indumento come strumento per imprigionare la donna e dominarla sfruttando l'estremismo islamico". L'imam ha concluso il suo intervento chiedendo alle donne francesi musulmane "che intendono coprirsi completamente il volto di andare a vivere in Paesi come l'Arabia Saudita dove il niqab è effettivamente una tradizione del luogo". (Fonte: Movimento dei Musulmani Moderati Italia-Europa )

Dopo la Francia anche la Danimarca vuole vietare il velo integrale Leggi tutto... .

Islam, Sbai (Pdl): Sdegno per pdl firmata da Turco e Pollastrini Leggi tutto... .

India: niente carta di identità a donne con burqa o niqab Leggi tutto... .

10 commenti:

Unknown ha detto...

certe notizie fanno meditare (intendo la proposta di legge a favore del burqa firmata da Pollastrini, Turco e co)... oltre che a deludere e colpire .. Com'è che certe donne sono contro le donne? Non è affatto scontata come domanda. All'impatto non mi viene molto da dire .... perchè si è detto sempre troppo poco e sempre all'insegna dei soliti luoghi comuni ... però sono preoccupata.

Unknown ha detto...

a propos Alessandra ti segnalo due cose OT, che magari conosci già ....
http://www.letteraturaalfemminile.it/india%20donne_e_bambine.htm
( in particolare il cap:
India, la strage silenziosa
delle donne senza dote, ma pure gli altri non scherzano)

e, ciliegina sulla torta:

http://www.affaritaliani.it/cronache/spose-bambine-inchiesta30908.html

Unknown ha detto...

un altro OT che, come al solito, forse hai già visto
http://www.girlpower.it/mondo/storie_di_donne/gulabi_gang.php

Alessandra ha detto...

Grazie mille per gli OT. , Ester. Sì, sapevo del dramma delle donne senza dote in India, in particolare connesso alle acidificazioni.

Nel 2003 una ragazza, Nisha Sharma, si era ribellata, perchè il padre era stato aggredito da quello che avrebbe dovuto essere su marito e da altri parenti di lui (peccato che lei, comunque non si fidi dei matrimoni d'amore e preferisca i matrimoni combinati) .
Purtroppo questo pezzo è in inglese: http://www.google.com/imgres?imgurl=http://im.rediff.com/news/2003/jun/30inter.jpg&imgrefurl=http://www.rediff.com/news/2003/jun/30inter.htm&h=240&w=313&sz=14&tbnid=dnQYidu4V7Xj8M:&tbnh=90&tbnw=117&prev=/images%3Fq%3DNisha%2BSharma&usg=__zdq1_Z0xklAJL9tONvXdhgx8J9Q=&ei=CXxgS5boHtmh_AaSyJCEDA&sa=X&oi=image_result&resnum=7&ct=image&ved=0CCEQ9QEwBg

Non sapevo della Gulabi Gang !!!

Le vostre segnalazioni sono interressantissime, purtroppo non riesco a postare tutto... .

lux ha detto...

Alessandra, i tuoi post sono sempre interessanti. Grazie!
Lucio

Alessandra ha detto...

Grazie Lucio !!! :-)

Unknown ha detto...

grazie mille! l'ho trovato anche in italiano: http://www.ecologiasociale.org/pg/dum_sessismo_nisha.html... purtroppo l'inglese lo so maluccio ...

Anonimo ha detto...

Anch' io sono per la proibizione del burqa: qui da noi non ha senso...
Grandmere

Andrea F. ha detto...

buongiorno alessandra, scopro ora il tuo blog che leggerò con interesse.

la battaglia contro il burqa può essere giusta, in via di principio. Ma una cosa sono i principi, una cosa sono le situazioni concrete. E le prime a pagare la proibizione saranno proprio le donne "velate" che si pretende di proteggere, murate in casa o traumatizzate da un'imperdonabile ingerenza dello stato sordo all'intimità e al senso del pudore. mi spiego meglio: [http://ilpensieroselvaggio.blogspot.com/2010/01/molestie-di-stato-perche-il-no-al-burqa.html]

Alessandra ha detto...

Ciao Andrea, benvenuto. Ti capisco. Quando si tratta in particolare di divieti sul modo di vestire, sono come minimo molto scettica: tanto più che, penso che le donne musulmane potrebbero andare incontro a conseguenze come quelle che dici nel tuo pezzo e magari iniziare ad odiare o aumentare l'astio nei confronti dell'Occidente. Ero contraria per esempio alla legge francese del 2004 sui "simboli religiosi", che includeva anche l'hijab. Che oltretutto spesso e volentieri NON E' un simbolo religioso, ma POLITICO. Mi sembrava più urgente che queste donne lavorassero e studiassero, piuttosto! Poi, sorpresa: la maggioranza delle ragazze musulmane francesi velate, si sono tolte il velo pur di non rinunciare allo studio: hanno capito cos'era più importante oppure si sono liberate da una cosa che erano costrette ad indossare. A maggior ragione questo dovrebbe essere con il velo integrale. Non immagino che una lo voglia indossare, a meno che non sia ideologizzata. Inoltre la maggior parte delle donne musulmane francesi che indossa il velo integrale (il burqa propriamente non si è mai visto in Italia), non solo è una minoranza (2000), ma fatta soprattutto da CONVERTITE e sappiamo quanto molte di esse siano pericolose, soprattutto per le musulmane di nascita, magari moderne e autenticamente moderate che loro non considerano "buone musulmane". Sono state proprio convertite italiane a scrivere a Napolitano per non fare vietare il "burqa" in Italia! Noi parliamo contro il divieto di veli vari perchè siamo liberi di vestirci come vogliamo, molte donne musulmane no, in particolare quelle velate integralmente. Inoltre in molti casi il velo che nasconde il viso, oltre ad essere già illegale, viene spesso usato per commettere reati, non solo in Occidente, ma anche negli stessi Paesi islamici.

http://www.musulmanimoderati.com/index.php?option=com_content&view=article&id=64:islam-in-giordania-cresce-uso-velo-integrale-per-commettere-reati-&catid=3:stampa&Itemid=4

Se non sbaglio in Inghilterra, l'anno scorso una famiglia di gioielli musulmani ha chiesto il divieto del velo integrale perchè frequenti erano le rapine sotto questa copertura!

Curioso che Le Pen, leader della destra xenofoba, abbia dichiarato che non è necessario vietare il burqa, essendoci già una legge che lo vieta: mi ha fatto molto riflettere.
Noi (e parlo anche di donne musulmane) siamo contro i divieti sul modo di vestire perchè abbiamo la libertà, tante donne musulmane invece non l' hanno.

Grandmere, ci sono anche Paesi islamici che lo stanno vietando o lo vietano già, primi fra tutti Turchia e Tunisia.