domenica 10 gennaio 2010

EGITTO UCCISA UNA DONNA CRISTIANA


Nuovi scontri fra comunità musulmana e copti.

(ANSA) - IL CAIRO, 9 GEN - Una donna cristiana ha perso la vita a Bahgorah, in Egitto, in nuovi scontri tra cristiani e musulmani. Lo dicono fonti di sicurezza.Dopo la strage della notte di Natale a Nagaa Hamady, dove otto cristiani sono stati uccisi da colpi sparati da una vettura, gli scontri si sono accesi in due villaggi vicini, con l'incendio di case e negozi di entrambe le comunita'. La vittima era una cristiana e cristiani sarebbero anche la maggior parte dei feriti, che sarebbero almeno cinque.

7 commenti:

Unknown ha detto...

sempre più preoccupante direi ...
brutta roba quando ci si mette d'accordo per eliminare quello che da fastidio o non si allinea colla sottomissione più assoluta, non porteranno a niente di buono nelle relazioni tra Occidente e Islam notizie come questa e d'altronde è la verità. I casi rari rimangono purtroppo casi rari.

Anonimo ha detto...

Un azione vergognosa..uccidere dei cristiani nell anotte delNatale copto..i diritti civili dei copti e la libertò di culto in Egitto viene negata e si conti nua ad uccidere. Al funerale delle vittime alcuni musulmani hamno gttato sulla folla dei fedeli che seguivano il funerale hanno tirato delle pietre...vergonga, vergogna ,vergogna!!!!!!!!!

A Romz ieri domenica 10 gennaio, noi copti ci siamo riuniti alla bocca della verità e abbiamo manifstato per la libertà dei cristiani nel mondo.

lorena

Alessandra ha detto...

Dei miei amici ci sono andati. Purtroppo, grandi assenti, i media!!!

Anonimo ha detto...

No, Assandra c'era una troupe dlla televsione del Tg2 e pure la telvisione dell freevoice coptic e anche una t satellittare egiziana.

Io ero presente, e intervenuto ance Magdy Allam stata unmattinata meraviliosa ed intena.
Per la prima vota i oti si unti hannomanifstao insime senza avere pura e così che ha fatto la chiesa con sayedna Barnaba.
In genere la Chiea e i copti piùanziani hanno sempre paura di manifestare perchè hano paura delle ritorsioni del govero sui propri familiari e sui fedeli..ma stavolt no è stato diverso, molto diverso, giovani, anziani, diaconi, bambini, donne nessuno ha avuto paura.
lorena

Alessandra ha detto...

No, Assandra c'era una troupe dlla televsione del Tg2 e pure la telvisione dell freevoice coptic e anche una t satellittare egiziana.

Ah, bene.

Sì, so che c'erano Magdi Allam e la moglie.

Anonimo ha detto...

Ma la cosa più assurda è questa...


Rosarno, l'Egitto denuncia violenze: «L'Italia tuteli gli immigrati»


Da IL SOLE 24H

L'Egitto interviene sulla questione degli scontri di Rosarno, denunciando «la campagna di aggressione» e «le violenze» subite dagli «immigrati e dalle minoranze arabe e musulmane in Italia». Il ministero degli Esteri del Cairo Aboul Gheit chiede al governo italiano di «prendere le misure necessarie per la protezione delle minoranze e degli immigrati».

Le organizzazioni internazionali per i diritti umani, si legge in un comunicato di parte egiziana riportato dalle agenzie di stampa, «hanno registrato negli ultimi tempi una crescita di questi episodi, in particolar modo di quelli razzisti, e della condizione di disagio degli immigrati in Italia a causa delle condizioni di detenzione, della violazione dei loro diritti economici e sociali e della pratica delle espulsioni coatte». Il Cairo si appella alla comunità internazionale affinchè intervenga sulla questione della «discriminazione religiosa, razziale e dell'odio contro gli stranieri per evitare che questo tipo di incidenti si ripetano in futuro». La questione sarà sollevata, spiega la nota del Cairo, nel corso di un incontro fra il ministro degli Esteri Gheit e il collega italiano Franco Frattini il 16 gennaio.

Nel centro calabrese intanto, l'automobile di un immigrato è stata incendiata la scorsa notte: l'immigrato - secondo le forze dell'ordine non coinvolto negli scontri dei giorni scorsi - è un ghanese con regolare permesso di soggiorno che fa il bracciante agricolo e che vive nel centro del paese, in un'abitazione presa in affitto. Per spegnere l'incendio l'uomo è stato aiutato da alcuni vicini di casa.

Aspettando che il ministro dell'Interno Roberto Maroni riferisca nel pomeriggio in Senato sui fatti di Rosarno, la squadra mobile di di Reggio Calabria ha eseguito questa mattina 17 ordinanze di custodia cautelare contro altrettanti presunti affiliati alla cosca Bellocco, cui viene contestato il reato di associazione per delinquere di tipo mafioso. Eseguito dalle forze dell'ordine anche un sequestro di beni per alcune centinaia di migliaia di euro. Si tratta, in particolare, di alcuni supermercati e discount ubicati nel centro del paese e nell'immediata periferia: esercizi di proprietà di affiliati alla cosca ma intestati a prestanome.

Stamattina, intanto, sono ripresi i lavori di demolizione delle strutture di ricovero per immigrati dell'ex fabbrica Rognetta. Un lavoro che una volta completato proseguirà con la demolizione dell'altro centro di ricovero, realizzato in una fabbrica dell'ex Opera Sila. Attività, quest'ultima, più complessa e dai tempi più lunghi perchè le strutture da abbattere sono più grandi.


Io vorrei sapere se Mubarak ed i suoi esponenti di governo non hanno un po di vergogna a fare queste richieste al governo italiano, solo perchè il governo italiano a chiesto spiegazioni in merito alla strage di Natale e alla discriminzione dei copti.


lorena

Anonimo ha detto...

Comunicato della questura di reggio calabrai:



LA QUESTURA - Da parte sua la questura di Reggio Calabria ha fatto sapere che non ci sono egiziani nel gruppo di immigrati che si trovavano a Rosarno e che, dopo gli incidenti dei giorni scorsi, sono stati portati nei centri di accoglienza di Crotone e Bari. È stata confermata, invece, la presenza tra gli immigrati di persone di lingua araba e di religione musulmana.





E' chiaramente una mossa di risposta alle critiche mosse dall'Italia ell'Egitto nei giorni
scorsi.


lorena