giovedì 3 dicembre 2009

SBAI: "GLI ESTREMISTI HANNO GENERATO ODIO"


"A questo punto gli integralisti dovrebbero interrogarsi sull'odio che sono riusciti a creare attorno al mondo islamico in Europa". Non si scandalizza dell'esito del referendum svizzero, la portavoce delle donne marocchine in Italia, Souad Sbai.Il problema, secondo la parlamentare del Pdl, non è tanto che la maggioranza degli elettori elvetici abbia detto "no" alla costruzione di nuovi minareti, ma le finalità sottese alla richiesta di costruire questi edifici. "Dietro non ci sono assolutamente obiettivi nè religiosi nè sociali - sottolinea Sbai - ma unicamente politici. E' stato così in Olanda e in Germania, dove l'islam politico è avanzato in maniera impressionante. La questione quindi, non è tanto "minareto sì" "minareto no", ma chi ci sta dentro. Il minareto non mi fa paura. Mi terrorizzano, invece, certi personaggi che si autoproclamano imam di un islam "fai da te", questo sì davvero pericoloso".
Questi timori sono condivisi anche dalle comunità musulmane moderate che vivono in Europa e che, dagli integralisti, vedono vanificati i propri sforzi verso una più completa integrazione. "In questi giorni - prosegue la deputata - ho parlato con diversi amici marocchini che abitano in Svizzera e tutti mi hanno detto di aver votato contro la diffusione dei minareti nel Paese. I musulmani moderati hanno paura dell'islam politico, che non è ben visto nemmeno dallo stesso mondo arabo. Se così non fosse - si chiede Sbai - perchè nessuno ha protestato per l'esito del referendum svizzero?".
Per l'Italia, la parlamentare auspica controlli più severi delle moschee e degli imam improvvisati, senza però "ai bloccare il dialogo interreligioso", che toglie ossigeno agli estremisti. "L'islam politico non vuole il dialogo e la serenità - aggiunge Sbai - ma lo scontro e il disagio sociale. Noi non dobbiamo avere paura di loro e non dobbiamo confondere il musulmano moderato con l'estremista politico che ha come obiettivo islamizzare l'Europa. Questo è un pericolo da non sottovalutare, rispetto al quale anche la politica deve dimostrare più coraggio. Vanno bene gli accordi commerciali con i Paesi arabi, ma questo non deve schiacciare la nostra libertà".
Sull'esito del referendum elvetico interviene anche Mario Scialoja, membro del consiglio del Centro islamico culturale d'Italia. Per l'ex - ambasciatore, quella del minareto è soprattutto una questione "paesaggistica"; l'importante, sottolinea, "è che sia riconfermato il diritto dei musulmani alla preghiera".
"Il minareto - ricorda Scialoja - è un po' come il campanile per i cattolici, nei paesi islamici serve per richiamare i fedeli alla preghiera, in Italia, come del resto in Svizzera, non viene neppure utilizzato". (Fonte: "Avvenire", 1/2) lass="fullpost">

3 commenti:

Stefano. ha detto...

Se cominciano a sentire che reagiamo, si calmano come agnellini.

Anonimo ha detto...

Alla fine dice che i minareti non vengono usati, allora i musulmani lo vogliono costruire per cosa? se no per dimostrare che oramai sono abbastanza numerosi in Europa da far valere il loro regole.

Alessandra ha detto...

Esatto, tutta politica.