mercoledì 23 dicembre 2009

ISLAM: PALLAVICINI (COREIS), PARITA' SESSI NON E' GARANTITA DA POLIGAMIA

Roma, 17 dic. - (Adnkronos) - "E' un'assurdita': la parita' uomo-donna non e' garantita dal numero di mariti o mogli, ma e' una conquista per la quale bisogna lavorare seriamente perche', secondo il Sacro Corano, l'uomo e la donna sono uguali davanti a Dio". (peccato che per gli uomini non sia così assurdo e si sa!) A dirlo all'ADNKRONOS e' l'imam della Moschea di Milano Yahya Pallavicini, vicepresidente della Coreis (Comunita' religiosa islamica), commentando l'articolo della scrittrice e giornalista saudita Nadin al-Badir, che ha chiesto la parita' tra i sessi nell'istituto della poligamia, con la possibilita' per le donne islamiche di avere 4 mariti. (Vedi Quotidiano Net - Caffè - 'Io e i miei 4 mariti': una donna ... )
"La giornalista e' libera di fare questa proposta per l'Arabia Saudita - aggiunge Pallavicini - ma a noi in Italia non interessa, perche' abbiamo l'esigenza di tutelare la nostra dignita' in maniera piu' seria e indipendente da qualsiasi situazione specifica che riguardi un Paese diverso dal nostro. L'islam italiano e tutti i musulmani presenti in Italia devono essere rispettati e avere pari dignita' sia dal punto di vista della cultura islamica che di quella italiana". "Qualsiasi strumentalizzazione dell'islam o mancanza di rispetto relativamente alla pari dignita' dell'uomo e della donna e' negativa - dice ancora il vicepresidente della Coreis - la poligamia e' un istituto che in Italia non ha ragione di esistere o di essere praticata clandestinamente (ma così accade ed in modo diffuso!!!), ne' tantomeno di essere rivendicata giuridicamente, visto che non c'e' legittimita' ne' da parte islamica ne' della legge italiana. E' qualcosa che non ci interessa neanche perseguire (EH?!) ".
Ma come si puo' tutelare la parita' tra uomini e donne islamici? "Rendendo partecipi gli uomini e le donne musulmane della gestione e testimonianza delle esigenze religiose dell'Islam italiano - spiega Pallavicini - cio' che normalmente noi facciamo arginando qualsiasi tipo di isolamento o discriminazione e permettendo l'attiva partecipazione di tutto alla vita del Paese e allo sviluppo spirituale e culturale anche come cittadini musulmani, nella normalita' di cio' che succede gia' per i concittadini cristiani e ebrei". LIBERONEWS.IT (Fonte: Arabiyya, 17/12)


7 commenti:

Unknown ha detto...

"Qualsiasi strumentalizzazione dell'islam o mancanza di rispetto relativamente alla pari dignita' dell'uomo e della donna e' negativa - dice ancora il vicepresidente della Coreis -"
vai a dirlo ai tuoi correligionari che menano la moglie, la intabarrano e la deprimono adducendo usanze culturali islamiche.
Mettetevi d'accordo, o vi scrollate il medioevo dalla testa o ammettete di avere qualche problemino, su due binari non si può viaggiare.

Unknown ha detto...

ma sì, certo: non è il caso di parlare MAI di niente. Nessuno può azzardare critiche, nè avanzare proposte per quanto assurde o provocatorie o convertirsi, sopratutto se ha notorietà (Magdi Allam) perchè così strumentalizza GUAI. Ma che razza di coda di paglia hanno stì qua!
A te Alessandra non suonano come velate minacce? sarò paranoica ...

Alessandra ha detto...

Un inciso: Pallavicini, che è considerato un moderato, è stato il primo a dare dell'apostata (ha parlato proprio di apostasia!) a Magdi Allam quando si è convertito al cristianesimo, dicendo che non era il caso di convertirsi per credere in Gesù e che lui avrebbe fatto meglio a farsi battezzare da un prete della sua parrocchia (posto che purtroppo l'hanno detto in tanti, persino una mia conoscente che lavora per la diocesi di Milano!!!).
A me, più che quello che hai sottolieato tu, Ester, sono le affermazioni di Pallavicini secondo cui "la poligamia e' un istituto che in Italia non ha ragione di esistere o di essere praticata clandestinamete" ne' tantomeno di essere rivendicata giuridicamente, visto che non c'e' legittimita' ne' da parte islamica ne' della legge italiana". Peccato che sia diffusissima nel nostro Paese e mi raccomando di leggere i link sotto.
Soprattutto sono allarmata e rattristata da quello che Pallavicini dice dopo: "E' qualcosa che non ci interessa neanche perseguire". Magari in Italia non ci fosse necessaità di perseguire la poligamia! Se non altro ammette che non garantisce la parità tra uomo e donna.

Alessandra ha detto...

No, non sei paranoica, hai ragione.

Anonimo ha detto...

L’islam moderato semplicemente non esiste. Esistono musulmani intelligenti, che considerano la religione un fatto privato; alcuni di essi sono laici altri addirittura atei, ed islamici senza alcuna “etichetta” che sono la maggioranza silenziosa: a volte dicono di essere “moderati” ma poi scendono in piazza per bruciare le bandiere israeliane. Il titolo di “moderato” serve a tipi come pallavicini per avere visibilità, per dire: “io sono moderato e quindi posso guidare sotto la mia sigla tutta la comunità islamica italiana” e per diventare un politico in modo tale da tutelare sia la comunità islamica italiana che la Costituzione. Che poi è ciò che dice l’Ucoii. Ma tra il dire e il fare il “moderato” ha sempre il tempo di mostrare il suo vero volto.
Buon Natale, Alessandra.
stefania

Alessandra ha detto...

Pallavicini è pur sempre a capo di un'organizzazione islamica e purtroppo, anche lui, ha mostrato il suo vero volto. Buon Natale anche a te e ai tuoi, Stefania!

Anonimo ha detto...

"Soprattutto sono allarmata e rattristata da quello che Pallavicini dice dopo: "E' qualcosa che non ci interessa neanche perseguire". Magari in Italia non ci fosse necessaità di perseguire la poligamia!"

C'è un equivoco sul significato del verbo "perseguire". Pallavicini intende dire che non gli interessa OTTENERE la poligamia, non chiede che la poligamia sia legalizzata in Italiua.