venerdì 15 aprile 2011

IN MEMORIA DI VITTORIO ARRIGONI, CHE AVEVA DETTO LA SUA ANCHE SU "MILLE E UNA DONNA"



"I disumani lo hanno ammazzato - Ecco come un' avversaria poltica di quelle che Arrigoni odiava onora la sua memoria" di Deborah Fait


«LA PALESTINA E' IL SUO GRANDE AMORE» scrive l'Unita'. Certamente Vittorio Arrigoni amava follemente i palestinesi cui ha dedicato la sua gioventu' e gli ultimi anni della sua vita di pacifista a senso unico. I palestinesi, per gratitudine, lo hanno rapito, pestato a sangue, e alla fine impiccato. Che dire? Su Vittorio Arrigoni si puo' dire di tutto e siccome io non sono politicamente corretta lo descrivero' come lui vorrebbe e come si e' sempre orgogliosamente sentito: un pacifista che odiava Israele, odio sempre divulgato senza pieta' in tutto il web e descritto nei suoi articoli diligentemente pubblicati sul Manifesto. Un attivista che voleva la pace senza Israele. Come? Eliminandolo. Un uomo che definiva gli ebrei "razza maledetta". Arrigoni non ha mai detto una parola di pieta' per Gilad Shalit , prigioniero da 5 anni, 1754 giorni nelle mani di Hamas anzi ne parlava con disprezzo e rabbia come scriveva in un suo articolo: "Mi riferiscono che i telegiornali nazionali in questi giorni intasano l’etere illuminando i riflettori sulla vicenda del soldato Gilad Shalit, unico prigioniero israeliano nelle mani dei palestinesi, prigioniero di guerra." Io non ho mai scritto sulla sua pagina di Face Book perche' sapevo che, nel giro di un batter di ciglia, i miei messaggi sarebbero stati democraticamente eliminati come e' successo a tanti amici di Israele che tentavano di arginare il suo odio. A Clara Banon, un'amica italiana che vive in Israele da molti anni e che mi ha permesso di citarla, il cui figlio lavora in un kibbuz a poche centinaia di metri da Gaza, ha augurato la morte del figlio e ha espresso il suo dispiacere e la sua rabbia dopo aver saputo che parte della sua famiglia si era salvata dalla Shoa', dopodiche' Clara e' stata bannata. Chissa' se se ne e' ricordato mentre i suoi "amici" lo stavano impiccando esattamente come dei nazisti. Le perle di Arrigoni e dei suoi sostenitori contro gli ebrei e Israele sono infinite, topi di fogna, maledetti, Israele deve scomparire. Basta entrare nella sua pagina di FB per capire l'odio viscerale che sentiva contro il popolo ebraico, https://www.facebook.com/pages/Vittorio-Arrigoni/290463280451?ref=ts e per rendersi conto di cosa siano i cosiddetti pacifisti suoi sostenitori, piu' di 9000 su Fb, infiniti altri su Guerilla Radio e tra i lettori del Manifesto. E' tutto la' sul web, tutto leggibile per capire come questo cooperante avesse sposato nel modo piu' totale la causa di morte a Israele e a tutti gli ebrei e come fosse diventato il portavoce dei terroristi diffondendo le loro menzogne e la loro propaganda con lo slogan adesso diventato grottesco a sue spese :"Restiamo umani". E i disumani lo hanno impiccato. Cosa avra' pensato in quei momenti? Avra' ancora maledetto gli ebrei? I suoi amori lo stavano ammazzando, si sara' chiesto se ne era valsa la pena? Valeva la pena dedicare la vita a una causa di morte e distruzione? Valeva la pena dedicare la vita all'odio contro quello che lui considerava il Popolo Maledetto? Valeva la pena odiare tanto gli ebrei per difendere quelli che dovevano diventare i suoi assassini? Era umano questo? Chissa'. Forse non si e' ricreduto, in genere chi odia gli ebrei non lo rinnega mai, e' parte del suo essere "umano" e adesso i suoi fans lo stanno dimostrando difendendo Hamas, non demordono, non capiscono niente, si scaglieranno astiosamente contro chiunque non riterra' Arrigoni un martire bensi' un personaggio pubblico estremista che aveva fatto del rancore lo scopo della sua vita. Uno odio feroce e viscerale contro gli ebrei al punto da augurarsi, con un sarcasmo di dubbio gusto, che arrivi presto sulle tavole degli israeliani il pesce radioattivo dal Giappone. Come dicevo i suoi fans stanno gia' difendendo Hamas e scrivono che i salafiti responsabili dell'assassinio non sono parte dei terroristi che governano Gaza. Mica capiscono che Hamas e' suddiviso in innumerevoli gruppi e sottogruppi di terroristi legati a Al Qaeda, gruppi che fanno comodo al governo centrale di Gaza che puo' cosi' sempre giustificare attentati e le centinaia di razzi contro Israele, assassini di giornalisti, distruzione di chiese e case cristiane e varie altre porcherie gridando "Non siamo stati noi, sono stati loro". E i cretini gli credono ciecamente. Povero Vittorio Arrigoni, hai fatto un gioco sporco e loro hanno ucciso te proprio come tu auguravi la morte ai topi di fogna. La pace non si cerca volendo distruggere una parte tra due contendenti bensi' tentando di instaurare un dialogo. Tu hai scelto di dare la tua gioventu' alla parte sbagliata, alla parte dei carnefici e i carnefici ti hanno ucciso perche' questa e' l'unica cosa che sanno fare, ammazzare. Tu eri la', facile preda per loro, che tu fossi un antiisraeliano e un antisemita di ferro non gli interessava. Eri un infedele, eri a portata di mano e ti hanno ucciso. Chissa' se nell'ultimo momento della tua vita hai pensato di averla gettata via per degli assassini. Chissa', Vittorio, se hai gridato ai tuoi disumani carnefici "Restiamo umani". Loro non lo sono mai stati e tu lo sei diventato solo nell'ultimo momento della tua vita. Che tu possa trovare la pace che il tuo odio non ti ha mai permesso di avere, Vittorio. E' un ebrea, un topo di fogna, una componente di quel "popolo maledetto" da te detestato, che ti scrive.



"Io non credo nei confini, nelle barriere, nelle bandiere. Credo che apparteniamo tutti, indipendentemente dalle latitudini e dalle longitudini, alla stessa famiglia che è la famiglia umana". Vittorio Arrigoni.

59 commenti:

Unknown ha detto...

Strano avesse scritto qua, o strano che un sito di gente che lo conosceva possa arrivare a scrivere un articolo così per la sua morte.
Appena lui se ne va tutti a buttare fango sul suo impegno di una vita.
Vergogna

Alessandra ha detto...

Infatti era passato di qua per sparare cavolate e, ho visto stasera che, su "Guerrilla Radio", aveva definito il mio blog "razzista ed ipocrita".
Io trovo molto più indecente che si dica che la sua morte è stata voluta da Israele. A chi l'ha ucciso e che lui sosteneva, non dici niente, Alex? Che tragica beffa, povero Arrigoni ! Molti filoisraeliani storcerebbero il naso a sapere che ho pianto, stamattina, per la sua uccisione. Ciò non toglie ciò che sosteneva su Israele e sugli ebrei in quanto tali.

Unknown ha detto...

Scusami ma Vittorio era del movimento ISM se non lo sai facevano parte pure degli ebrei . Che poi abbia definito topi di fogna i palestinesi a me non risulta. Ed ero iscritto alla sua pagina facebook .Si limitava portare video come quello della sparatoria su peschereggi Palestinesi. Non sostengo hamas perchè sono antifascista e sono benissimo che hamas idealmente è di destra.Come non mi sento di dire che Vittorio sia stato ucciso dal Mossad però su questo sito i dubbi mi sorgono (http://stoptheism.com/). Detto questo io credo ti potevi risparmiare trovi la pace adesso . Non sono un suo fan anzi al causa Palestinese di certi gruppi l'ho sempre rifiutata come ho rifiutato di commerare Woitila oppure Madre tesera o Padre Pio.

Alessandra ha detto...

Anche i Naturei Karta sono ebrei eppure vogliono la fine di Israele e vanno ad omaggiare Ahmadinejad. "Che ebrei sono" quelli dell'ISM?
Vorrei fosse stato possibile agurargli la pace adesso.

Dici:

"Non sono un suo fan anzi al causa Palestinese di certi gruppi l'ho sempre rifiutata come ho rifiutato di commerare Woitila oppure Madre tesera o Padre Pio".

Eh, sì, perchè "certi gruppi" palestinesi sono paragonabili a Wojtyla, Madre Teresa o Padre Pio !!!

Alessandra ha detto...

Infatti ha definito topi di fogna GLI EBREI, NON i Palestinesi!

macho ha detto...

D'accordo, Arrigoni era schierato, per di più appartiene a un'area culturale e politica che non mi appartiene. E mi è facile immaginare che come ogni essere umano, disgustato per la violenza senza limiti dell'operazione "piombo fuso" (leggi ad esempio la cronistoria su Limes dell'anno scorso), e di mille altre rappresaglie dell'esercito israeliano, avrà senz'altro espresso giudizi poco liusinghieri su israele e forse sugli ebrei ( me ne rammarico). Ma dimenticare che contrariamente a noi,che ce ne stiamo comodamente a sputare sentenze in una stanza accogliente, questo si calava in una realtà durissima che probabilmente noi non potremmo sopportare per più di un'ora e condivideva le miserie e la disperazione di un popolo inperenbne nbuna parte deisuoi intervneti non mi sembra di aver letto cose così gravi. Prova tu invece a leggere quello che scriveva già nel lontano 1970 l'avvocatessa israeliana Lea Tzemel, i cui parenti erano stati "ospiti" di Auschwitz-
Vorrei che gli atti di sciacallaggio già iniziati stamane su LIbero ( che pur leggo molto spesso!) e Il Giornale semplicemente cessassero. Della tua ironia sinceramente mi sembra fuori luogo e triste.

Alessandra ha detto...

E'un ebrea che vive in Israele, che ha scritto questa lettera e sinceramente mi sembra molto più umana di altre cose che ho visto in giro su Arrigoni, in questi giorni.
Non ho fatto dell'ironia, semmai del sarcasmo perchè, santo cielo, non si possono mettere sullo stesso piano "certi gruppi palestinesi" e Wojtyla, Madre Teresa e Padre Pio.

Unknown ha detto...

Sono stati dei palestinesi ad ucciderlo? de', che significa?
Mi arrabbio del fatto che uno come lui che ha combattuto rischiando la vita tutti i giorni per portare a conoscenza le inciviltà perpetrate da israele a noi comodi ed indifferenti occidentali, debba vedere la sua battaglia distrutta dal fatto che un paio delle persone che difendeva si sono macchiate di un crimine. I crimini nella striscia di gaza, cara alessandra, sono un'orrenda quotidianità e vengono vergognosamente perpetrati da uno STATO organizzato contro la popolazione inerme. E' zona di guerra da decenni. Nelle zone di guerra la popolazione è in emergenza e non valgono i valori estetici da aiuola domestica che conosci tu. Follie ed estremismi ci dicono una cosa sola: quella terra è in emergenza! Questo diceva Vik, e il responsabile impunito nonostante le 37 risoluzioni dell'ONU è ISRAELE, non i "salafiti".
Un cadavere in più non potrà mai cancellare le centinaia che il povero Vik è stato costretto a vedere in questi 3 anni, nemmeno se è il proprio.
Tutto ciò ammesso e non concesso che non ci sia comunque direttamente o indirettamente la mano israeliana dietro al fatto, visto che Vik aveva subito molte minacce, fosse un operatore molto scomodo, stia per partire la freedom flottilla 2 e ci sia una presa di coscienza in gran parte del mondo arabo verso vie democratiche distanti da quell'estremismo religioso che, debitamente strumentalizzato ed ingigantito, ha permesso per decenni ad israele di erigersi a paladino della "democrazia" e della civiltà in medio oriente, come dice saviano.
lo stesso fatto che molti sionisti della rete, si siano affrettati in queste ore a ribaltare la frittata, punta il dito su dei possibili moventi "occulti" per questo ennesimo fatto di sangue subito, ancora una volta, da quella povera terra, che vedeva in Vik un aiuto importantissimo.

Quindi noi tutti dobbiamo a Vik quel tanto di rispetto da non strumentalizzare la sua morte contro gli ideali per cui ha combattuto, è una questione di pudore. Nulla di ciò che è successo potrà mai essere motivo di giustificazione per lo scempio umanitario commesso quotidianamente da israele, ma questo, temo, lo sappiate tutti benissimo...

restate umani, voi che umani siete.

Anonimo ha detto...

non credo proprio che arrigoni odiasse gli ebrei in quanto tali.
odiava la politica dello stato di israele che lui vedeva come razzista
nei confronti dei palestinesi.
Poi si può essere d' accordo o meno con la sua visione, ma certo non si può accusarlo di razzismo.
Tra l' altro nel suo blog aveva pure criticato le violenze di hamas contro i palestinesi a gaza.
Era una gran brava persona e un pacifista e merita il massimo rispetto anche se non si condividono le sue idee.
PS era un pacifista perchè essere pacifista non vuol dire non schierarsi, vuol dire rifiutare la violenza come mezzo per far prevalere le proprie idee.

Alessandra ha detto...

Alex, il solo modo di onorare la memoria di Vik, è riconoscere i veri resposabili del suo assassinio, al di là delle ideologie. Serve anche a dare giustizia ai Palestinesi.

Anonimo, mi dici dove lui, nel suo blog critica Hamas per le violenze contro i Palestinesi a Gaza?

Anonimo ha detto...

http://guerrillaradio.iobloggo.com/2061/i-giovani-della-striscia-di-gaza-e-le-loro-speranza-violentate

ma ci sono anche altri articoli.
ciao

Alessandra ha detto...

Leggerò.
Comunque nel video di Vittorio rapito c'era la scritta in basso: «dif­fondeva a Gaza il malcostume occidentale» e «l'Italia combat­te i Paesi musulmani». Gli assassini erano israeliani?

Anonimo ha detto...

dove ho detto che gli assassini erano israeliani?
contestavo il fatto che arrigoni odiasse gli ebrei in quanto ebrei.
perchè non era affatto così.
e quella frase la trovo assurda e offensiva nei suoi confronti.

edoardo.acotto@gmail.com ha detto...

Se il suo era pacifismo a senso unico vorrei sapere che cos'è la politica di Israele verso i palestinesi.

Anonimo ha detto...

Arrigoni si è suicidato.
Un italiano che vive in Israele. Un topo di fogna appartenente alla razza maledetta.

itto ogami ha detto...

penso che sia più semplice per i sinistri dire questo... il cadavere era un naturalizzato hamas finito nel mezzo di un regolamento di conti tra palestini.

quando ho sentito la notizia mi è venuto da ridere...

Alessandra ha detto...

RIPOSI IN PACE !!! Adesso.

esperimento ha detto...

Uno che approvava gli atteggiamenti razzisti di certi arabi (v. http://www.facebook.com/note.php?note_id=364895399830) o che appoggiava simile negazionismo (http://www.facebook.com/photo.php?fbid=10150129877925452&set=a.459578205451.240325.290463280451&type=1) non si può non definire razzista e antisemita.
Tuttavia userei le sagge parole di Ugo Volli: "A noi dei morti spiace sempre, perché amiamo la vita, ci rattrista anche la morte di un nemico dichiarato come Arrigoni. Traiamone almeno la lezione più ovvia: gli islamisti non rispettano nessuno, neanche gli amici, non gli importa della morte di nessuno, neanche degli amici".

Alessandra ha detto...

Sottoscrivo le virgole.

Unknown ha detto...

Perchè consideravate Arrigoni vostro nemico? Perchè egli si era schierato contro la violenza assassina e genocida di Israele? Vi considerate forse assassini e genocidi anche voi al punto di sentirvi toccati?
Mi auguro di no.
E' assurdo sentirsi accomunati ad Israele per il credo religioso, dato che, a quanto mi risulta, tale "stato" non rispetti molti dei dettami della vostra religione.
La vostra religione forse dice che dovete eliminare gli altri popoli? Che dovete cacciarli dalla loro terra? Che dovete affamarli ed impedire gli aiuti umanitari che arrivano dal resto del mondo? Che dovete impedire ai bambini di frequentare le scuole?
C'è differenza fra essere ebrei e sionisti. E' la stessa differenza che c'è fra l'essere tedeschi e nazisti.
Hitler, del resto, fu un altro brillante esempio della storia ad utilizzare il credo religioso come discriminante per un genocidio, altro esempio insieme ad Israele.

Parteggiare per gli assassini non vi fa molto onore. Provateci voi ebrei italiani a convincere israele a cambiare strada, vi renderete conto che non ascolteranno nemmeno una delle vostre parole.

Mella ha detto...

Alessandra, Esperimento, Itto Ogami, trovo lodevolissima la vostra buona volontà, ma che senso ha mettersi a discutere con chi è schierato anima e corpo coi terroristi, con gli assassini di neonati, coi tagliagole, con quelli che mandano al macello i propri stessi figli? Che senso ha mettersi a discutere con chi considera santo uno che voleva solo vedere sparire tutti gli ebrei dalla faccia della terra?

Unknown ha detto...

Mella, immagina per un minuto che il terrorismo non esista. Pensi che ciò gioverebbe veramente ad Israele?
Oppure uno stato costruito attorno al terrorismo e che lo sfrutta per avere legittimità resterebbe senza ragione di esistere?
Pensaci bene. Ora molti popoli del nord'africa si stanno affrancando dai loro dittatori imposti dall'occidente per ridurre il pericolo "terrorismo", e lo fanno senza cedere a stupidissimi integralismi che non li porteranno da nessuna parte. Fra un pò Israele si troverà da solo, senza più questione terrorista a difenderene l'operato. Sopravviverà a se stesso? O creerà altro terrorismo indispensabile per sopravvivere?
Io purtroppo sono pessimista e credo nell'ultima ipotesi.
Per come la vedo io chi bombarda i civili col fosforo non può permettersi di nominare la parola "terrorismo".

Mella ha detto...

Come volevasi dimostrare.

Unknown ha detto...

Cos'hai dimostrato? quello che tutti si aspettavano, ossia l'incapacità di continuare i discorsi che hai iniziato senza pensarci! prova a rispondere alle domande, invece.

Chi sono i terroristi, gli assassini di neonati, i tagliagole, e quelli che mandano al macello i propri stessi figli?

http://it.wikipedia.org/wiki/Fosforo_bianco

Sganciato deliberatamante sulla popolazione civile, donne, bambini, anziani...

Svegliaaaa! Sono i carnefici quelli che stai difendendo Mella, renditene conto.

itto ogami ha detto...

mella, io non ci provo neanche a parlare con questi subumani (è così che LORO mi hanno definito).
sono ancora convinti che i contadini russi erano tutti dei criminali meritevoli di sterminio dal grande beppe, che gli ebrei facciano il pane coi pidocchi (propaganda nazi) che gli israeliani rapiscano i bambini palestini e li dissanguino per fare i dolci o che li usino come depositi di organi (propaganda di hamas), o che le torri gemelle sono cadute per un abbattimento controllato organizzato dalla CIA, eccetera eccetera.
un mare di CAz**te, insomma.
suppongo che negli ultimi 30 secondi di vita, il cadavere si sia chiesto se aveva sbagliato a credere a TUTTE quelle cavolate...

Mella ha detto...

@Alex: non sono io che ho dimostrato, caro: sei tu che hai dimostrato tutto ciò che si doveva dimostrare. Quanto a me, di argomenti ne ho a carrettate ma, come insegnava un tale ebreo 2000 anni fa, non si devono dare perle ai porci. Perché sappiamo fin troppo bene che uso ne fanno.
@Itto: dubito fortemente che possa avere avuto anche un solo secondo di ripensamento: quella gente è proprio fisiologicamente incapace di formulare un pensiero che si discosti dalla lezioncina che gli hanno insegnato a memoria. Come stanno dimostrando i suoi adoratori anche in questo blog, così come in ogni altro blog che ha affrontato la questione.

Unknown ha detto...

eh si come al solito si nega l'evidenza. Per chi non l'avesse capito qui ho (s)parlato Israele inteso come stato criminale non degli ebrei russi...

Perchè il consiglio di sicurezza dell'ONU ha prodotto 80 risoluzioni contro le condotte di Israele, tutte regolarmente disattese?

Prima che qualche demente dica che l'ONU è espressione dell'islam ricordo che l'Iraq (paese islamico) ne ha subite solo due ed è in guerra da 20 (venti anni). Due pesi due misure?

Tollerate se volete essere tollerati.

itto ogami ha detto...

mi sono solo peritato di ricordarti solo qualcuna delle Caz***te che i subumani come te hanno tenuto come articoli di fede da 100 anni a questa parte... che tu non capisca un C***o di quello che dico, è solo una ennesima dimostrazione di quanto siete imbecilli.

Unknown ha detto...

caro itto,
il tuo problema si chiama xenofobia. sei l'unico che offende qui, vergognati. Parli esattamente come un frustrato sociopatico non scolarizzato che si nasconde dietro ad uno pseudonimo per dare fiato ai suoi deliri di "razza" nascosto nella sua cameretta. Hitler è stato universalmente condannato per aver ragionato allo stesso modo. E non l'ha fatto verso i miei genitori o i miei nonni, credo l'abbia fatto verso i tuoi. Percui mi aspetterei da te una certa sensibilità sul tema. Sbaglio?
Continua pure ad insultare, ma sappi che non fai altro che alimentare la pochezza morale umana e culturale che ti contraddistingue. E confermare tutti i sospetti.
Come mai non sei allo stadio? partita fuori casa?
buona serata

Anonimo ha detto...

Perchè citare le sue parole troncandole in modo da dargli un altro significato? Vediamo come proseguiva l'articolo di Arrigoni: "Mi riferiscono che i telegiornali nazionali in questi giorni intasano l’etere illuminando i riflettori sulla vicenda del soldato Gilad Shalit, unico prigioniero israeliano nelle mani dei palestinesi, prigioniero di guerra. Ben inteso, illuminare Shalit oscurando le migliaia di prigionieri politici sepolti vivi nelle prigioni sparse in Israele, le quali sorti pare proprio non interessi a nessuno. 7.500 prigionieri (politici, non di guerra)"

Anonimo ha detto...

fai schifo, fatti una passeggiata a Gaza e poi ritorna a scrivere porcate su questo blog se sopravvivi. saluti.

itto ogami ha detto...

alex, come volevasi dimostrare, non hai capito un Ca***o di quello che ti ho detto.


A proposito di donne, qualcuno ha visto la mammata del cadavere? era tutta contenta, lei... con un ticket del genere, un posto alla camera non glielo leva nessuno!

Anonimo ha detto...

17 aprile 2011 10:39
esperimento ha detto...

Uno che approvava gli atteggiamenti razzisti di certi arabi (v. http://www.facebook.com/note.php?note_id=364895399830) o che appoggiava simile negazionismo (http://www.facebook.com/photo.php?fbid=10150129877925452&set=a.459578205451.240325.290463280451&type=1) non si può non definire razzista e antisemita.

sono d' accrdo con esperimento.
certo che era razzista nei confronti degli ebrei arrigoni.
Era ancora più razzista nei confronti degli elettori di berlusconi:
guardate la foto che ha messo qua

http://guerrillaradio.iobloggo.com/1827/italiano-pizza-mandolino-e-berlusconi-mafioso

Unknown ha detto...

itto se pensi che scrivere "Ca***o" sia dire qualcosa...

spero veramente per te che tu non pensi realmente quello che stai sparacchiando scriteriatamente quando posti e quello che scrivi non sia davvero il tuo gretto pensiero.
Diversamente la tua sarebbe un'esistenza veramente triste.

Ma l'esperienza mi è bastata, non temere, al peggio non c'è limite. Non mi ero mai rapportato con individui così privi di umanità e capacità di dialogo buoni solo a definire gli altri "subumani".
Ti auguro di cuore che non torni mai un'epoca buia in cui quelli considerati subumani possiate essere voi. Comunque sin da ora ti prometto la mia disponibilità a difendervi se sarà il caso.

diventate umani
ciao Vik

Alessandra ha detto...

Spero di concludere questa cagnara attorno a un giovane uomo che è stato barbaramente ucciso da quelli che sosteva, ricordando il senso delle parole, di per sè sagge, di una pacifista palestinese che era stata arrestata insieme a Vittorio, dalla polizia israeliana: siamo tutti responsabili, per non aver fermato l'estremismo islamico a Gaza (aggiungo: lo stesso estremismo che è contro Israele e la sua stessa esistenza). Forse sarebbe il caso di restare tutti un po' umani. Ciao.

itto ogami ha detto...

"subumani (è così che LORO mi hanno definito)"

quanto sei stupido. ripeto solo quello che mi hanno detto.
non prendertela con me, prenditela con quelli che hanno cominciato.

Anonimo ha detto...

Guardate questo video di Vittorio:

http://tv.repubblica.it/copertina/vittorio-arrigoni-il-video-testamento/66739?video=&pagefrom=1

quelli che lo definiscono razzista verso gli ebrei si vergognino

itto ogami ha detto...

anonimo, il tuo video non significa un bel niente... quelli come hamas e fiancheggiatori non sono razzisti verso gli ebrei (termine ossessivamente usato dal cadavere) morti... ma sono piuttosto razzisti verso gli ebrei o israeliani vivi...
il cadavere sarà ricordato come un prendiccio che è andato in un posto dove quelli come lui gli appendevano... e così e successo.
un pirla, insomma.

Gioia ha detto...

Esperimento e Anonimo hanno ripetutamente postato 2 link per dimostrare quanto fosse razzista e antisemita Arrigoni. Ma siete andati a vederli, i link?
Il primo mi è sembrato solo uno spunto di riflessione tra l'amaro e il sarcastico, basato sul gioco di parole entrare/uscire in rapporto alle oggettive, dure situazioni di Gaza, non certo un rilancio di una parola d'ordine "razzista".
Il secondo https://www.facebook.com/photo.php?fbid=10150129877925452& una ancora più amara constatazione che, lungi dal fare del "negazionismo", riconosce molto seriamente la gravità delle persecuzioni contro gli Ebrei, sottolineando come i Palestinesi stessi, oggi, siano anch'essi perseguitati.
NON SERVE continuare a gettare benzina sul fuoco; i popoli finiscono per odiarsi perché a questo li condanna il disegno e lo scopo di chi lucra sulla guerra. Ma bisogna ribellarsi e cercare la pace: a chi definisce Arrigoni un "violento" ricordo che già predicare contro i metodi violenti, in quelle regioni, è una sorta di pacifismo estremo.

Gioia ha detto...

PS.. riguardo alla presunta frase sui ratti...
proprio il giorno prima di morire Vik ne aveva parlato, lamentandosi che gli venissero attribuite affermazioni non sue - vedi qui:
http://frammentivocalimo.blogspot.com/2011/04/lultimo-messaggio-che-mi-ha-inviato.html

Mella ha detto...

E vabbè, c'è chi nega lo sbarco sulla luna, chi le camere a gas e chi l'antisemitismo di arrigoni. A ognuno il suo negazionismo.

Anonimo ha detto...

Gente,calmi tutti.
Arrigoni è morto male. Però è sacrosanto poter dire di non condividere le sue idee. Sicuramente una cosa va detta: Arrigoni non era un "radical chic", ha avuto coraggio, lo stesso mostrato, dall'altra parte, da Fabrizio Quattrocchi. Quando una persona paga con la vita per le proprie idee, un minimo di rispetto va mostrato. Detto questo, si può anche dissentire dalle idee della persona in questione.
In una puntata di Mixer il grande Indro Montanelli, un uomo che aveva davvero combattuto il comunismo vero, quello che spara, e che da questo era stato gambizzato (perché non aveva scorte, che probabilmente lui, uomo vero, non avrebbe neppure voluto) parlò con rispetto di Renato Curcio, nonostante l'abisso ideologico che li divideva. Perché "serve idee, per me sbaglite, ma con un galateo da soldato, esponendosi in prima persona". Una cosa del genere l'ha detta Pierluigi Battista a proposito di Arrugoni: "ha servito idee sbagliate, ma le ha servite fino in fondo, con coerenza".
Quindi, anche nel dissenso che può e DEVE esserci, giù il cappello per chi, pur sbagliando (secondo l'opinione di chi scrive) ha pagato con la vita per essere coerente.

Andrea Sartori

Alessandra ha detto...

Condivido il tuo appello al rispetto di Arrigoni, Andrea. Morto male, malissimo nel servire le sue (sbagliate) idee, tanto più che è stato ucciso, ripeto, da coloro che fiancheggiava. Direi che è il classico caso di chi nutre il coccodrillo, sperando di essere mangiato per ultimo, come diceva Churcill.
Comunque non ho certo messo questo post per far cagnara attorno a un morto che era passato anche dal mio blog. Torniamo a parlare delle donne: delle donne arabe e/o musulmane in particolare (ragione per cui Arrigoni aveva definito il mio blog "ipocrita e razzista).

Mella ha detto...

Avrebbe "pagato con la vita per essere coerente" se fosse stato ucciso dagli israeliani. Invece è stato ucciso da quei terroristi assassini al cui fianco era schierato, il cui odio aveva sempre condiviso, il cui obiettivo di cancellazione di Israele ha sempre perseguito. Rispetto per il fatto che sarebbe stato, secondo qualcuno, coerente? Rispetto perché è morto? Perché non chiedete rispetto per Hitler allora? O per Stalin? O per Pol Pot?

Alessandra ha detto...

L'articolo di Deborah, per esempio, mi è sembrato rispettoso di Arrigoni. Pur ricordando chi era e non sarebbe stato onesto non farlo!

Anonimo ha detto...

La coerenza di Arrigoni consiste nel fatto che, a differenza di tanti "tifosi" filopalestinesi o filoisraeliani (perché oramai di tifo si tratta. Nessuno ammette che ci siano atrocità consumate da ambo le parti. Chissà perché i veri perseguitati della Terra, ad esempio i tibetani, gli cristiani in terra islamica, gli uiguri o i copti non scaldano così tanto i cuori?) non ha gridato contro Israele da una piazza italiana, ma è andato in loco, e ha pagato con la vita. Non condivido molte posizioni esasperate di Arrigoni, evidentemente "tifose" e non obiettive, ma rispetto chi ha avutoil coraggio di pagare con la vita anche per posizioni che non condivido. Ho molto più rispetto per Arrigoni morto che per molti vivi che "tifano" comodamente da casa loro (mi metto nel novero di coloro che meritano meno rispetto). Certo, ho molta più ammirazione per altri "eroi" italiani, come Antonio Russo, il giornalista free-lance ucciso dai russi del dirigente Kgb Putin (la cui amicizia, assieme a quelle di Gheddafi e Lukashenko, sono la vergogna della destra italiana che ha davvero tradito le sue radici liberali per il dio denaro) perché condividevo la sua battaglia di documentazione sul genocidio ceceno. Però rispetto chi si è fatto ammazzare per idee anche sbagliate.
Hitler e Stalin non furono coerenti. Mandarono a morire milioni di persone dal caldo dei loro uffici. Dei due uno morì nel suo letto, l'altro si suicidò per paura. Se proprio si vuole fare un esempio di dittatore "coerente" si citi Napoleone: ha provocato migliaia di morti inutili con le sue guerre, ma almeno era là, coi suoi soldati, a esporsi alle pallottole del nemico, e non ordinava battaglie al caldo di qualche ufficio, e quando gli fecero l'autopsia trovarono il petto coperto di ferite.
Quindi davanti ad una persona morta per idee anche sbagliatesi abbia rispetto. Quanti fra noi avrebbero avutolo stesso coraggio? Io, per primo, no.
Impariamo la lezione di Montanelli, che si levava il cappello davanti a un nemico coerente. E' un qualcosa più "british" che italiano (infatti gli inglesi hanno sempre onorato il nemico di valore, noi sembriamo fisiologicamente incapaci di tali atti di cavalleria).

Andrea Sartori

Alessandra ha detto...

Quanti fra noi avrebbero avutolo stesso coraggio? Io, per primo, no.

Certamente neanch'io!

Mella ha detto...

Se si chiama coraggio stare dalla parte di una banda di assassini dalle mani grondanti di sangue, ESIGO che si onori la memoria delle SS che ebbero il coraggio di prestare servizio nei campi di sterminio. Visto che amate tanto la coerenza abbiate il coraggio di essere coerenti fino in fondo, banda di ipocriti!

Alessandra ha detto...

Per quanto mi riguarda non intendevo questo e lo sai benissimo, Barbara. Altrimenti non saremmo qua da giorni a discutere sullo stesso argomento.

Anonimo ha detto...

Signora Mella, vede, Arrigoni aveva delle idee non obiettive, era troppo squilibrato verso una sola parte, non riconosceva magari i crimini di Hamas (come da parte filoisraeliana spesso non si riconosconole obiettive sofferenze dei palestinesi). Però non ha ucciso nessuno. Il paragone con le SS è offensivo, in quanto non mi pare che Arrigoni abbia ucciso nessuno e se pure ha spesso esagerato con le sue invettive, non mi pare fosse un assassino. Si sta facendo l'errore speculare della sinistra quando non ebbe il minimo rispetto per Quattrocchi solo perché era "di destra".
Non si sposano le idee di Arrigoni,lo dice uno che è talmente poco filoarabo da non rinnovare il voto a Berlusconi e ai suoi sodali a causa della sua amicizia personale con un terrorista islamico quale Gheddafi, considerando quello che ha fatto prima della rivolta libica una vergogna nazionale paragonabile al patto Mussolini-Hitler (e considerando vergognoso anche il voltafaccia. Hai fatto oramai un'alleanza con un criminale? Vai fino in fondo, altrimenti sei solo un quaquaraqquà. Tanto l'immagine dell'Italia è oramai definitivamente sputtanata presso i Paesi civili). Per questa coerenza Arrigoni merita rispetto, perché è andato fino in fondo, anche nell'errore. E' l'opinione anche di Pierluigi Battista, non certo un filoarabo o uno "di sinistra".
Il paragone con le SS è offensivo. Io sinceramente ho rispetto per quei fascisti che hanno accettato fino in fondo la loro vergogna e non hanno cambiato idea per convenienza (altro discorso, ovviamente, per queli che hanno cambiato idea perché si sono accorti dell'errore). Ma non perché io sia fascista (sono un liberale, categoria minoritariain Italia) solo perché rispetto la coerenza anche di chi sbaglia. Ovviamente se non sono degli assassini. E Arrigoni non lo era.

Andrea Sartori

Mella ha detto...

Se l'argomento è che personalmente non ha ammazzato nessuno, questo vale indiscutibilmente anche per Hitler.
E con questo passo e chiudo, perché se torno un'altra volta dentro a quest'orgia di difesa a oltranza di un complice attivo di chi ha come unico scopo nella vita il completamento dell'opera di Hitler, finisce che mi metto a vomitare.

deborah fait ha detto...

Eccomi qua. Su Arrigoni ho gia' detto quello che penso e lo confermo, posso solo aggiungere che ritengo scandaloso tutta questa beatificazione di chi in vita ha tanto odiato un popolo per puro fanatismo antisemita.
Io penso di lui esattamente quello che pensavo quando era vivo, la morte non santifica.
Persone come Arrigoni, il suo gruppo e quelli che li difendono sono piu' pericolosi dei fascisti. I fascisti dichiarano papale papale di odiare gli ebrei, questi altri invece mettono in mezzo la politica, mentono , danno a Israele tutte le colpe della situazione dei palestinesi, diffondono odio banalizzando i morti israeliani, negando i diritti di Israele. A Gaza nessuno muore di fame,di sete e di poverta' se non per colpa di hamas.Arrigoni sapeva tutto, conosceva i delitti di hamas, vedeva come ammazzava i palestinesi che non si adeguavano eppure e' stato loro complice quindi lui non amava i palestinesi ma semplicemente era la' perche' odiava Israele e gli ebrei.
lo ha detto molte volte, al di la' del suo blog, ha deriso i nostri morti, adesso posso solo dire che se in vita e' stato diretto nemico di Israele, in morte continua ad esserlo attraverso i suoi amici.
Saluti.

Alessandra ha detto...

Scandaloso anche che non l'abbiano voluto far passare da Israele neanche da morto: nemmeno la sua famiglia!

Anonimo ha detto...

era un gran coglione e ha fatto la fine del coglione....

Alessandra ha detto...

Se ti firmi, però, è meglio...

Anonimo ha detto...

Scusatemi tanto, la morte di una persona non va mai bene, ma con tante battaglie da affrontare in italia, si affronta quella palestinese, senza dimenticare che, avranno sicuramente le loro ragioni, ma non si portano avanti con attentati. Appoggiare una causa fatta di kamikaze non mi sembra la più esaltante, senza dimenticare che questo suo appoggio gli veniva retribuito 11.000 euro mensili!

Alessandra ha detto...

Sottoscrivo.

Anonimo ha detto...

Ilan Pappé e Noam Chomsky
Ultima fermata Gaza
leggere..leggere..
Capire e riflettere e nn postare qualche mezza informazione carpita da chissà quale fonte, solo per essere protagonisti di una assurda polemica sterile oltraggiosa meschina.
E abbiate rispetto dei morti. E soprattutto dei vivi. Sembrate delle belve cariche di odio pronte a scannarvi per un niente. Come può un messaggio di pace germogliare nei vostri cuori? Nessuno di voi conosceva Vittorio personalmente. Come si fa a criticare senza avere mai letto per davvero i suoi scritti..gaza, restiamo umani.., senza aver condiviso le sue idee, ascoltato le sue paure.. Vik non odiava Israele ma la politica negazionista di chi sceglieva le stragi e la violenza, sapendo di avere il potere di influenzare le masse, i politici anche stranieri..leggi Usa ed Europa.., per portare avanti altri disegni. Vik ha aspramente criticato questo atteggiamento come pure quello di Hamas. Nessuna violenza, i suoi occhi avevano già visto l'orrore..perchè non vi guardate le foto di bimbi fatti a pezzi prima di parlare? Provate ad assistere a questo macabro spettacolo per giorni e giorni rinchiuso in una striscia di terra senza alcuna via di scampo e poi ditemi se riuscireste a contenere lo sdegno, la rabbia..
Per favore.. Rispetto anche dei genitori.

Anonimo ha detto...

Dimenticavo..
La mamma di Vittorio come sindaco eletto di Bulciago ha rinunciato alla propria indennità in favore dei bisognosi.. report Egidia Beretta youtube..
Era quella che cercava il posto in Parlamento, vero?
Vi rendete conto di quante cattiverie si scrivono non conoscendo i fatti?
Vik ha dato la sua vita per i diritti di un popolo oppresso, non per le mire della sua classe dirigente politica. Si è esposto come scudo umano in difesa dei pescatori e contadini. I proiettili gli passavano vicino.. Ha accompagnato un padre che da 52 giorni cercava di recuperare il corpo del proprio figlio ucciso da un cecchino mentre, disarmato, portava gli animali al pascolo.. Sotto il fuoco dell'esercito. Sarete stati capaci voi di fare altrettanto?
Sapeva di poter essere strumentalizzato da chi lo voleva amico di Hamas ma a lui nn importava.. Contava solo salvare quante più "vite umane" possibili. Aveva scelto la Palestina per la sua storia dimenticata e per le disumani condizioni di vita in cui versano i suoi abitanti. Quanti di voi conoscono i veri avvenimenti, le dichiarazioni storiche, gli accordi nn rispettati?
Per conoscere i fatti bisogna con umiltà deporre ogni pregiudizio e mettersi a studiare. Ci sono Ebrei israeliani ex deportati e sfuggiti alla persecuzione nazista che condannano il comportamento della classe politica, condannano le stragi. Idem agenzie delle Nazioni Unite che lavorano sul campo e denunciano soprusi da parte di Israele. Vorreste forse ergervi in cattedra e dare una lezione di verità pure a costoro???
Basta violenza, basta bambini ridotti a brandelli in piccoli sacchetti di plastica o in scatole.. Da ambo le parti. Sono queste le uniche ragioni per cui esprimere indignazione e per confrontarsi.. Non accuse risibili come le vostre, fondate su scopiazzamenti di siti a loro volta copia e incolla...
Un po' di pietà..
Restiamo umani o al limite diventiamolo.
Laura