FAI UNA CROCE SUL SIMBOLO E SCRIVI "BOGA".
In sostegno della candidata Sindaco LETIZIA MORATTI.
Descrizione : Questo blog tratta quasi esclusivamente della situazione, non monolitica, delle donne arabe e/o musulmane in Italia e nel mondo, di donne e uomini occidentali che si sposano con persone provenienti da Paesi islamici o di religione musulmana, di donne occidentali nei Paesi arabi e islamici e di donne che hanno deciso di convertirsi o abbandonare l'islam.
FAI UNA CROCE SUL SIMBOLO E SCRIVI "BOGA".
In sostegno della candidata Sindaco LETIZIA MORATTI.
13 commenti:
Auguri. Sono con te!
Lucio
Grazie, carissimo. Salutoni a casa! :-)
manco da un po' e ti ritrovo candidata in politica, auguri
inca
se fossi di milano ti voterei.
in bocca al lupo.
eudora
Grazie anche a voi, ragazze! Speriamo che capiti a visitare questo blog, qualcuno di Milano!!! :-)
Comunque la nostra speranza è che venga creato un Assessorato all’Identità, alla Cittadinanza, all’Integrazione e allo Sviluppo solidale, con Magdi Cristiano assessore e 1-2 di noi, consiglieri.
Per fare di Milano un "modello di integrazione", in cui il rapporto dei milanesi con gli immigrati sia basato su valori non negoziabili, primo fra tutti, la sacralità della vita (dal concepimento alla morte naturale). Sono i valori fondano la nostra identità, da cui dipendono le regole della cittadinanza e il diritto degli immigrati che vengono a Milano per migliorare le proprie condizioni".
di vita, a starci e ad essere accolti in una "casa comune". Noi per primi dobbiamo essere sicuri e forti della nostra identità giudaico-cristiana, altrimenti, se non amiamo e rispettiamo noi stessi, non possiamo pretendere di rispettare e amare dagli altri che vengono qui da Paesi diversi e con culture/religioni diverse e farci rispettare ed amare a nostra volta.
Gli immigrati d'altra parte, devono:
- conoscere la lingua e la cultura italiana
- rispettare le nostre leggi
- partecipare agli ambiti operativi della nostra società. In concreto, queste sono le parole di Magdi Cristiano: "Noi vogliamo che Milano, proprio perchè è la città più ricca, sia la città italiana all’avanguardia nella promozione nell’altra sponda del Mediterraneo di un tessuto economico fatto di giovani che da disoccupati diventano microimprenditori, ai quali noi possiamo offrire formazione e indicare il percorso per l’intenazionalizzazione dei loro prodotti”.
Non vogliamo MAI più "preghiere" islamiche in Piazza Duomo, come nel gennaio 2009, quando c'è stata la guerra a Gaza e, a guidare il sermone c'era Abu Imad, ora finalmente in carcere per aver indottrinato gente che è andata a farsi esplodere. Non vogliamo MAI PIU' disordini con pelli che c'erano stati con i cinesi in Viale Sarpi nel 2007 (lo dicono 2 nostri manifesti).
Per quanto riguarda, se diventassi consigliera comunale, avrei naturalmente un occhio di riguardo per le donne immigrate.
Ci distraiamo un attimo e ci diventi premier. Congratulazioni, Ale.
stefania
A vostro rischio e pericolo! :-)) Grazie, Stefania (ti pensavo, in questi giorni)ma sono solo candidata!
Non sono di milano ma ti voterei, è ora di cambiare aria e pensare ai diritti degli italiani che ultimamente sono oscurati da altre pretese assurde!
Apprezzo comunque il sostegno! Posso sapere il nome di uno che mi voterebbe? :-)
eccomi, giuseppe.
Sei di Milano? Ti conosco?
nein, sono provincia di Torino e non ci conosciamo, purtroppo!
Capito! :-)
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