venerdì 6 maggio 2011

BAHRAIN: AYAT AL - GHERMEZI PERSEGUITATA FIN DALL'INIZIO DELLE PROTESTE IN PIAZZA DELLA PERLA E' STATA VIOLENTATA E UCCISA DALLE FORZE GOVERNATIVE




Ayat al-Ghermezi, ragazza del Bahrain, é stata arrestata, più volte violentata e poi uccisa dalle forze governative.

Da quando la giovane ventenne aveva partecipato alle proteste a Manama nella piazza della Perla e aveva composto dei poemi contro il governo di Khalifa ibn Salman Al Khalifa al potere dal 1971 la sua vita era cambiata. La famiglia racconta che da allora la ragazza aveva ricevuto insulti e cattiverie di ogni genere.

Le stesse forze dell’ordine secondo il racconto della madre della povera ragazza, hanno insultato Ayat al-Ghermezi al momento della denuncia effettuata dalla ragazza in seguito alle ingiurie subite.

Le proteste anti governative sono iniziate in Bahrain lo scorso 14 febbraio, proteste che vedono la partecipazione delle donne in prima linea, in maniera attiva.

Il 6 marzo Nena news intitolava un articolo "In Bahrain le donne sono protagoniste", invitando le donne a manifestare. La proposta é stata accolta con entusiasmo dalle donne che hanno manifestano di fronte al quartier generale del governo per una maggiore egualianza fra i sessi e fra tutti i cittadini, é stata una giornata storica per le donne del Bahrain.

Tra loro anche Ayat al-Ghermezi che ha pagato con la vita la sua richiesta di egualianza e democrazia. (Fonte: http://www.serenasatta.wordpress.com/ , 21/4)

4 commenti:

Mella ha detto...

Forza e coraggio, che se quella del post di sopra vince la sua battaglia - con la complicità di quelli che le religioni sono tutte uguali e tutte le culture meritano rispetto - anche noi godremo presto del privilegio di essere condotte in accoglienti prigioni e montate da robusti stalloni e infine ripulite nel nostro onore con una onorevole morte offerta dagli stessi suddetti stalloni.

Anonimo ha detto...

Mella, credi che non combatteremo? Che ci faremo sopraffare da islamici?
Da oggi solo destra!
Giuseppe.

Mella ha detto...

Io so sparare, e puoi stare sicuro che la pelle la vendo cara.

Anonimo ha detto...

Mella, credo saremo in tanti se si arriverà a quel punto! MI auguro di no, ma io difenderò la mia famiglia!