mercoledì 5 agosto 2009

SUDAN, LUBNA NON E' SOLA, MA...

Donne e uomini hanno protestato fuori dal tribunale di Khartoum in difesa della giornalista Lubna Ahmed Al-Hussein, che rischia 40 frustate per aver indossato i pantaloni, come altre 12 donne e ragazze (tra cui cristiane ed animiste, anche minorenni, che hanno già ricevuto 10 frustate) e il cui processo è stato rinviato il 7 settembre. Hanno protestato contro l'articolo 152 del codice penale che impone restrittivi codici di abbigliamento. Ma la polizia ha però picchiato le donne che manifestavano, sono stati lanciati lacrimogeni... . Ricordo anche la giornalista Amal Habbani, che per essersi associata alla causa è stata condannata per diffamazione dalle autorità e rischia un'ammenda da 400 mila dollari.
Lubna, accusata molto originalmente di essere andata contro l'islam indossando i calzoni, ha sottolineato che l'articolo 152 contro il quale si batte, è anti-costituzionale e contro la sharia ! (Fonte Yahoo News)

A proposito: http://www.corriere.it/esteri/09_agosto_04/lubna_giornalista_pantaloni_frustate_cd08d43a-80d8-11de-87b4-00144f02aabc.shtml .

E in Arabia Saudita: http://in.reuters.com/article/entertainmentNews/idINIndia-41428720090730?pageNumber=1&virtualBrandChannel=11584 . Grazie a Primo Capo.

12 commenti:

petroniostefano ha detto...

Di Lubna ne hanno parlato ieri sia al tg1 che al tg3 e la cosa mi ha stupito, non danno di solito notizie di questo tipo; forse ha contribuito il suo lavoro oltre che la sua determinazione, quando penso che sul Sudan, in guerra da quaranta anni, solo negli ultimi due / tre anni e col Darfur ha avuto eco in occidente.

Alessandra ha detto...

Infatti ha un coraggio e una determinazione non comuni!

Anonimo ha detto...

Ammiro questa donna che si è in messa in gioco ma sopratutto ammiro le donne che hanno manifestato per i loro diritti in un paese come il Sudan, un atto di coraggio grandioso che andrebbe onorato in tutto il mondo.
Donne coraggiose che combattono contro l'ipocrisia dell'uomo e di una raligione che viene strumentalizata a fini politici e sociali.
lorena

Stefano. ha detto...

Dobbiamo Agire, e dobbiamo costringere le mummie femministe ad agire.
Io proporrei di tempestarle di messaggi.

Stefano. ha detto...

Due recapiti cui si potrebbe inviare.
Ma suggerisco di cercarne anche altri:
controviolenzaalledonne@gmail.com
info#pralipe.it;

Stefano ha detto...

CORRIGE
controviolenzadonne@gmail.com

Alessandra ha detto...

Grazie, Stefano... .

Stefano. ha detto...

Speriamo però che non arrivi qualcuno a dirci che le foto sono di una festa tribale.
E che se la frustano non parlino di sesso sadomaso :-(
Stefano.

Anonimo ha detto...

Perché, non lo sapevi Stefano? Anche quelle che hanno già preso le dieci frustate, le avevano chieste loro, per un gioco sadomaso.
Ah come sono all'avanguardia questi islamici: moderni, disinibiti...
Ettore

Alessandra ha detto...

Ettore, credo che molto spesso quella del mondo arabo e islamico sia un'inibizione IPOCRITA. Nel periodo della guerra a Gaza ho linkato un video di membri di Hamas che si rilassavano... davanti a un canale porno occidentale!!!

Stefano. ha detto...

Hai ragione Alessandra.
Il bello è che: amano moltissimo fare i porci.
Proibiscono l'omosessualità.
Non vorrebbero far partecipare le donne.
Motivo per cui, sono attratti più del dovuto dalle 72 vergini (Cosa se ne faranno le convertite delle vergini, non si è capito)
(Al proposito, quel link mi è sfuggito.
Potresti riproporlo?
Grazie.
Stefano.

Alessandra ha detto...

Stefano, ecco il link che dicevo: è da MEMRI e bisogna registrarsi per accedere.
http://www.memritv.org/_email.php/en/1975