sabato 6 marzo 2010

SOUAD SBAI: "MI HANNO AVVELENATA"


Roma – 5 marzo 2010 – Avvelenamento. È la diagnosi fatta a Souad Sbai, deputata del Pdl in prima linea per un islam moderato e i diritti delle immigrate, che ha presentato a metà febbraio una denuncia contro ignoti per la quale sta indagando la Procura della Repubblica di Roma.
“Non posso entrare nei particolari, c’è un’indagine in corso” ci dice al telefono, ma la notizia oggi è apparsa su Libero e accetta quindi di ricostruire i passaggi principali della vicenda. È molto provata, all’alba era di nuovo al Pronto Soccorso, vittima di una delle crisi che scandiscono ormai la sua vita da oltre un anno.
Tutto è iniziato nel dicembre del 2008, durante una festa al centro culturale Averroè a Roma. Sbai, che è tra i fondatori del centro, assaggia una cucchiaiata di cous cous poi corre alla Camera per una votazione. “In Aula – racconta - mi sono sentita male, avevo la nausea, il batticuore e sudavo. Dall’infermeria mi hanno trasportato al Gemelli”.
Rimane quattro giorni in ospedale. All’inizio si pensa a un’intossicazione alimentare, ma la diagnosi cade di fronte ai sintomi dei mesi successivi. Il più grave è una restrizione dell’esofago che le impedisce di assumere cibi solidi, le provoca dolori lancinanti, e l’ha già costretta a sottoporsi a due interventi chirurgici. “Nessuno degli specialisti che ho consultato in Italia è riuscito a darmi una diagnosi convincente, quindi a gennaio sono andata negli Stati Uniti”.
È a New York che l’esperto di medicina tropicale Kevin M. Cahill e il tossicologo Lewis Goldfank avanzano l’ipotesi di un avvelenamento per ingerimento di “cristalli di acido solforico, idrossido di sodio o acido idrocloridico”. “Sostanze insapore e inodore, già utilizzate in passato dagli integralisti pakistani” chiosa Sbai, secondo la quale qualcuno avrebbe mescolate al suo cous cous: “Se lo avessi mangiato tutto sarei già morta”.
I sospetti della deputata si addensano sull'area del radicalismo islamico, che l’ha già minacciata più volte. Quel giorno al Centro Averroè, nonostante le misure di protezione, sarebbe riuscito ad arrivarle molto vicino: “Ma io vado avanti, quanto è successo mi spinge a battermi ancora con più forza per un islam sano e per i diritti delle donne. Credo nella giustizia, sono sicura che troveranno e puniranno i colpevoli”.

Interessanti alcuni squallidi commenti al fatto. Anche se per fortuna c'è chi, marocchino e musulmano, è fiero di Souad Sbai : www.stranieriinitalia.it/attualita-souad_sbai_mi_hanno_avvelenato_10524.html .

28 commenti:

Ivo ha detto...

L'acido idrocloridrico è un componente dei succhi gastrici, non un veleno....

Alessandra ha detto...

Sì, Ivo, è un tipo di veleno irritante. E' l'acido muriatico.

Aldo ha detto...

Alessandra, tu confondi l'acido cloridrico con l'acido idrocliridrico, che attiva gli enzimi chimotripsina e tripsina.
L'acido idrocloridrico presente nello stomaco rilascia anche la vitamina B12 ottenuta delle proteine dei cibi (carne) durante la digestione.
L'acido cloridrico e quello idrocloridrico sono 2 cose diverse, infatti nel nostro stomaco non c'è acido muriatico.
Invece di fare le maestrine non è meglio informarsi?
Mi pare strano che un tossilogo di fama abbia detto una tale castroneria...

Alessandra ha detto...

Ok, avete ragione, mi sono confusa. Tra l'altro l'acido citato dell'articolo è idrocloridIco. Beh, mi becco un bello 0 in chimica!!!

Anonimo ha detto...

Qui non si tratta di fare disquisizioni da piccolo chimico, né di fare le pulci ai medici americani che hanno diagnosticato il tentativo di avvelenamento (peritatevi di ricercare su google chi sono: non certo sprovveduti!). La tipologia di cristalli vegetali che avvelenano il corpo umano ‘’mescolandosi’’ ai componenti naturali –e quindi di difficile individuazione- ci sono, esistono, non sono favole campate per aria. Dopo il primo episodio di malessere, la parlamentare da oltre un anno ha lamentato problemi e per questo aveva già subito due interventi (mica carino i ferri in gola) all’esogago.
Ciò che ha dell’incredibile è che la notizia riportata dal quotidiano Libero non sia stata ripresa da altri quotidiani. Né mi risulta che Souad Sbai abbia ricevuto conforto e solidarietà da alcuna collega parlamentare –di entrambi gli schieramenti- né dall’associazionismo in generale.
E’ di questo che si dovrebbe parlare; di un silenzio sospetto ed imbarazzato per un atto compiuto contro una donna ritenuta scomoda, a questo punto ritengo anche dalla parte che l’ha presentata nelle sue liste! A chi fa paura una così? Qualcuno intendeva darle una ‘’lezione’’ e gli è andata male? Tutti in silenzio per non ‘’esasperare gli animi’’? Ah, potenza dell’ipocrisia…..

Alessandra ha detto...

Assolutamente, Anonimo. Comunque gli acidi caustici ingeriti da Souad Sbai, sono stati utilizzati da terrorististi di Al-Qaeda e nel 2003, a Mantova, dei "genitori" pakistani li hanno impiegati per avvelenare la figlia 15enne, Sobia Noreen, perchè era rimasta incinta.
La cosa squallida è che appunto abbia ricevuto pubblicamente solidarietà solo da Enzo Bianco dal Pd e silenzio dagli altri giornali a parte "Libero".

Grazie, Francesco, guarderò.

petroniostefano ha detto...

Io purtroppo non mi stupisco di questo silenzio, perchè il suo impegno politico è stato una spina nel fianco sia verso l'intergalismo islamico che verso il "politicamente corretto" nostrano.
E' comunque una notizia che sconcerta e preoccupa.
Quello che farò sarà una preghiera perchè guarisca al più presto.

Aldo ha detto...

Ma scusa, anonimo, chi sono "chi"?
I tossicologi non hanno detto che è stata avvelenata; hanno detto presenta lesioni provocate da sostanze ecc... ecc...
Per quel che ne so io le lesioni (la patologia) della sig.ra Sbai sono un insulto acido sulla mucosa esofagea. Molti bulimici ne soffrono. Questo non significa che sono stati avvelenati...
Perché i parlamentari non esprimono solidarietà? Forse perché non sono tutti idioti.

Alessandra ha detto...

Aldo, ti ho risposto educatamente prima, giocando un po' sulla mia ignoranza in chimica e a maggior ragione, visto che non sono il tipo che fa la maestrina. Le hanno fatto ingerire sostanze corrosive e ha rischiato di morire. PUNTO. E' stata e dovrà essere ancora operata. PUNTO. Non sta ancora bene. PUNTO. La politica italiana in generale non le ha dimostrato solidarietà. PUNTO.
O forse i nostri politici sono capaci solo se attaccano o difendono i musulmani in modo indiscriminato?!!!

loris r. ha detto...

si, confermo che questa notizia l'ho trovata solo su Libero...ho provato a cercare sia sui siti che su altri giornali. Se è stata data, la notizia è stata ridotta ai minimi termini.
Sarebbe sconcertante...

Mella ha detto...

Un amico mi ha fatto leggere in anteprima la sua lettera di solidarietà a Souad Sbai, dopo aver letto la notizia su Libero. Mi ha detto che per non rischiare di formulare la lettera in modo scorretto ha prima consultato l'intero panorama massmediatico italiano, ricevendo la conferma che oltre a Libero nessun altro ne aveva parlato.

Annamaria ha detto...

Ehmmm, Aldo, scusa: cos'è che ti infastidisce tanto?
Se cerchi un posto dove sciorinare il tuo sapere, ti faccio presente che ci sono altri blog sulla rete...
Vuoi che si dica il contrario? E perchè mai?
Scusa, ma nn riesco a capire il tuo intervento.
Anche se una mezza ideuccia ce l'ho...ma ogni cosa a tempo debito.

Alessandra ha detto...

Come dice anche Souad Sbai nell'articolo di "Libero", è dispiaciuta che si trapelata. Però adesso è cosa nota... .

Livio ha detto...

E' dispiaciuta che la notizia sia trapelata??? ma se l'ha raccontata lei ai giornalisti!!!
Ora se io voglio che qualcosa NON SI SAPPIA non vado in giro a dirla...

Alessandra ha detto...

Evidentemente non è stata lei dare la notizia ai giornalisti. Come dice "Libero", Souad Sbai l'ha CONFERMATA ad Aki-Adkronos.
Comunque per me non è un male che la notizia sia uscita, anche se c'è a chi fa sempre comodo non vedere e non sentire, inclusa larga parte della nostra classe politica.
Ora ci sono le indagini, c'è da augurarsi che i colpevoli vengano puniti. In ogni caso dice «Mollerò solo da morta. È questo il prezzochesi paga a lottare contro il fondamentalismo islamico e a difendere i diritti delle donne immigrate », è maggiormente determinata ad andare avanti. E ancora dice che quelli che l'hanno avvelenata sono «musulmani soltanto a parole, ma di islamico hanno solo la parte malvagia, senza scrupoli, che fa tagliare le teste. Bisogna combatterli di più, proprio per questo». Se è anti-islam e anti-musulmani questa, non so!!!!

Franco ha detto...

Allora la sig.ra Sbai dovrebbe mettersi d'accordo con se stessa, o almeno dire la stessa bugia a tutti.
Qui dice di aver comunicato lei la notizia durante una cena.
http://30secondi.wordpress.com/2010/03/09/linganno-di-souad-sbai/

Quindi sono d'accordo con livio: se io voglio che qualcosa NON SI SAPPIA non vado in giro a raccontarla... a meno che lo scoop non faccia comodo per dare spinta all'uscita del libro.
Sono manovre pubblicitarie vecchie quanto il mondo.
Pur rimanendo ferma la mia stima e l'ammirazione per la sig.ra Sbai non posso mettermi la mortadella sugli occhi.

Alessandra ha detto...

Sentite, 'sti vari Aldo, Livio e adesso anche Franco iniziano a puzzarmi di troll e i troll si cerchino altro luogo.

Alessandra ha detto...

Comunque non dice di aver comunicato la notizia durante una cena. Quello era solo un esempio per dire che non voleva che la notizia uscisse sui giornali: "Posso solo dire che su Libero è uscito qualcosa che non doveva uscire. Come se una sera vai a cena con gli amici, parli di qualcosa che ti è successo, e il giorno dopo lo trovi pubblicato sui giornali".

Unknown ha detto...

eh!!! ma cosa sono stì troll??????????????????????????????????

Unknown ha detto...

Lütfen trolleri beslemeyiniz!

Mella ha detto...

Detto in parole semplici, i troll sono quelli che non hanno niente da dire ma lo dicono lo stesso all'unico scopo di rompere le palle.

Franco ha detto...

Quindi se alcune persone dicono quello che pensano e la pensano diversamente da voi sono trolls?
Ma che squallore...

Mella ha detto...

No caro, non tentare di rivoltare le carte in tavola; noi non chiamiamo troll chi la pensa diversamrnte da noi: chiamiamo troll chi trolleggia.

Alessandra ha detto...

Poi non ho capito che cosa dica di male Souad Sbai in quell'intervista, tanto che persino uno dei commentatori l'ha dovuto ammettere. Ma forse è proprio questo il punto: non ha detto niente di male, anzi! Meglio sorvolare.

fatima ha detto...

Mi sembra l'unica persona chi ha capito tutto è "ALDO" , prima la storia non tiene in piede, raconta a metà, smentice, nasconde,poi una storia del 2008: Un cuscus ? ma oltre lei quanti sono stati avvelenati? L'ACIDO ADROCLORIDRICO ce l'abbiamo tutti nello stomaco, e si può manifestare, poi offendere i medici italiani io non ci sto. L'ho già detto non conoscete questa donna, e si lei legge questo mio articolo capira perchè l'ho scritto.
Per me lei è libera di combattere chi vuole e come vuole, ma cosi non fà che aumentare la miccia dell'oddio che già esiste.
E spero che le Autorità come dice lei scoprino tutte le verità.

Alessandra ha detto...

"Aldo" tra virgolette? Vuoi dire che pensi che Aldo non si chiami Aldo? Strano, anche secondo me! Magari sai pure chi è! :-)
Quanto al resto, ho risposto in altri post. Non conosciamo questa donna? Ma non farmi ridere!
Non sono un medico, non sono uno scienziato, non me ne intendo di acidi e non ho parlato del fatto per parlare di acidi !!!
Non ha insultato i medici italiani, non ha insultato un beato nessuno!

cosi non fà che aumentare la miccia dell'oddio che già esiste

No, cara, non è certo lei a farlo. Anzi, tu stessa contribuisci !

fatima ha detto...

perchè ti dà fastidio il parere dell'altro, poi questo aldo o paolo non lo conosco, poi ti ho già detto "perfavore" non mi attribuisce cose non dette da me. Sino sceglie la gente che risponde come la pensi tu. Anzi, grazie, non parteciperò più al tuo blog.Voi che cercate il dialogo???Ma quale!!!!

Alessandra ha detto...

Non c'entra il non volere il dialogo, come tu ben sai, ma il PC non permette di vedere chi sta dietro allo schermo, quindi fidarsi e bene... . Mi sembra chiaro che tu voglia restare, altrimenti non saresti ancora qua, nonostante il trattamento che ti ho riservato altre volte e non avresti "minacciato" di andartene.
Ho la presunzione di dire che di fatto il blog ti piaccia. :-) Se vuoi restare, resta, se vuoi andare, vai. Sei libera cittadina. Così altri e soprattutto altre musulmane, visto che parliamo soprattutto di voi.