domenica 11 settembre 2011

SIT- IN A MILANO PER RIAVERE MARTINA, RAPITA A MAMMA MARZIA DAL PADRE TUNISINO

Dal sit-in al Consolato Tunisino di sabato 10/9/2011



Al centro, con in mano la foto della piccola Martina, la sua mamma, Marzia Tolomeo, 31 anni


PER LA TUNISIA E LA FARNESINA SIAMO DIVENTATI GIA' DHIMMI?

Oggi (ieri, ndr), come avevamo programmato, abbiamo realizzato il sit-in in favore del ritorno di Martina, bimba italiana di poco più di 2 anni, rapita dal padre Hassen Abdeljelil, tunisino, ex compagno di Marzia Tolomeo,( madre della piccola) e fatta emigrare con un inganno che gli ha permesso di rapire la figlia portandola in Tunisia, nonostante la sentenza del tribunale, che in attesa di giudizio definitivo, era affidata presso il domicilio della madre e il permesso di visita al padre per 2 sere la settimana.
Tanto è bastato al tunisino, che con un bliz ferino, l'ha rapita lasciando nella disperazione la madre e i nonni.
Hassen Abdeljelil, che da 7 anni viveva in Italia come immigrato irregolare, (senza permesso di soggiorno) ha dimostrato di disprezzare il Paese che gli aveva aperto le porte e ha portato a termine un'azione che trova la sua ispirazione nella shari'a, la legge islamica fondamentalista, che non tiene in nessun conto i diritti umani, in quanto nessun Paese islamico ha sottoscritto la dichiarazione universale dei diritti umani.
E' gravissimo è il fatto che una cittadina italiana, per giunta minore, abbia dovuto subire la violazione dei suoi diritti, che sono primari, poiché la bimba è stata rapita in territorio italiano e fatta emigrare attraverso documenti, che per quanto riguarda le leggi italiane sono stati realizzati in spregio alla sovranità nazionale italiana e all'ordine preciso di un Tribunale italiano, che vietava ad entrambi i genitori di portare la bimba oltre frontiera, fino alla sentenza definitiva, che era programmata fra pochi giorni (il 20 settembre)

Aiutate da una funzionaria della questura di Milano, che ha saputo sfoderare, riuscendoci, tutte le sue qualità diplomatiche, con la madre Marzia Tolomeo, siamo state ricevute dal Console tunisino, con il quale avevo già avuto qualche "piccolo scontro verbale" nei giorni precedenti in quanto secondo la sua opinione, noi, cittadini italiani, non avremmo avuto il diritto di fare un sit-in senza la sua autorizzazione, mostrandosi anche stupito del fatto che la Questura di Milano ci avesse dato il permesso senza rivolgersi alle autorità consolari tunisine e questo rendeva impossibile il dialogo fra noi, rifiutandosi di riceverci e di farsi portatore presso il Governo tunisino della petizione che avevamo preparato per chiedere di ristabilire i diritti violati.
Così l'incontro ha avuto luogo, nonostante il pregiudizio del Console tunisino che con "gentilezza", ha respinto la nostra petizione in quanto i toni con cui era stata scritta, sarebbero stati, secondo lui e l'assistente traduttrice che l'affiancava, troppo duri nella forma.... motivazione?
Semplice: lui si era insediato nel ruolo di Console da una sola settimana, perciò noi che stiamo subendo un'ingiustizia gravissima da alcuni mesi (Martina è stata rapita il 29 maggio, ndr), per la quale abbiamo già seguito le procedure suggeriteci, entrando in contatto prima con il Console che lo ha preceduto, e in seguito attraverso un viaggio anche con il Governo tunisino, senza arrivare a nulla di concreto, avremmo dovuto ricominciare daccapo, ricorrendo ad una estrema cautela, poiché è apparso chiarissimo che pretendere il rispetto dei propri diritti, appaia agli occhi tunisini una forma irrispettosa e poco ripagante, mentre questuarlo come favore, sottomettendoci alle regole tunisine, potrebbe anche riuscire a produrre un risultato in nostro favore e chissà, magari le autorità tunisine ci concederanno la grazia. (Fonte: Lisistrata)

http://www.lisistrata.com/cgi-bin/lisistrata3/index.cgi?action=viewnews&id=1172

70 commenti:

Alessandra ha detto...

Sì, Barbara, infatti, "prima" che la madre, la legge tutela la bambina, che in quanto minore, è il soggetto più debole.
Ma a parte aver segnalato il mio blog a Marzia e a due sue cugine, sabato, faccio presente che una mamma con cui sono in contatto e che si è trovata in una situazione analoga (fortunatamente a lieto fine), ha detto, senza sapere che fosse mio, che questo blog andrebbe CHIUSO, anche per tutti gli insulti che le sono arrivati qui. Non ti puoi immaginare l'imbarazzo, visto che le avevo segnalato il blog (quindi era implicito che mi dissociassi dagli insulti!).

Alessandra ha detto...

Oddio, Barbara, ho eliminato il to commento per sbaglio: volevo eliminare il MIO, visto che l'ho scritto doppio!

Mella ha detto...

Nessun problema, lo riscrivo più o meno uguale: vent'anni fa una in questa situazione mi avrebbe fatto pena, oggi mi viene solo da dire che le sta bene, mi dispiace solo per la bambina vittima innocente di una madre stronza che si crede più furba delle altre. Chiudere il blog per via degli insulti? Andrebbero "chiuse" quelle stronze che dopo decenni di bambini rapiti dai padri arabi ancora continuano a farci figli.

Alessandra ha detto...

E perchè lo considerava razzista (come al solito), se non ricordo male... Solo che eviterei, in ogni caso insulti, dato che uno, anche se è arabo e musulmano, non ha scritto in fronte di essere delinquente... E qua chiudo, perchè, a queste notizie, commento sempre nello stesso modo...

Mella ha detto...

Infatti non mi sono minimamente sognata di insultare gli arabi musulmani: gli insulti sono tutti dedicati alle signore illuminate e antirazziste che scelgono di farsene trombare e di farci figli per poi venire a frignare e chiedere aiuto quando quelli li rapiscono. Vadano a farsi fottere tutte dalla prima all'ultima.

Alessandra ha detto...

Ho capito, intendo che non si può sapere a priori, di fatto. Poi con chi dovrebbero frignare, queste madri, se sono italiane? E Martina è cittadina italiana.

Anonimo ha detto...

Si sta parlando di donne irresponsabili (e il fatto che tu stia perorando la causa di una di loro ti fa onore ma restano comunque delle sciocche irresponsabili) che in barba agli avvenimenti di questi ultimi anni – minori rapiti, donne sposate con islamici malmenate e sgozzate eccetera eccetera- continuano a sposare musulmani, pure clandestini. E che la finiscano con la solita litania: “ma il mio è diverso, il mio non è violento, il mio mai rapirà i figli anche in caso di divorzio e via dicendo”. stefania

Alessandra ha detto...

Lo so benissimo, Stefania. Tra l'altro pare che il tizio avesse già minacciato di toglierle la bambina. Ma il problema rimane. Oltretutto il Console tunisino che si mette sulle difensive... Chissà se Martina si ricorderà della mamma e dei nonni...

Alessandra ha detto...

La cosa "postiva" è che Marzia NON HA sposato il tunisino. Tuttavia, nei documenti, ha fatto registrare che sono sposati (perchè figurati, in un Paese islamico) e quindi lei, dal loro punto di vista, sarebbe pure un'adultera, visto che sta con un altro, di cui è incinta.

Mella ha detto...

Quindi doppio triplo quadruplo quintuplo sestuplo pasticcio: dopo migliaia di bambini rapiti dai padri arabi si mette con un arabo, come se non bastasse è pure clandestino per cui si rende complice di un reato, non prende precauzioni e si fa mettere incinta, non lo sposa ma si fa registrare come sposata, lui minaccia di portarle via la bambina e lei non prende nessuna precauzione, si fa mettere incinta da un altro... Se riescono a recuperare la bambina spero almeno che la diano in adozione a delle persone normali. Quanto al console tunisino, segue semplicemente la legge del suo Paese, quale altra dovrebbe seguire?

Alessandra ha detto...

Tenere conto anche della legge italiana, visto che siamo IN ITALIA e il Console deve curare le relazioni tra Tunisia E ITALIA. Marzia ha sbagliato, ma cosa vuol dire? Che la bambina non deve tornare a casa? Altro che ABBASSARE I TONI, PER OTTENERE QUALCOSA E "PARLARE POCO", in una situazione del genere!!!!! Forse perchè la Tunisia è un Paese islamico e rischiamo di passare, come al solito, da "islamofobi" e "razzisti", mentre anche il Console di un Paese che si è sempre definito laico, fa anche lui la vittima? Le madri sono delle incoscienti, ad andare con musulmani e, nel caso di Marzia, lei ha fatto l'errore di andare con un clandestino (voi denuncereste un clandestino, comunque? Ammetto che non riuscirei, pur dovendo!)e, ancora di più, di fidarsi di uno che aveva GIA' MINACCIATO, di portarle via la bambina. Autorizza a dimenticare le responsabilità di LUI e che sia un delinquente? Quando succedono certi casi, a me viene SPONTANEO, difendere la madre, COMUNQUE! Manco fosse una rinnegata, dai...

Alessandra ha detto...

Martina è CITTADINA ITALIANA e, chiaramente, il Console tunisino, deve tenerne conto, come a maggior ragione, deve farlo la Farnesina. Il Console tunisino non voleva neanche farci fare la manifestazioner.
In generale, non so come, c'è evidentemente ancora molta ignoranza, su quello a cui una donna occidentale, può andare incontro, sposando un musulmano. Una mia (ex) amica, è stata 6 anni e ha avuto un figlio (un bambino delizioso, tra l'altro) da un marocchino, da cui, finalmente poi, ha deciso di separarsi. Mi ha detto che lei non sapeva niente dell'islam, prima, ma solo che "le musulmane portano in velo" (sebbene, come sappiamo, non sia così per tutte e non sia automatico!, "vanno in moschea" e "non mangiano carne di maiale (vedi parentesi precedente).
Al sit-in c'era una mamma ecuadoregna, a cui il padre ITALIANO, ha sottratto la figlia (che era lì anche lei). Ovviamente la percentuale di casi di musulmani che rapiscono i fiogli a donne italiane ed occidentali, è molto più alta, non voglio fare del relativismo, ma può succedere anche che un padre italiano, rapisca i figli. E'noto che spesso i padri, quando non accettano la separazione, si vendichino sui figli stessi. Qualche volta li rapisce la madre.
Inolte in Germania c'è ancora la legge di stampo nazista secondo cui, se un tedesco sposa una cittadina straniera, i figli appartengono a lui. Vedi il caso di Marinella Colombo, che stata anche in carcere, per essersi ripresa i figli ed averli nascosti.

Anonimo ha detto...

Alessandra, io difendo SOLO la bambina, non la madre. Dobbiamo fare il possibile per riportare a casa la minore, siamo d'accordo, ma dire che anche gli europei rapiscono i figli, che i tedeschi hanno una legge razzista e obsoleta, che la Colombo è finita in carcere, che il console tunisino è un arrogante pezzo di m. e via dicendo, non cambia la sostanza: quella donna è stata doppiamente incosciente, irresponsabile e stupida: primo perché ha fatto un figlio con un musulmano, secondo perché non ha preso provvedimenti quando lui ha minacciato di rapire la figlia. Incoscienti, irresponsabili sono TUTTE quelle le donne che oggi sposano l'islamico di turno. Da qualche anno a questa parte non si fa altro che parlare di islam, di mariti islamici violenti e autoritari, di sharia, di rapimenti, di padri islamici che picchiano e uccidono mogli e figlie, di ambasciate islamiche che non collaborano eccetera e ci sono italiane che pensano ancora di poter mettere su famiglia con uno di loro, certe che l'amore (ma quale amore!) risolverà ogni piccolo problema, convinte che a LORO mai accadrà e che vivranno felici e contente nei loro castelli di carta. E' impossibile che non sappiano: il primo a metterle al corrente è proprio il marito islamico. Non si può neppure dire “cavoli loro”, perché poi li fanno diventare, come ben si vede, “cavoli nostri”. Io sto pensando anche all'altra, a quella che voleva farti chiudere il blog. Ci rendiamo conto? Si è sposata con un tizio che crede, tra le altre orribili cose, nella superiorità del maschio islamico, che le ha portato via il figlio o la figlia (“si è trovata in una situazione analoga (fortunatamente a lieto fine”) fottendosene della legge italiana e si permette di dire che questo blog andrebbe chiuso presumibilmente perché “razzista” o perché a qualche sua fesseria qualcuno avrà risposto per le rime? Ma da quale pianeta arrivano? Ma è mai possibile che nessuna di loro impari dai gravi sbagli delle altre? Vado in bestia quando leggo/sento: “ma il mio era diverso”, “il mio beveva, mangiava carne di maiale, vestiva all'occidentale”, “il mio ha promesso (promesso!) che mai rapirà i figli”. Si credono tutte più furbe, sveglie e intelligenti, poi piangono, pretendono, si inalberano se dici che sono delle sciocche. Discorsi inutili, so che tra qualche settimana, mese, anno capiterà ad altre italiane.
stefania

Alessandra ha detto...

Appunto, non si può dire sono "cavoli loro", mentre temo che si arriverà anche a questo!!! Altrimenti, dalla Farnesina, Marzia non avrebbe ricevuto la risposta che ha ricevuto. Difendendo la bambina, di fatto, si difende anche la madre, comunque... Tu hai ragione e non sono certo io ad avere il diritto di dire a te il contrario. Però, se una madre si deve fare scrupolo di non mettere in pericolo i figli, deve farlo anche il padre. Non mi interessa se musulmano o meno!!! Il dolore di madre, anche se io non ho figli, credo sia lo stesso per Marzia, per Marinella Colombo (interessante che una legge d'epoca nazista, sia simile alla shar'ia!), per quella che avrebbe voluto che il mio blog fosse chiuso.
Anche a me danno fastidio quelle che ti dicono "il mio è diverso" e magari, quelle a cui è andata bene, ti danno pure dell'ignorante, razzista e islamofoba. Ci sono rimasta DA CANI, per quello che mi ha detto quella mamma, a cui, ovviamente in assoluta buona fede, avevo segnalato il blog: in che mondo vive, come dici tu... . Però, come titolare del blog, non mi va, che si sentano offese le madri dei bimbi rapiti. Se succede, c'è qualcosa che non va, parere personale.
Per quanto riguarda il fatto che lui è clandestino... avendo riconosciuto la bambina, ha ottenuto la residenza italiana... :-(

Mella ha detto...

Tu TEMI che si arriverà a dire cavoli loro? Io LO SPERO! Sono purtroppo cavoli nostri nel senso che dopo aver fatto la cazzata vengono a frignare, coinvolgono le autorità e ci OBBLIGANO a farli diventare cavoli nostri, ma sarebbe ora di finirla! Ci tengono tanto a farsi trombare dallo stallone arabo di turno? Lo facciano ma poi si arrangino, non vengano a scassare i maroni a noi con le conseguenze delle loro vaccate. Si recuperino, se si può, i figli ma si diano in adozione e si tolga a queste stronze la patria potestà

Alessandra ha detto...

... Cosa proponi, di fare diventare reato l'unione/matrimonio di donne ITALIANE (e quindi la cosa ci riguarda, nonostante i loro errori) con musulmani?!

http://unpolitically.wordpress.com/ ha detto...

Dal momento che non esistono accordi bilaterali con i Paesi islamici – perché LORO rifiutano di firmare, dal momento che ci sono ancora delle incoscienti che se ne fregano altamente del dopo, dal momento che l'islamico crede che la SUA legge religiosa sia valida ovunque, quindi anche in Italia, bisognerebbe “educare” queste donne. In modo coatto, intendo. Il il sindaco o chi per lui, ad esempio (perché la maggior parte dei matrimoni misti vengono celebrati in comune), dovrebbe illustrare alla futura moglie dell'islamico i pericoli, con documenti e testimonianze. Fare dei corsi prematrimoniali dove l'islam viene illustrato per quello che è, compresa la legge islamica e quindi come l'islamico si rapporta ad essa. Nello stesso momento si “educa” pure il musulmano. Questi corsi devono diventare obbligatori.
I Paesi islamici MAI ratificheranno certi accordi e anche se lo facessero la sharia – che regola TUTTO il diritto di famiglia – verrebbe sempre prima. Ora, io non discuto più su quello che bisogna fare perché, come ho già detto diverse volte, non me ne può importare una cippa quadrata: hanno voluto la bicicletta, che pedalino. E non lo dico perché sono cattiva, insensibile o cinica. Ho i miei motivi, in primis le mail di alcune deficienti che hanno sentito il bisogno di dirmi che il loro “è diverso”, che il mio è stato un caso “eccezionale” e che , ovviamente, ero una razzista (la parola “islamofoba” ancora non la conoscevano), salvo poi venire a sapere che prendevano botte dalla mattina alla sera dal loro “diverso” marito islamico, che erano terrorizzate per i figli e via dicendo. Non sopporto più queste tragedie. Non sopporto quelle idiote – fresche di trombata- che vengono sui nostri blog a dirci che non capiamo un cazzo di islam, legge islamica, mariti musulmani: le prenderei a schiaffi, irresponsabili che non sono altro. Non solo distruggono la vita dei loro figli, ma anche quella della famiglia, degli amici, di tantissimi italiani che scendono in piazza per loro, che si fanno in quattro per contattare a destra e manca avvocati e specialisti per tirarle fuori dai guai. Gente che a cui hanno sbattuto la porta in faccia quando si sono innamorate del tenebroso musulmano perché a lui non andava che avesse amici e parenti “miscredenti”. Ecco con chi abbiamo a che fare: con quattro idiote egoiste, ignoranti, irresponsabili. Termino qui perché veramente non c'è altro da dire. Spero che Martina torni a casa perché, purtroppo, lei non ha potuto scegliere la propria madre.

Anonimo ha detto...

Mi scuso per gli errori, ma queste storie mi irritano parecchio.
stefania

Alessandra ha detto...

Sottoscrivo assolutamente sull'educazione coatta di queste donne (certo, non a posteriori, il togliere loro la patria potestà, come si fa con delle criminali), docomenti, testimonianze, corsi obbligatori, per educare pure il musulmano.
Veramente, anche queste donne che si sono permesse di dirti che il loro era diverso e che il tuo era un caso eccezionale, VENIVANO MENATE E TEMEVANO PER I LORO FIGLI?! CHE SQUALLORE !!!! Tranquilla, ti capisco benissimo e non ho notato gli errori. Tuttavia Martina non si è scelta neanche il padre.

Francesca ha detto...

Ma cara mella, ma tu ci sei o ci fai? Vai tu a farti fottere e tutte quelle stronze di merda che la pensano come te. Curati, hai dei grossi problemi sei una poverina. Ignorante

Alessandra ha detto...

Possibile che ogni volta che tocco questo argomento, si faccia cagnara? Moderare i toni!

Anonimo ha detto...

Questi casi succedono ma anche tra occidentali!!! Non si può insultare in questa maniera una donna solo perché si e' innamorata di un musulmano! Ricordati che il marcio sta in chi rapisce i figli e non nelle madri che hanno creduto nel loro amore

Anonimo ha detto...

Scusate, ho solo risposto abbassandomi al livello di mella, niente di più, scusate ancora ma certe cose nn si possono sentire

Alessandra ha detto...

Hai ragione, Francesca. E' pur vero che nel mondo islamico i figli "appartengono" al padre, secondo la legge islamica e, a parte il caso della Germania (di cui non sapevo prima del caso della Colombo), la madre è tutela in Occidente e più ancora lo sono i minori. La madre ha solo il compito di accudirli, ma il padre decide. Tanto più se una madre non è musulmana. Concordo con Stefania sui corsi obbligatori, per chi vuole sposare un musulmano, documenti e testimonianze che la informino BENE su quello che sta facendo e educhino anche il musulmano per fare capire che da noi la legge è diversa e non può fare quello che gli pare. Questo sì.

Anonimo ha detto...

Sono sposata con un musulmano, in questo momento le cose nn vanno molto bene e anche io vivo la paura ma ogni giorno ringrazio Dio x le mie due bimbe! Sono informatissima sulle leggi Dell islam ma nn per questo rinnego il fatto di aver amato alla follia mio marito! Farei di tutto x proteggere le mie bambine, sono cristiana si ma nn sprovveduta! Capisci perché nn condivido certi pensieri?

Alessandra ha detto...

Beh, tu non sei sprovveduta, altre sì, perciò devono INFORMARSI, per il loro bene e per quello dei loro figli. Ti fa onore non rinnegare di aver amato alla follia tuo marito... ma lui ha fatto lo stesso?!
Certo, neanch'io condivido i pensieri di Barbara e non tutto di quello che ha detto Stefania, come hai visto e nemmeno i toni. Questi bambini, non hanno solo una madre, ma anche UN PADRE CHE NON SI E' COMPORTATO DA PADRE !!! Se hai bisogno, la mia e-mail è alebo80@libero.it

Mella ha detto...

HAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHA!!!!!! L'avveduta sposa del musulmano vive nella paura, e la "stronza di merda" sarei io! Grandioso!! Figlie femmine, hai detto?

Anonimo ha detto...

12345678910. Allora, rispondiamo con calma. Parli di “bimbe”, sarai sposata, quindi, da 5-9 anni al massimo, ciò significa che hai sentito parlare di islam, mariti islamici, bambini rapiti dagli islamici e via dicendo, perché da dieci anni a questa parte non si parla d'altro. I tuoi genitori, gli amici (che
non hai più potuto frequentare come logica conseguenza, e non venirci a dire che puoi uscire liberamente con loro come un tempo perché nessuno ci crederebbe) ti avranno messa in guardia, tuttavia ti sei sposata perché “innamorata follemente”, perché hai pensato “il mio è diverso”, perché irresponsabile ed egoista. Dici di essere “informatissima” sulla legge islamica, sapevi quindi che avresti sposato un uomo che considera la donna uno zerbino, che ha il potere assoluto su prole e moglie/i, che ha il diritto di menare le mani qualora la moglie “disubbidisse” e via dicendo. Ora vivi nel terrore che tuo marito possa rapire le figlie, ciò significa che ci sono dei precedenti: ti avrà minacciata durante alterchi più o meno violenti, magari ti ha pure insultata, umiliata, malmenata (altrimenti perché dovresti avere paura?) eppure continui a vivere con lui. E hai il coraggio di dire a NOI che siamo delle “stronze di merda”, “ignoranti “ e non so che altro perché vi consideriamo incoscienti, egoiste e irresponsabili? Ma non vi hanno insegnato nulla le vicende precedenti? Guarda che oltre al governo, anche noi cittadini veniamo coinvolti nelle vostre beghe, quindi avete davvero poco da insultare. Alessandra, ancora a menarla con la storia del “padre”? Ma dopo tutti questi anni ancora non avete capito che il padre islamico non è assolutamente paragonabile ad uno non islamico e che la sua forma mentis è completamente diversa a causa della sua religione e che MAI cambierà?
stefania

Alessandra ha detto...

E' vero, ho lasciato perdere, però c'è anche Francesca ha delle figlie FEMMINE...
Sì, Stefania, ancora a menarla: ancora e sempre. La forma mentis è diversa, indubbiamente, ma non credo che tutti gli uomini musulmani mollati o divorziati da una donna, le rapiscano i figli. Anche se occidentale. Ancora un po'diciamo: "POVERETTI, gli uomini musulmani sono fatti così, siamo SOLO noi civili, che dobbiamo star loro alla larga". Allora un'occidentale non dovrebbe neanche lamentarsi se viene, picchiata, violentata dal marito, privata del cibo, se non vuole fare sesso (come succede per le donne hazara in Afghanistan, mi sembra) e quant'altro, perchè avrebbe dovuto aspettarselo! I mariti musulmani violenti e rapitori, non dovrebbero neanche essere messi in galera "tanto sono fatti così e non cambieranno MAI". Tradotto in modo islamicamente corretto: "quello è tuo marito, devi essergli sottomessa, se vuoi essere una buona moglie musulmana e non crearci problemi".
A Francesca, se ancora ci legge, voglio dire che, non è perchè ha amato follemente suo marito, deve accettare l'INACCETTABILE, per se stessa e soprattutto per le figlie FEMMINE. E ancora una volta, LEI, lo ha amato alla follia... E LUI?!

Anonimo ha detto...

Solo per precisare, la mia paura e basata solo in caso di un eventuale divorzio, indipendente dalla religione. Mio marito mi ha amato tanto se nn più di quello che ho fatto io (e sfido chiunque a mettere in dubbio questo). Nn mi ha mai ne umiliata e mai toccata con un dito! Frequento ancora amici e parenti di sempre con lui e anche senza di lui! Mangio salame e salsicce di maiale a tavola davanti a lui senza alcun problema! Mi riempe sempre di regali e nn di botte! Tengo a precisare che il mio tono ingiuriosi nei confronti di mella e' stato dettato dalle sue parole riprese esattamente alla lettera! Ciao a tutte

Anonimo ha detto...

Dimenticavo di dire che le mie bimbe sono state battezzate in chiesa e chiaramente mio marito era presente

Alessandra ha detto...

Francesca: "Solo per precisare, la mia paura e basata solo in caso di un eventuale divorzio, indipendente dalla religione. Mio marito mi ha amato tanto se nn più di quello che ho fatto io (e sfido chiunque a mettere in dubbio questo). Nn mi ha mai ne umiliata e mai toccata con un dito! Frequento ancora amici e parenti di sempre con lui e anche senza di lui! Mangio salame e salsicce di maiale a tavola davanti a lui senza alcun problema! Mi riempe sempre di regali e nn di botte!"

Ma allora perchè pensi all'eventuale divorzio? Perchè le cose non vanno bene, ora (posto che sono affari vostri e non voglio essere indiscreta...). Il fatto che un marito riempia di regali la moglie, PUO' voler dire che... ha qualcosa da nascondere (scusa, ma ho pensato anche a questo).
Il fatto che le tue bambine siano state battezzate in chiesa, con tuo marito presente, non vuol dire che non te le possa portare via, se divorziate ecc. :-(

Anonimo ha detto...

Hai ragione, ma voglio raccontarti una cosa. Io parlo spesso di questi argomenti con lui e così capisco anche i suoi pensieri in merito... Quando sentiamo in televisione di questa padri e mariti maledetti che uccidono barbaramente figlie e mogli rimaniamo entrambi inorriditi e io gli chiedo in nome di cosa fanno queste cose orribili. Lui mi risponde che nn lo fanno sicuramente in nome Dell islam mi dice che purtroppo le persone arrivate qui sono x la maggior arte dei contadini ignoranti che nn hanno la minima idea di cosa voglia dire realmente islam. Ho letto un Po di Corano e nn c e nulla che parli della sottomissione della donna al marito. Islam vuol dire sottomissione di tutti nei confronti di Dio e solo di Dio. Chiaramente parla del rispetto che la moglie deve avere nei confronti del marito ma anche viceversa ma come tutte le religioni predicano e' la base di un buon matrimonio. In questo periodo c e un Po di amaretta, sai come in qualsiasi matrimonio quando ci sono di mezzo i bimbi si e' più stressati e si litiga soprattutto x loro, ma cose di normale routine. Sono molto ansiosa e da qui la mia paura, solo non voglio perdere mio marito

Alessandra ha detto...

Francesca, è la prova dei fatti che conta: tuo marito può dire così (affermazioni classiche sul fatto che quello non sia il "vero islam" e non ho ancora capito quale sia il "vero islam", visto che tutti si danno dei falsi musulmani tra di loro e si scannano tra di loro allah faccia della ummah!) su rapimenti dei bambini da parte di musulmani, ma non si chiede perchè tanti Stati MUSULMANI, di fatto lo permettano, vedi atteggiamento del Console tunisino con la mamma di Martina?
Guarda che nel Corano ci sono eccome, riferimenti alla sottomissione della moglie al marito, a cominciare dal fatto che ordini al marito di BATTERE le moglie (pardon LE moglI !) e lasciarle sole nei loro letti, se non OBBEDISCONO. E' CONTEMPLATA, per quanto sconsigliata, la poligamia. Se uno, nel XXI secolo, non segue alla lettera il Corano, forse è meglio, ma nel Corano, queste cose ci sono. Anche quel misogino di S. Paolo, dice che le mogli devono stare sottomesse ai mariti, ma NON che il marito deve menarle!

Se i tuoi problemi sono di routine, insisto, una non pensa certo al divorzio e, insisto pure sul fatto che neanche LUI, dovrebbe voler perdere te. Ovviamente, non sei solo tu a dover tirare avanti la baracca, visto che siete una coppia!

Alessandra ha detto...

Ps. Lapsus freudiano: "Anzichè alla faccia della ummah", ho scritto "allaH" !!!! :-)))

Mella ha detto...

Tremende le frittate rivoltate: resta sempre sul fondo della padella quel resto appiccicato con quella puzza di bruciaticcio...
Dunque riassumendo: la signora Francesca ama follemente suo marito, suo marito ama follemente lei se non addirittura di più, il rispetto è totale, le bambine sono battezzate, lei è liberissima, hanno solo qualche normale screzio come capita in tutte le famiglie. Però vive nella paura, pensando al divorzio.
Inoltre: è informatissima sull'islam, non è una sprovveduta, però ignora che l'islam ordina alla moglie di obbedire al marito e ordina al marito di battere la moglie disobbediente. Interessante, no?
(Alessandra, lo so che te l'ho già detto un miliardo di volte, ma bisogna proprio che te lo ridica: quando ti metti a dare un colpo al cerchio e uno alla botte sei una cosa tremenda).
PS: io ho usato l'espressioe "stronze". L'espressione "stronza di merda" che la signora Francesca ha usato ritenendo di doversi abbassare al mio livello è invece una sua creazione autonoma, Tanto per chiarire quali sono i rispettivi livelli.

Anonimo ha detto...

Ecco, il perfetto riassunto di un mio commento troppo lungo che il blog non ha accettato. Aggiungo: la prossima volta che sentirò o leggerò di minori rapiti da padri islamici, cambierò canale, volterò pagina. Ne abbiamo le scatole piene di donnine sciocche e irresponsabili che fingono di non vedere né sentire. Suppongo che la stragrande maggioranza degli italiani, la pensi esattamente come me. Governo compreso, ve lo assicuro. Se voi per prime non amate i vostri figli, tanto da non metterli al sicuro appena si sospetta qualcosa, dovremmo amarli noi? Dovremmo patire, pagare, interessarci NOI a voi?
P.S,: Francesca, ma credi davvero alle cose che hai scritto negli ultimi commenti o avevi solo voglia di cazzeggiare?
Alessandra: IO “islamicamente corretta”? IO giustifico gli islamici? Ma è carnevale e non me ne sono accorta, per caso?
stefania

Alessandra ha detto...

(Alessandra, lo so che te l'ho già detto un miliardo di volte, ma bisogna proprio che te lo ridica: quando ti metti a dare un colpo al cerchio e uno alla botte sei una cosa tremenda).

Barbara, Tu modera come vuoi il tuo blog, io, il mio lo modero come voglio, scusa...
E poi, tornando al discorso del padre: sconsiglierei con tutte le forze a una donna di sposare un musulmano e ha chiaramente sbagliato una che sposa un musulmano, che come in generale succede, si rivela essere un criminale, ma quello smette di essere un criminale?
Non conosco Francesca, magari sa delle cose sull'islam, che io non so, ma mi chiedo, se ha almeno letto "un po'" di Corano, non ho idea come abbia fatto a "sfuggirle" che l'uomo deve battere le mogli "disobbedienti"... Che Corano ha letto?!

Alessandra ha detto...

Ma no, Stefania, era una provocazione, la mia... Voglio dire che se i relativisti e i buonisti dicono "poverini, i musulmani", in questo caso uomini "non possono cambiare", tu dici "non possono cambiare, quindi stiamo loro lontano": è un atteggiamento che trovo comunque sbagliato, anche se il tuo lo capisco. Mi concederai se fosse come dici tu... ci sono tante, TROPPE donne sciocchine, al mondo, a questo punto! Troppe, perchè il problema si possa "liquidare" così, per quanto è vero che non se ne può più di queste storie...

Mella ha detto...

Non parlavo di come moderi il tuo blog ma di come rispondi arrampicandoti sugli specchi, contraddicendoti ogni tre parole, ribaltando sette frittate al secondo. Comunque OK, tolgo il disturbo e spero non verrai un'altra volta a supplicarmi in privato di tornare.
Stammi bene.

Anonimo ha detto...

buonasera a tutte mi chiamo Turya; mi dispiace leggere certe commenti (insulti) verso questa donna che il suo errore è essere stata troppo buona.. e si lasciata trascinare in questo incubo da un musulmano. Anch'io non accetterei mai di sposarmi un musulmano e pure sono nata in Marocco e ho una famiglia mussulmana ecc. Possiamo per un minuto i nostri pregiudizi verso questa donna e pensare alla povera bambina?!? se noi donne continuiamo a giudicarci e insultarci non arriveremo mai a ottenere i diritti e la libertà per le nostre sorelle arabe ... mi fa tristezza leggere certi commenti contro questa madre.

Anonimo ha detto...

Beh, dopo le ultime cose lette tolgo il disturbo. Con mio marito abbiamo chiarito tutto cmq quando divorzierò e mi rapirà le bambine sarete le prime a saperlo così vi farete della grasse risate alle spalle di un altra poveretta ignorante! Ok? Grazie

Anonimo ha detto...

Dimenticavo, ora vado a leggermi il pezzo dove il Corano dice di battere le mogli!

Alessandra ha detto...
Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.
Alessandra ha detto...

Francesca, l'ultima cosa che voglio è che, sul mio blog, venga offesa una donna, visto che di questo mi occupo e mi scuso, come titolare. Se vuoi parlare tranquillamente, hai la mia e-mail.
Il verso del Corano è il versetto IV, 34:
“Gli uomini sono preposti alle donne, perchè Dio ha prescento alcuni esseri sugli altri ….; quanto a quelle di cui temete atti di disobbedienza, ammonitele, poi lasciatele sole nei loro letti, poi battetele”. Però non importa: Corano o no, un uomo perbene, misulmano o di qualsiasi religione di questo mondo, non picchia o fa del male alla moglie o ai figli!!!

Anonimo ha detto...

Sono d accordo con te Alessandra le persone buone e cattive esistono indipendentemente dalla religione! In 8 anni di matrimonio mio marito ne avrebbe avuti di motivi x fare quello che in quel verso il Corano dice....ho un carattere difficile e sono anche irascibile anche nei suoi confronti, nonostante questo nn si e' mai permesso di toccarmi. Certo discussioni in merito ci sono ma niente che vada oltre. Siete libere di crederci o meno o di credere che le sue siano solo le classiche belle parole di circostanza, ma fino ad ora nn ho ancora avuto modo di dubitarne. Lui e' così e lo sono i fratelli e i genitori che conosco molto bene e che mi hanno accolta come una figlia e una sorella. Quando a volte litigo con mio marito chiamo suo fratello che nn manca mai di chiamarlo x tirargli le orecchie. Ma nn pretendo che ci crediate ma io la vivo e lo so

Anonimo ha detto...

Tu TEMI che si arriverà a dire cavoli loro? Io LO SPERO! Sono purtroppo cavoli nostri nel senso che dopo aver fatto la cazzata vengono a frignare, coinvolgono le autorità e ci OBBLIGANO a farli diventare cavoli nostri, ma sarebbe ora di finirla! Ci tengono tanto a farsi trombare dallo stallone arabo di turno? Lo facciano ma poi si arrangino, non vengano a scassare i maroni a noi con le conseguenze delle loro vaccate. Si recuperino, se si può, i figli ma si diano in adozione e si tolga a queste stronze la patria potestà




Vergognati!!! E poi dici che siamo su 2 livelli diversi? Ci puoi giurare!

Alessandra ha detto...

In 8 anni di matrimonio mio marito ne avrebbe avuti di motivi x fare quello che in quel verso il Corano dice....ho un carattere difficile e sono anche irascibile anche nei suoi confronti, nonostante questo nn si e' mai permesso di toccarmi.

Cara Francesca, non c'è "carattere difficile" che potrebbe giustificare un marito che mena la moglie, un uomo che mena una donna!

Anonimo ha detto...

Sura IV 34.....in proposito alla punizione fisica la sunna Dell inviato l ha sconsigliata con fermezza e in caso estremo l ha permessa a condizione di risparmiare il volto e che i colpi vengano inferti con un fazzoletto o con il bastoncino che si usa per la pulizia dei denti.... L ho trascritto testualmente. Se mio marito mi picchiasse con un fazzoletto ben venga piuttosto quello che si sente in giro

Anonimo ha detto...

Alessandra, hai letto tutto? Ti ho detto che nn mi ha MAI sfiorato

Anonimo ha detto...

Cmq ragazze con voi e' una lotta, vi sto solo raccontando la mia esperienza! Ma come si dice nn c e' peggior sordo di chi nn vuol sentire

Alessandra ha detto...

Oddio, Francesca, e il commento di Hamza Roberto Piccardo (perchè suo), NON TI SEMBRA GRAVE?!!!!!! Picchiare una donna NON DEVE ESSERE "SCONSIGLIATO": NON SI DEVE FARE, PUNTO !!!! Poi l'"ESCAMOTAGE" DI RISPIARMIARE IL VISO (perchè, così, non si nota e l'uomo evita di finire nelle rogne?!)... Altro che FAZZOLETTO O BASTONCINO PER PULIRE I DENTI (SIWAK!) !!!! NON SI DEVE PICCHIARE UNA DONNA, PUNTO! Ho letto tutto, tranquilla: hai detto che tuo marito non ti ha mai sfiorata. Non ha fatto NIENTE di straordinario, se non quello che DOVEVA fare, se è una persona civile!!! Ma ti rendi conto di quello che hai detto, o no??? :-( Ecco, dopo il tuo ultimo commento, soprattutto, direi che è meglio chiudere qui. Auguri con tuo marito e per le tue bimbe.

Anonimo ha detto...

Quello che volevo dire..... Niente giustifica una violenza contro una donna ne verbale ne fisica, ma stavo solo facendo del sarcasmo dopo tutto quello che ho letto sul tuo blog! Cmq chiudiamola qui, come vuoi

Anonimo ha detto...

Non credi che una donna possa sentirsi offesa nella sua dignità dopo aver letto tutti i commenti?

Alessandra ha detto...

A me non sembrava affatto sarcasmo... Comunque... Certo che penso che i commenti che ci sono stati a questo post, passono essere ritenuti offensivi, per una donna... E, se hai letto quelli, avrai letto anche che ho cercato di difenderti e che difendo le donne a cui il musulmano di turno rapisce i figli! Ma a maggior ragione, non mi chiudere gli occhi sui rischi di questo versetto e di questo commento su uomini incivili e misogini e sulle donne che li seguono (sulla cui lunghezza d'onda sono diversi imam, muftì e compagnia!!!) non citare "fazzoletti" o "bastoncini per i denti per menare le donne e non dirmi che tuo marito non ti ha mai sfiorata con un dito, come se fosse una cosa straordinaria, altrimenti scusa, altro che insulti, arrivano. Dichiarazioni come la tua e aggiungi pure il fatto che hai detto di aver paura per un eventuale divorzio e che le cose con tuo marito non vanno bene, ma nello stesso tempo il proclamarti moglie felice e contenta... non spinge certo a simpatizzare con le donne che sposano musulmani, anche se gliene capita di ogni. Soprattutto con i tuoi ultimi commenti... dai ragione a Barbara e Stefania!

Anonimo ha detto...

Alessandra, non capisco perché tu abbia eliminato il mio ultimo commento (peraltro ho impiegato tre ore perché sul tuo blog, non so perché, non riesco ad inserire i commenti), evidentemente dare dell'irresponsabile ad una donna irresponsabile (alla luce di ciò che scrive) è diventato un grave insulto, quindi seguirò l'esempio di Mella e non commenterò più. Tengo a precisare che io non mi faccio MAI “delle grasse risate” sulle disgrazie altrui, neppure se dovesse trattarsi del mio peggior nemico, figuriamoci quando sono coinvolti dei bambini innocenti. Detto questo: Francesca, rifletti e sopratutto organizzati. Sai bene di scrivere certe fesserie, non per mentire ma per convincere te stessa. Volete l'islamico, volete fare dei figli con lui nonostante la sua religione e cultura, nonostante ciò che è accaduto in passato ad altre come voi? Arrangiatevi ma risparmiateci poi i vostri piagnistei perché la vostra irresponsabilità coinvolge non solo voi, ma gli italiani tutti. Abbiamo il DIRITTO, visto che ci coinvolgete, di esprimere la nostra opinione sulla vostra incoscienza. A me ne hanno dette di tutti i colori, ho incassato senza diventare isterica.
stefania

Anonimo ha detto...

Alessandra forse non sono riuscita a spiegarmi bene, ti posso giurare che il mio era puro sarcasmo per tutto quello che ho letto, veramente mi sono sentita insultata in prima persona, ti ripeto nn sono il tipo da giustificare violenze di alcun genere, credimi! Io e mio marito ogni tanto litighiamo come tutte le coppie del mondo credo. Ho visto che tu mi hai difeso e ti ho preso subito in simpatia per questo. Voglio ribadire, la mia paura x un eventuale divorzio nn era riferito al fatto di rapire le bambine ma piuttosto ad un mio personale fallimento. Scusami, forse sono finita sul blog sbagliato

Anonimo ha detto...

Hai visto Alessandra l ultimo commento, nn sono un isterica, pago le tasse tanto quanto voi e nn ho mai usufruito di niente ma mi ave te già condannata come se dovessi fare la fine di altre sfortunate.

Anonimo ha detto...

Siete già tutte convinte senza conoscerci di come andrà a finire? Brave

Anonimo ha detto...

Francesca, ma ci sei o ci fai? Si parlava della mamma di Martina, minore rapita da padre islamico e di situazioni simili. Arrivi tu e scrivi: “Sono sposata con un musulmano, in questo momento le cose nn vanno molto bene e anche io vivo la paura”. E noi dovremmo capire al volo che la tua paura si riferiva ad un fallimento personale? Ma santissima pazienza,
da dove uscite voialtre?
stefania

Anonimo ha detto...

Scusami Stefania ma quello che ho letto andava oltre a Martina, parlavate in genera.e o sbaglio?????

Alessandra ha detto...

Stefania, anch'io difficoltà ad inserire i commenti, non so perchè e devo riscrivere questo che è lungo... NON HO CANCELLATO NESSUN TUO COMMENTO INTENZIONALMENTE. Ho cancellato dei miei, perchè c'erano degli errori e PER SBAGLIO, ho cancellato anche il tuo, come avevo fatto col primo della Mella. Ti chiedo scusa: è stato veramente UN ERRORE!

Francesca, ok. Però spero che anche to marito, che non conosco, si faccia anche lui dei problemi sul suo personale fallimento, se il vostro matrimonio non va bene. Nessuno finisce "sul blog sbagliato"...

Anonimo ha detto...

Ho scritto in un momento di disagio x me e chiedo scusa ma sembra che io nn riesca a farvi spostare l attenzione dal fatto che mio marito sia un musulmano e quindi catalogato. Perché nn riuscite a capire che fortunatamente nn sono tutti uguali? Tutti giorni si sentono orrori ma con obbiettivita quanti riguardano musulmani? Forse mi sbaglierò e spero di no ma ribadisco nn sono tutti uguali, sono molto dispiaciuta x Martina a differenza di tanto altri e nn potrei essere più sincera

Anonimo ha detto...

Cmq, buonanotte a tutte, ado a dormire, ho 2bambine da portare a scuola domani mattina!

Alessandra ha detto...

Diciamo che neanche tu ci hai molto "aiutate" a capire... Io certo non penso che gli uomini musulmani siano tutti uguali.
Ovviamente non so QUANTI episodi di violenza riguardano musulmani, ma caso strano, quando riguardano uomini di religione islamica, hanno sempre la stessa matrice. Ci sono padri che dicono alle figlie "DEVO ucciderti" (in base al Corano e soprattutto alla shar'ia)o comunque alla società tribale ISLAMICA, padri che le fanno fuori (mogli conniventi!), nel periodo di Ramadan, padri che stanno strangolando le figlie e, bontà loro, si bloccano quando la malcapitata dice loro che "le colpe della loro condotta immorale cadranno SOLO su di loro", in base al Corano. Questo è successo recentemente a Milano.

Anonimo ha detto...

E tu credi che io possa giustificare una cosa del genere? Sarei pazza!!?

Alessandra ha detto...

Mi auguro di no... Insomma, se non lo fai, bene. Buonanotte a tutte!

Anonimo ha detto...

Si parlava di donne come voi che sposano un musulmano senza conoscere nulla della loro vita, della loro religione, della loro cultura. Sopratutto dei pericoli REALI non presunti come vuoi far credere. Vai a dire alla mamma di Martina, o a quelle che non possono più uscire di casa neppure per andare a trovare i genitori o che vengono malmenate dalla mattina alla sera che ci sono anche dei musulmani buoni come il tuo meraviglioso marito islamico. Si parlava di rapimenti di minori da parte di padri islamici. Non si parlava di economia domestica, ma di donne italiane che sposano il primo islamico capitato a tiro senza sapere un cavolo della loro legge religiosa - valida ovunque, quindi anche qui da noi- nonostante ciò che è accaduto a molte italiane in questi ultimi dieci anni.
E te ne esci con quella frase preoccupante. Evidentemente hai creduto di avere a che fare con delle sensitive: già, stupide noi, dovevamo sapere che quando dici una cosa in realtà intendi ben altro. E vedi di non dire stronzate: nessuna di noi qui gioisce quando sente parlare di minori rapiti. stefania

Anonimo ha detto...

Hai ragione Stefania, su questo sono d accordo con te, ho riportato (x il momento) la mia esperienza ed evidentemente senza farmi capire molto bene. So benissimo che purtroppo tantissimi islamici si comportano in maniera schifosa ed egoista e sono molto, per dire poco, dispiaciuta per tutte quelle donne che in questo momento stanno vivendo, come marzia, la disperazione di vedersi sottrarre un figlio in questo modo. Spero e prego Dio di nn vivere mai un esperienza del genere, per una madre credo nn ci sia nulla di peggiore di vedersi sottrarre i figli.

Anonimo ha detto...

La madre sicuramente doveva pensarci su mille volte prima di mettersi con il classico arabo gentilissimo in fase di corteggiamento che poi diventa una belva dopo. Nonostante la globalizzazione certe abitudini sono talmente radicate che difficilmente moriranno, o almeno non in tempi veloci (anche se comunque farei distinzione anche tra islamico e islamico, tendendo a considerare l'arabofono quello davvero pericoloso,mentre, paradossalmente, mi sembrano molto più "aperti" gli iraniani)
Comunque direi che su tutto ha la precedenza la bambina. Non è giusto che paghi perché ha la madre che ha. Lei è innocente, e ha diritto ad avere un'infanzia normale. Chi fa del male ai bambini è un mostro che andrebbe punito con la massima severità (e, da cattolico, dico che su questo punto la Chiesa ha delle colpe troppo gravi, e, mi spiace dirlo perché ne avevo stima, soprattutto il Papa precedente)
Andrea Sartori