"VI DICO COME SI PICCHIANO LE MOGLI"
http://www.ilgiornale.it/esteri/vi_dico_come_si_picchiano_mogli/23-09-2010/articolo-id=475184-page=0-comments=1
LE BUGIE DIETRO I SUICIDI DI MASSA DELLE GIOVANI DONNE EGIZIANE
http://www.giornalettismo.com/archives/80637/egitto-delitto-d-onore-uccisioni-donne/
RIFIUTA IL MATRIMONIO. PICCHIATA E STUPRATA IN AUTO
http://archiviostorico.corriere.it/2010/settembre/24/Rifiuta_matrimonio_Picchiata_stuprata_auto_co_7_100924021.shtml
CARFAGNA IN EGITTO PER IL DIRITTO ALL' IDENTITA'
http://www.maracarfagna.net/2010/09/27/carfagna-in-egitto-per-il-diritto-allidentita/
18 commenti:
in realtà le suicidano.
attenzione perchè molti egiziani sono dei viscidi. Sembrano cosi moderati ma mohammed hatta (11 Settembre) era egiziano. non mi importa di essere odiata in quanto occidentale , anzi, donna occidentale: al contrario me ne compiaccio. ma il solo pernsare di farmi passare per stupida che si beve le loro chiacchiere sulla RAPT scatena i miei istinti peggiori.
eudora
Be', mi aspettavo che mi mettessi tra gli amici del blogroll... Io l'ho fatto! ;)
Le suicidano o appunto, le uccidano.
Anche lo stesso Al-Zawahiri è egiziano.
Il Jester, hai ragione. Provvedo subito.
Grazie! ;) Se vuoi possiamo anche diventare amici su Facebook. Il mio profilo è Martino Dettori! ;)
Volentieri ! :-)
Quanti odiosi esseri ha partorito l'umanità.
Su Teresa Lewis io spenderei una parola. Perchè ho notato una certa ipocrisia nel parlare tanto di Sskineh e meno di quest'altra donna uccisa.
Lo ammetto, IlMale: è vero e naturalmente ciò ha dato all'Iran il pretesto di accostare la condanna di Theresa, a quella di Sakineh. Se non altro, non si è trattato di un delitto di Stato basato sul sesso, sulla religione o su motivi politici, a differenza di ciò che avviene in Iran.
Se è per questo anche Arafat era egiziano...
E' terribile, ma purtroppo in molti Paesi islamici succede questo (e anche peggio), non solo in Egitto.
Certo.
per forutna che si considera l'Egitto un paese moderato...ma perchè non viene arrestato sto tizio . In questi giorni in Egitto ci sono manifestazioni di mussulmani verso la minoranza copta, per motivi futili e storpiati da commenti falsi..
lorena
Oh, Lorena, bentornata! Ti pensavo, in questi giorni, perchè ti fai viva quando c'è un post sull'Egitto. Che motivi futili e commenti falsi? Cosa dicono?
ciao Alessandra per un periodo non vi ho letto...ho avuto dei problemi personali che non mi hanno dato la possibilità di essere in rete..ti posteo qualcosa sulla situazione dei copti in Egitto..al più presto oppure te li mando per mail e vedi se puoi pubblicarli.
ciao lorena
Ok, spero sia tutto risolto. Mandameli pure via e-mail: li leggerò con interesse. E-mail: alebo80@libero.it . Grazie!
na nuova querelle confessionale sta facendo salire la tensione fra la minoranza copta e l'establishment islamico in Egitto, al punto da indurre l'accademia di ricerca islamica dell'università di Al Ahzar, la più prestigiosa del mondo sunnita, a convocare oggi una riunione d'emergenza. Alla base della disputa alcune affermazioni, successivamente precisate, di un alto prelato copto, che aveva fatto intendere che alcuni versetti del Corano sarebbero stati inseriti nel libro sacro dei musulmani dopo la morte del profeta Maometto. Vista l'ondata di polemiche in Egitto,il vescovo Bishoy, segretario del sinodo della chiesa copta, si è affrettato a negare di aver voluto attaccare l'Islam. L'establishment musulmano e i partiti politici si sono mobilitati contro le dichiarazioni, mentre il capo della Chiesa copta papa Shenuda III è sceso in campo per dirsi «costernato» delle dichiarazioni del vescovo. L'associazione degli avvocati islamici ha detto che pensa di avviare un'azione legale per chiedere la revoca del vescovo accusato di «minaccia» alla religione islamica. Alcuni dirigenti dei Fratelli Musulmani hanno bollato le parole di Bishoy come «irresponsabili», mentre in un comunicato il ministero dei beni religiosi ha affermato che «la fede musulmana è una linea rossa che non può essere valicata dai non musulmani». Al termine della riunione d'urgenza di oggi, presieduta dal grande imam Ahmed El Tayeb, Al Ahzar ha diffuso un comunicato nel quale respinge come «irresponsabili» le dichiarazioni del prelato copto, esprimendo preoccupazione per la sicurezza e l'unità nazionale e evocando lo spettro di «sedizioni che possono minacciare la stabilità del paese»
lorena.
Non hanno proprio di meglio da fare. Poi che riunione di emergenza deve aver fatto Al-Azhar, legata ai Fratelli Musulmani?!
Cara alessandra ogni pretesto è buono per attacare i copti egiziani e i cristiani e non mi pare che Al.azhar, condanni mai un attacco ad una chiesa cristiana ..per me sono falsi ed ipocriti come quello che predicano.
lorena
Infatti !
L'anno scorso Al Azhar se ne era uscita con una fatwa secondo cui era lecito linciare i Cristiani in quanto politeisti (per la Trinità).
eudora
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