sabato 10 luglio 2010

CASALINGHE INDEMONIATE

Colleen, Pauline, Muriel sembrano condurre una vita normale. Poi, un giorno, flirtano on line con un fanatico. E per amore diventano guerriere della Jihad. Pronte a uccidere e a uccidersi.

Bionde, con gli occhi azzurri, nate in tranquille cittadine di provincia occidentali. Vite anonime, a volte segnate da qualche problema. Finché un giorno non incontrano, magari online, “un uomo diverso dai soliti”. Si innamorano e si trasformano in soldatesse della Jihad. Pronte ad uccidere e a farsi uccidere. Agiscono dagli Stati Uniti alla Russia, come dimostra l’ultimo attacco nel metrò di Mosca, eseguito – sembra – da due donne kamikaze. Le temute “vedove nere”.
La casalinga Colleen LaRose, 46 anni, si sposa, per la prima volta, a 16 anni.



L’unione finisce presto così come la seconda. All’improvviso Colleen scopre l’Islam, si mette a studiare la religione musulmana e prende a cuore i problemi politici del Medio Oriente. Su Myspace mette una sua foto con il burka. Si firma “Fatima LaRose” oppure “Jihad Jane”. Via internet conosce un uomo, un algerino che le fa da guida. Colleen entra a far parte di un gruppo, basato in Irlanda, che vorrebbe assassinare Lars Vilks, un disegnatore svedese autore di vignette blasfeme. Non solo, la donna recluta altre “bionde”. Il 22 agosto 2009, pochi giorni dopo la morte del padre, Jihad Jane scompare da Pennsburg dopo aver rubato il passaporto ad un amico. La donna ha raggiunto i complici – e il “fidanzato” nordafricano – in Irlanda. Sono pronti a passare all’azione. Colleen, però, rientra negli Usa in ottobre e ad aspettarla c’è l’Fbi che decide di arrestarla.
La mamma Nella retata irlandese resta impigliata per qualche giorno un altro personaggio incredibile. Jamie Pauline Ramirez, 31 anni, mamma di un bimbo di 6.

Viene da Leadville, Colorado. Si è sposata tre volte. E dall’unione con un messicano – poi deportato perché illegale – è nato il piccolo Christian. Jamie passa ore al computer. Le lunghe sedute davanti al pc: ha conosciuto Alì, un nordafricano che vive in Irlanda la circuisce. La ragazza, dopo aver ottenuto un prestito scappa insieme al figlio in Europa per raggiungere il “nuovo amore”. Si sposano secondo il rito musulmano e Christian diventa Wahid. Un cambio di nome – denunciano i familiari di Jamie – seguito da un intenso “lavaggio del cervello” per educare il bimbo alla guerra santa e al martirio. In questa strana love story irrompe, però, la polizia che arresta l’algerino, i complici e anche Jamie. L’americana sarà rilasciata dopo un paio di giorni, anche se rimane sotto osservazione. Chi indaga non esclude che possa essere stata in contatto – via internet – con Colleen LaRose.
La ribelle Se Jamie e Colleen sono state fermate in tempo, ciò non è avvenuto per Muriel Degauque.


Tratti gentili e carattere ribelle, Muriel nasce in un sobborgo di Charleroi, in Belgio. La sua famiglia la manda in una buona scuola cattolica, cerca di farla crescere con sani principi ma lei è irrequieta. Se ne va di casa dopo la morte del fratello. Prima sposa un turco, divorzia due anni dopo e si lega ad un algerino che la introduce all’Islam. Da questo passo ad un altro ancora più duro. Si invaghisce di giovane marocchino, Issam Goris, e diventa una integralista convinta. Il suo cammino ha una conclusione drammatica. Muriel, 38 anni, si fa saltare per aria ad un posto di blocco americano a Baquba, Iraq. È il 9 novembre 2005. Al suo fianco c’è Goris, il suo ragazzo. I soldati lo uccidono prima che possa attivare la cintura esplosiva. Fine di un amore, fine di una storia di terrore. (http://www.leiweb.it/ )

4 commenti:

Giovanni Fontana ha detto...

Che vuol dire "sani principî"?

Alessandra ha detto...

Appunto. Faccio un'ipotesi: probabilmente i genitori erano troppo rigidi, magari intolleranti verso le altre religioni e la scuola dove hanno mandato Muriel Degauque pure. Lei iniziava a non riconoscercisi ed è finita tra le braccia di un islam fanatico e terrorista. Insomma, dalla padella alla brace.

Anonimo ha detto...

non può essere che avessero semplicemente la sveglia al collo?
se uno è cretino, è cretino....
primo capo

Anonimo ha detto...

Che vuol dire "sani principî"? Perché lo chiede? Non sa ancora quali sono i sani principi? Glielo dobbiamo dire? Cristiani, quelli che non vogliono odio, terrorismo, vendetta, ma fede, speranza e carità, in Cristo. Odio, vendetta, inganno, invece, che vengono sparsi dall'islam.
Se poi, la cretina, ha preferito abbraciare l'islam, ca..i suoi. E penso alle povere vittime che sarebbero cadute sotto i suoi esplosivi.
F