martedì 12 luglio 2011

VIETAVA LA MUSICA ALLA FIGLIA. ASSOLTO IL PADRE MUSULMANO

Per un anno scolastico intero la bambina non aveva potuto frequentare le lezioni a scuola, perché considerate fonte di corruzione. Per il giudice è innocente perché il fatto non costituisce reato.

Per un intero anno scolastico aveva vietato alla figlia, una bambina di 11 anni, di andare a scuola ogni volta che c’era lezione di musica. Motivo per cui la piccola allieva, che frequenta la scuola media in un Comune del Valdarno, aveva accumulato talmente tante assenze da costringere gli insegnanti a bocciarla, anche se era diligente e andava bene nelle altre materie. Il padre, un immigrato di stretta fede musulmana convinto che la musica sia fonte di corruzione, era finito sotto processo per inosservanza dell’obbligo scolastico. Ma alcuni giorni fa è stato assolto con la formula "il fatto non costituisce reato" dal giudice di pace di Pontassieve Salvatore Corsico. Sulla decisione ha pesato con ogni probabilità il fatto che nel frattempo il genitore era stato convinto dalle autorità scolastiche a consentire alla figlia di assistere alle lezioni di musica, purchè con i tappi o con le cuffie sulle orecchie. E infine, grazie all’iniziativa del coordinatore della Lega Nord Valdarno, il medico Costantino Ciari, che nel dicembre scorso aveva denunciato pubblicamente la vicenda, la ragazzina è stata liberata dalle cuffie e ora frequenta regolarmente la scuola. Resta però, sottolinea il dottor Ciari, la perdita di un anno scolastico e la lesione del diritto costituzionale alla istruzione della bambina. (http://www.firenze.repubblica.it , 6/6)

11 commenti:

G. MATTA ha detto...

E' L'ENNESIMA MANIFESTAZIONE DELLA BARBARIE MUSULMANA CHE CI RITROVIAMO IN PATRIA, FAVOREGGIATA DAL NOSTRANO RELATIVISMO.

Anonimo ha detto...

Benvenuto G. Queste persone fanno passare l' idea che, chi ascolta (o fa) musica, non e' un 'vero musulmano' e e che l'islam (o una certa visione dell'islam) sia più importante dell'istruzione e addirittura in contrasto.

Kizzy ha detto...

"il fatto non costituisce reato" dal giudice di pace di Pontassieve Salvatore Corsico.

Se invece i padre fosse stato italiano, allora apriti cielo! Come minimo gli averbbero tolto la patria potestà...
E' proprio vero: ai musulmani tutto è permesso e quel giudice del cavolo è così che fa rispettare la legge?
Sono sempre + schifata...

Gioia ha detto...

Ciao Alessandra; visto che il blog per il momento non è aggiornato, passo io a dichiarare TUTTO IL DISGUSTO che ho provato per i voti della "sinistra" contrari alla messa la bando del burka - QUESTO è tutto quello che penso:
http://ilpartitodellamore.blogspot.com/2011/08/non-tutto-il-male-viene-per-nuocere.html
temo che politicamente abbiamo opinioni diverse; non ho mai visto attaccare, su questo blog, un Governo che io ritengo catastrofico per tutti. Ma spero ora NON parleremo di questo..
ritengo che qualunque sincero democratico, se si parla di donne e di diritti delle donne, deve pensare, denunciare e dire esattamente come si pensa, si denuncia e si dice nei post di questo tuo blog.

Gioia ha detto...

PS- a Kizzy.. e ad altri che cadono nella trappola mussulmano=diavolo, suggerisco solo questo video, e magari i link che si trovano sotto (alla descrizione del video): http://www.youtube.com/watch?v=lmmRT_RVWZo
"sono pochi, quelli così!".. dirai tu. Ma credi, non è per "difendere" i mussulmani e tantomeno una visione religiosa, quanto per dire: se noi per primi NON sosteniamo i mussulmani pacifici, tra noi e gli integralisti alla fine chi si estinguerà davvero saranno proprio loro. Basta con le paure inutili. Sono quelle che portano alla guerra di tutti contro tutti, fino agli eccidi "cristiani", come in Norvegia

Anonimo ha detto...

Gioia, appena posso guardero'il tuo link e sicuramente del divieto (che condivido)del burqa. Non ho condannato questo Governo, perche'non trovo sia argomento del blog. Chiaramente condanno l'idea di donna oggetto che viene propugnata in Italia, se e'questo che vuoi sapere. Riguardo alla tua risposta a Kizzy,ricordo che la ragazzina che stiamo difendendo e'anche lei musulmana e che la maggior parte delle vittime di Breivik sono a loro volta cristiane.

Sara Mago ha detto...

Penso che sarebbe molto importante la vostra presenza al Femminist Blog Camp http://feministblogcamp.noblogs.org/ potete iscrivervi alla mailing list e proporre un workshop

Alessandra ha detto...

Grazie mille, Sara. Interverrò di sicuro!

PS. Ovviamente gli "Anonimi" precedenti ero io!

Anonimo ha detto...

La formula assolutoria non è stata quella di "non costituisce reato" bensì quella molto diversa nella sostanza di "non aver commesso il fatto";che vuol dire che il fatto poteva costituire reato ma quel genitore non ha commesso quel fatto,in astratto certamemte reato!Informarsi bene prima di "sputare sentenze"!!!firmato:Uno che conosce il fatto!!!!!

Anonimo ha detto...

La formula assolutoria non è stata quella di "non costituisce reato" bensì quella molto diversa nella sostanza di "non aver commesso il fatto";che vuol dire che il fatto poteva costituire reato ma quel genitore non ha commesso quel fatto,in astratto certamemte reato!Informarsi bene prima di "sputare sentenze"!!!firmato:Uno che conosce il fatto!!!!!

Anonimo ha detto...

As Salam Alejkum
beh quel padre certo ha esagerato
io andavo anche alle gite verso i 17 anni
penso che avrebbe dovuto informarsi meglio, ma nn possiamo, nn vi pare, far di tutta l'erba un fascio, no?
saluti a tutti del blog