Un brutale omicidio sta sconvolgendo la Turchia. Il 3 di marzo il corpo di una ragazza (Munevver Karabulut. Nella foto una manifestazione per ricordarla, ndr) è stato ritrovato a pezzi dentro una valigia per le strade di Istanbul. I sospetti della polizia sono subito caduti sul fidanzato della ragazza, grazie anche alla testimonianza di un tassista che dice di aver aiutato il ragazzo a sollevare una pesante borsa che trasportava. In casa dello stesso, è stata trovata una sega coperta di sangue. Un omicidio orrendo che però in Turchia è stato utilizzato per attaccare pesantemente la libertà femminile delle giovani e moderne generazioni di donne che vivono nella capitale. Non solo, sotto accusa è messo anche il nascente movimento femminista turco che, con iniziative simili a quelle statunitensi ed europee di Reclaim the night, da qualche tempo alza la voce contro gli stupri e le violenze sulle donne turche. I conservatori hanno dato alla famiglia della ragazza la colpa per la sua morte, sostenendo che se non le fosse stato permesso di uscire da sola la sera non avrebbe mai corso pericoli. Le donne, continuano, devono chiaramente essere protette e non dovrebbero avere nessuna vita sociale notturna. (...Continua su...) http://mondodonna.blogosfere.it/2009/07/turchia-le-donne-si-riprendono-la-notte.html#more .
mercoledì 15 luglio 2009
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4 commenti:
Non credo che riusciranno a fermare le rivendicazioni delle donne...almeno spero...
Grandmere
Le rivendicazioni magari no: ci sarà sempre qualcuno a portarle avanti... . Raggiungere risultati è un'altra cosa, purtroppo.
Però, forse, mai tante manifestazioni femminili e voci di protesta come di questi tempi...chissaà, che sia un buon segno.
Beh, sì, le manifestazioni per le rivendicazioni femminili, in generale, sono SEMPRE un buon segno... .
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