Rettore dell'Università di Durazzo, no al chador. Il rettore dell'Università di Durazzo ha proibito infatti ad una donna con il chador (Behije Hoxha, 19 anni, nella foto sopra ndr) di partecipare alle lezioni. Si sono ovviamente scatenate le polemiche in merito alla decisione, in un luogo, l'Albania, dove comunque il 70% della popolazione è formata da musulmani. Il rettore dell'Università di Durazzo che ha detto no al chador ha motivato l'allontanamento della ragazza che si rifiuta di toglierlo, spiegando che l'UNiversità è un luogo laico dove i simboli religiosi non hanno motivo di essere. (Fonte: http://www.eurolaurea.com/ )
venerdì 24 luglio 2009
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6 commenti:
Giusto. Succede anche in altri, pochi paesi.
Non troppo considerati dalla mamma Arabia Saudita e comunque biasimati dal papà Egitto, ma va bene così.
Certo nn me lo aspettavo dall'Albania dove, come in Bosnia ed altre zone musulmane della regione, vige un islam abbastanza chiuso e conservatore.
Ma va bene.
Bravissimo.
Stefano.
E la ragazza ha deciso di lasciare l'Università, piuttosto che svelarsi... .
Questo lo fanno in tante.
Del resto, ragionando per logica, se indossi il velo per fede sai bene che la tua vita cambia, che ci sono delle rinunce e che potresti andare incontro a delle scelte.
Non è che poi si toglie e si mette come si vuole, nn è un gioco, soprattutto se, ripeto, preso per fede autentica!
O per fideismo. Lo so che lo fanno in tante, purtroppo: uno spera sempre che l'istruzione valga più di un velo in testa... . Si dovrebbe prendere esempio dalla maggioranza dalle musulmane francesi, che piuttosto che smettere scuola e università, hanno preferito togliere l'hijab.
Troppa grazia, mia cara!
E sono malviste.Loro, che sono vere musulmane!!
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