COM' E' BELLO, COM' E' RASSICURANTE L' ISLAM VISTO DA QUESTA CONVERTITA

Peccato che non corrisponda alla verità, perché la signora di dimenticanze ne ha fatte veramente un bel mucchio.

Guardatevi questo video e poi valutate con me le lacune volute di proposito o frutto di ignoranza solo perché la poveretta ci crede veramente in quanto è stata "impalmata" di fatto dal marito che si è scelta e che probabilmente non ha ancora mostrato il suo vero volto. Noi comunque le auguriamo di vivere felice la sua condizione da ignorante e che non debba mai scoprire sulla sua pelle le falsità con cui è stata indottrinata.



ANDIAMO PER ORDINE, con premessa: l'intervistatrice è una perfetta incapace, non sa fare una domanda adeguata, che sia stimolante, ma mette in condizione l'ospite di sfruttare lo spazio a suo piacimento, facendo propaganda e non rispondendo in modo che si possa comprendere quando gli argomenti affrontati non lo sono stati in maniera corretta.

1 - La poligamia allora secondo la beota convertita, sarebbe un metodo per favorire il mantenimento delle povere vedove, in determinate condizioni…. Che però non sarebbe consigliato…. Ma pensa un po’ questa è nuova! Secondo lei è un atto di carità, che viene elargito alle povere vedove, che le rende eguali alle altre mogli, figli compresi. Non passa nemmeno per l’anticamera del cervello che questa pelosa carità avviene solo perché alle donne non è riconosciuto uno stato di diritto, non vengono considerate paritarie agli uomini, non possono perciò studiare, lavorare, mantenersi da sole o scegliersi un marito da sole, così come avviene nei paesi non islamici dove una donna non è obbligata a sposarsi il suocero o il cognato sbavoso, che poi sempre in virtù delle regole islamiche possono fare con lei ogni atto sessuale che a loro aggrada, indipendentemente dal suo consenso e dal fatto che quella donna magari si sia innamorata di un altro uomo e non sopporti o abbia schifo di quel marito, a cui deve fare buon viso e ringraziare Allah perché qualcuno le da un tozzo di pane e una prigione in cui dormire. Non una parola spreca la convertita sul fatto che alcuni e non pochi, ricorrono a matrimoni plurimi non con vedove, ma con ragazzine anche in età pre-puberale, che nella realtà sono bambine e il rapporto matrimoniale o meno con un uomo è vera pedofilia, e da noi è un reato gravissimo, ma per lei questo non esiste…. E si dimentica persino che le mogli vengono scelte vergini e se non lo sono verranno uccise dalla famiglia per l’onore e persino lapidate.

2 - E della schiavitù, come mai nemmeno una parola? Come mai non cita il fatto che un uomo può sposare solo 4 mogli, ma può avere tutte le schiave che vuole e farci tutto quello che vuole atti sensuali compresi, sempre e solo quando lui ne ha voglia? O forse anche le schiave sono vedove affamate e bisognose di cure amorevoli, come le botte, le frustate e le violenze di cui spesso abbiamo messo in risalto gli effetti?

3 – Ma con quale coraggio fa il paragone fra la poligamia e le amanti all’occidentale? Non sa la beota convertita che le amanti lo sono per loro scelta e sono perfettamente in grado di mantenersi. Amante non è sinonimo di mantenuta, ma di innamorata fuori dal contesto matrimoniale, quando uno dei due o entrambi i partner sono sposati. Le amanti spesso non hanno bisogno di rivolgersi al loro uomo per avere il mantenimento, e dato che nessuno vieta di mantenere le amanti o di fare loro regali costosi e spesso le amanti ne ottengono ben oltre la loro necessità, ma in virtù della qualità di questo amore che non da abbastanza sul piano del tempo e delle condizioni pubbliche e oltretutto spesso gli uomini proprio per compensare la mancanza di tempo e di presenza, concedono alle loro amanti molto più di quanto hanno bisogno, per dimostrare che il loro amore è grande o anche solo per tenerle buone. E non ci venga nemmeno a dire che le donne amanti sono quelle donnacce che lei lascia intendere, perché è qui che casca l’asino: le mogli musulmane lo sono tutte indiscriminatamente, lo vogliano o meno, in quanto mantenute dal marito, proprio per quella motivazione da lei citata prima come beneficenza (le donne non hanno possibilità di automantenersi) e perciò quello che in occidente è una scelta, nell’islam è una condizione a cui la donna è sottoposta per obbligo, la donnaccia la deve fare per professione e non ha scampo. E poco importa se giocano sulle parole santificando il matrimonio perché fa comodo tenere la moglie in schiavitù. Nell’islam le donne sono mogli mantenute o schiave mantenute, le donnacce per loro sono quelle che si mantengono da sole ma questo è di un’ipocrisia spaventosa.

4 – E della lapidazione che viene con tanta generosità elargita alle donne che hanno l’avventura di innamorarsi di qualcun altro che non sia il marito, nessun cenno? Nell’islam lo sanno anche i sassi, che le donne non possono scegliere chi sposare e chi amare, ma dato che sono esseri umani e rispondono a tutti gli impulsi emotivi insiti nella natura, -li abbiamo anche noi e sappiamo benissimo che sono naturali e perciò dono di dio- può capitare loro di innamorarsi e di trovare una via di fuga dalla terribile routine a cui sono state condannate dagli uomini, che si sono serviti della religione per sottometterle, e possono cedere alla tentazione di qualche carezza anziché delle botte quotidiane o di qualche buona parola, anziché delle offese e della sottomissione totale a cui sono obbligate. E se capita come vengono trattate quando sono scoperte? Semplice vengono lapidate, ma la beota convertita non si permette di accennare al fatto e la presentatrice, più beota di lei, manco si sogna di farle una domanda in questo senso.

5 – Un cenno agli uomini bomba, cioè i kamikaze. Secondo lei nell’islam il suicidio è proibito, in effetti esistono dei passi nei vari enunciamenti che si esprime in questo modo, ma nell’islam un’imposizione può ribaltarne un’altra, nel senso che si può scegliere di adottare il versetto coranico che si preferisce, una volta si può decidere di mostrare il volto buono e compassionevole, l’altra invece quello prevaricatore e distruttore, il tutto finalizzato al fatto che la menzogna nell’islam è santificata se serve per portare l’islam a prevalere su tutti gli altri. E che bello questo concetto, nel quale la morale e l’etica non esistono, perché secondo l’islam IL FINE GIUSTIFICA I MEZZI… altro che gli uomini entrano in Israele e sparano ai soldati e non devono colpire i bambini, ma che cavolo dice che vanno apposta nelle scuole a uccidere, entrano nelle case e fanno salire i loro kamikaze sugli autobus affollati di gente civile e innocente, che non ha nulla a che vedere con l’esercito.

6 – E arriviamo agli shahid e anche qui non accenna agli shahid per quello che sono, si dimentica o non lo sa che gli shahid sono martiri, ma martiri particolari che non possiedono armi e che si immolano per portare alla vittoria il proprio popolo in quella che per loro è sempre una guerra santa. Lo saprà che gli shahid sono stati inizializzati da Khomeini? Credo proprio di no.

7 – Lei starebbe facendo Jihad? Ma qui ci troviamo di fronte proprio al capolavoro dell’imbecillità e scopro che questa convertita ne sa meno di me. Ma ci ha preso tutti per scemi? Il Jihad è la guerra di conquista del mondo che viene definita santa e basta possono cambiarle nome, infiocchettarla, imbellettarla, ma nella realtà è questo il Jihad e ormai ha raggiunto un livello mondiale così invasivo e distruttivo, che non sarà certo un’italiana convertita che potrà trovare la scusa di renderla semplicemente pari a un impegno che ogni essere umano si deve assumere come responsabilità nel proprio lavoro o nella propria esistenza. Il Jihad non è l’impegno, ma è la guerra totale contro i non islamici, per asservirli all’islam, convertirli, farli diventare dimmi o ucciderli! Questo è il Jihad alla faccia dell’informazione… finché avremo traditori o imbecilli in casa nostra, ma chi ci salva dai fondamentalisti e dagli islamonazisti? (Fonte: Lisistrata , 11/7)

E sempre da Lisistrata : CAMPAGNA D’ODIO E DI MORTE CONTRO L’ON. SOUAD SBAI . Leggi tutto .