martedì 14 luglio 2009

BRUCIATE OTTO CHIESE CRISTIANE IN DUE GIORNI FORSE PER VENDICARE LA "MARTIRE DEL VELO"


Da pochi giorni i soldati americani hanno lasciato Baghdad, ma il clima di calma è durato ben poco una serie di attentati hanno preso di mira le Chiese Cristiane, sette ieri nella stessa Baghdad e una, oggi a Mosul. Gli attentati tramite autobombe hanno provocato morte e distruzione, la chiesa più colpita è quella caldea di santa Maria, l’autobomba è scoppiata sulla strada che costeggia la chiesa e ha fatto quattro morti e molti feriti, anche gravi.Gli attacchi sono chiaramente premeditati e pare siano una ritorsione di Abu Omar al- Baghdadi, il capo di Al Qaeda in Iraq che con questi attacchi vuole vendicare la “martire del velo” Marwa el-Sherbini, uccisa a coltellate il primo luglio in un tribunale di Dresda in Germania, da un tedesco di origini russe che lei aveva denunciato per diffamazione. In Egitto e nel mondo islamico è chiamata la "martire del velo" e sui blog egiziani e sui giornali locali le polemiche nei confronti della Germania e, più in generale, dell' Europa, sono forti e volano accuse di "islamofobia". Marwa é diventata una martire della xenofobia europea, uccisa perchè "straniera e musulmana", mentre invece bisognerebbe parlare di totale fallimento della politica d'integrazione, riassunta con una totale "calata di braghe" dei paesi ospitanti verso gli immigrati, in particolar modo, verso i musulmani. Questo ha creato ghetti dove vivono e prolificano come "tumori", comunità chiuse a qualsiasi contatto con la popolazione del luogo e impermeabili non solo alla cultura di chi li ospita, ma spesso anche alle leggi. (continua...) (Fonte: Orpheus )

Ciò naturalmente non toglie che vadano stigmatizzati i comportamenti razzistici, xenofobi o le intolleranze religiose dei singoli, come nel caso dell'assassino di Marwa, uccisa per aveva fatto condannare il giovane che l'aveva insultata.

5 commenti:

Anonimo ha detto...

Dovremmo bruciare 80 moschee.
Magari capirebbero qualcosa.
Ettore

petroniostefano ha detto...

Beh, io non penso che siano state bruciate 8 chiese come vendetta ma solo come pretesto: in realtà è da anni che la Chiesa caldea è massacrata (il termine perseguitata è troppo blando).
I dati che ho io (che però sono datati a marzo 2008!) sono:
300 cristiani uccisi (5 sacerdoti e 3 diaconi); 25 chiese in parte o completamente distrutte; 10 sacerdoti rapiti; 400.000 rifugiati o emigrati in 5 anni.
Non si può certo dire che l'ultimo sia solo un episodio isolato.

Alessandra ha detto...

Beh, io non penso che siano state bruciate 8 chiese come vendetta ma solo come pretesto

Ovvio. Certi fatti sono SEMPRE pretesti... .

Non si può certo dire che l'ultimo sia solo un episodio isolato.

Assolutamente no!

Annamaria ha detto...

Si, infatti.
Certo lo avranno fatto con più acredine.
Marooooo...che istinti primordiali che suscitano sti qua.
Facciamo così per ogni donna maltrattata e/o uccisa, di cui si sappia bruciamo una moschea.
O ritiriamo tot permessi di soggiorno, o revochiamo qualche "permesso" concesso.
Scendiamo al loro livello? Se il linguaggio è quello...

Elly ha detto...

"Forse per rivendicare la martire del velo". Ma quando mai? Ogni scusa è buona per trucidare, violentare e mettere a ferro e fuoco intere città. Tutte banalissime scuse.