giovedì 18 giugno 2009

GRAN BRETAGNA: UNA MUSULMANA RICEVE UN' INDENNITA' PER UN'UNIFORME ... NON PUDICA !

Abito "indecente"

La sua foto su Facebook

Secondo il tribunale, alcuni potrebbero ritenere che i punti di vista della musulmana bosniaca "sul pudore e la decenza insoliti in Gran Bretagna nel 21esimo secolo". Tuttavia ha accettato la dichiarazione della Sig. Lemes che riteneva francamente che l'abito corto e scollato fosse "schifoso" e le dava "l'aspetto di una prostituta". Il tribunale ha deliberato che i proprietari del bar Rocket al Mayfair di Londra avrebbero dovuto tenere conto dei suoi sentimenti e che la loro insistenza sull'indossare l'abito costituiva una sorta di molestia sessuale.

I membri del tribunale del lavoro di Londra hanno deliberato che la Sig. Lemes aveva sopravvalutato il trauma causato dall'indossare un abito senza maniche e scollato sulla schiena. Hanno anche respinto la sua pretesa di non aver avuto altra scelta che di lasciare la sua occupazione dopo soltanto otto giorni. Hanno giudicato la sua domanda di un'indennità di 20.000 £, tra cui 17.500 £ per pregiudizio morale, "palesemente assurda". Tuttavia le hanno conceduto 2,919.95 £ per pregiudizio morale e perdita di redditi. La Sig. Lemes ha detto al tribunale che "potrebbe anche essere considerata nuda" quando porta l'abito, e aggiunge: “sono stata educata alla musulmana e non sono abituata a portare abiti sexy". (Fonte: dailymail , su Scettico )
E la foto su Facebook?

5 commenti:

Unknown ha detto...

Ma che vada a c...

Anonimo ha detto...

Gli islamici, sotto sotto, sono TUTTI uguali altro che balle. Non mi pare particolarmente provata nell’indossare un tubino rosso o di mostrare le tette. Quando c’è da guadagnare senza lavorare gli islamici sono i primi della fila, mettiamoci poi che in Europa è ormai di moda accusare qualcuno di razzismo o xenofobia sapendo bene di farla franca e guadagnarci. E’ successo qualche giorno fa: un egiziano viveva abusivamente con moglie e prole in una casa popolare. Che ha fatto il lavativo quando sono andati a dirgli che non poteva vivere in quella casa? Ha mentito (che novità!). Ha dichiarato che i vigli lo hanno insultato e malmenato. Ora questo parassita è in carcere. Stessa storia è accaduta in un’altra regione italiana. Poi si lamentano, piangono, fanno le vittime perché nessuno prova molto trasporto nei loro confronti. Tu lavori in un paese europeo, in un pub o bar e ti aspetti che ti diano il burqa? Deficiente.
stefania

Elly ha detto...

Questa ci ha guadagnato un bel pò di soldini. Il giochetto è facile facile. Si finge d'essere d'una severa religione, si sbraita un pò per il vestito e poi s'accusa il titolare di molestie sessuali. Et voilà, il gioco è fatto. Si guadagna bene senza fare un tubo. Certi "popoli" sono più bravi di altri in questo.

Annamaria ha detto...

Tra l'altro nn mi sembra molto a disagio dalla foto, ma piuttosto compiaciuta di essere vestita e pettinata e truccata com'è...bah...nn ci si capisce più un tubo, a volte.

meriem ha detto...

vorrei dire a stefano che deve essere lui ad andare a c****e perchè visto che la hai mandata a c****e perchè non ci spieghi secondo te perchè dovrebbe fare una cosa del genere...sei solo un vigliacco....invece a stefania vorrei dirle di imparare a non fare di un erba un intero fascio perchè anch'io potrei dire che TUTTI gli italiana sono dei mafiosi e dei vandali e poi fra tutte le migliaia di islamici cha ci sono in europa fai a fare due esempi di due situazioni negative fata da immigrati che poi non sai neanche se era musulmano e che se tutto va bene ti sei anche inventata....perchè non ti vai a fare una ricerca su quello che fanno gli immigrati arabi che va a migliorare l'europa....ignorante....invece ad elly vorrei dire che secondo me è il tuo popolo che è bravo a fare quelle cose......annamaria spiegati meglio cosa vuoi dire...???e poi dicono che l'ignoranza in italia ora non c'è quasi neanche.......