Nazli Sabri è stata Regina d'Egitto dal 1919 al 1936, come seconda moglie di Re Fuad I dal quale ebbe 5 figli.
Era la madre di Re Farouq I, ultimo sovrano egiziano (cacciato dal colpo di Stato di Nasser nel '52) e la secondogenita Fawzia fu la prima moglie dello Shah Reza Pahlavi, dal quale venne ripudiata poichè gli aveva dato solo una figlia femmina, la principessa Shahnaz (stessa sorte toccata alla cognata Farida).
Confinata al Palazzo Reale per quasi tutta la durata del regno del marito, alla Regina era consentito mostrarsi in pubblico solo in occasione di eventi culturali importanti. Accompagnò Re Fuad durante il viaggio che intraprese nel 1927attraverso l'Europa, e rimase molto colpita dalla Francia. Con l'introduzione del Parlamento nel 1924, la Regina fu tra i partecipanti per l'apertura della sezione speciale della Camera.
Alla morte del marito nel 1936 ( ... ) dopo una lunga rottura dei rapporti con il figlio, Nazli decise di lasciare l'Egitto e andare negli Stati Uniti .
Si convertì poi al cattolicesimo e, nel 1950, in conseguenza del battesimo, assunse il nome di Maria Elisabetta. A causa di questo gesto, ritenuto intollerabile per una ex Regina di un Regno musulmano, Nazli venne privata di ogni onoreficenza e titolo nobiliare dal figlio nell'agosto dello stesso anno. (Fonte: "Wikipedia" e io :-) ).
E per tornare ad "oggi": Confederations Cup: giocatori egiziani rapinati da prostitute .
8 commenti:
guarda caso!
i musulmani intelligenti si convertono al cristianesimo, e gli italiani idioti al beduinismo...
ergo,il beduinismo è una roba da idioti...
E'stata una scoperta, la conversione al cattolicesimo di una regina d'Egitto (che per la cronaca avrebbe compiuto gli anni oggi). Valeva la pena parlarne... .
e' veramente una cosa sorprendente.. ciao.. Grandmere
La "sorpresa" è chiaramente dovuta più al ruolo di Nazli Sabri, più che alla conversione al cattolicesimo in sè.
Sono affascinata dalla storia diciamo moderna dell'Egitto, mio marito mi aveva raccontato di questa conversione, ma nel suo paese l'Egitto, gli storici non nè parlano e si trovano pochissime informazioni per cui grazie a qusto blog ho saputo qualcosa in più, trovo significante una conversione di una donna così importante e rappresentativa. Stranamente quando ce una conversione di unmusulamno verso il cristianesimo, loro tendono a minimizzare nascondere e non dicono al mondo ch il più delle volte sono prorio i parenti più stretti a volere la soppressione di chi da apostata ha cambiato la prorpia religione....Mio marito è copto ortodosso e si stupisce quando sente di italiani/e che si convertono all'islam,afferma che, dovrebbero imparare l'arabo prima di farlo perchè il corano letto in quella lingua e molto diverso dalle taduzioni che circolano.Lui a scuola è stato obbligato a studiarlo, perchè solo dal 2007 s effettuano in egitto classi separate per lo studio della religione.
lorena
Lorena, ho scoperto per caso l'esistenza, per non parlare della conversione di Nazli Sabri! Stavo cercando informazioni su sua figlia Fawzia, che è appunto la prima moglie dello Shah di Persia.
Le testimonianze di tuo marito sono molto interessanti. E'assolutamente vero che bisognerebbe conoscere l'arabo, per capire davvero il Corano.
A proposito delle conversioni dall'islam nel "moderato" Egitto, vorrei ricordare che sulla carta d'identità, tra le informazioni personali c'è anche la voce RELIGIONE! Tempo fa si è parlato di un giovane, Mohammed Hejazi, che con la moglie, si è convertito dall'islam al cristianesimo copto e voleva che il cambio di religione fosse attestato anche sulla carta d'identità (perchè non intendeva nascondere la propria fede): apriti cielo! Souad Saleh, una docente di diritto islamico all'Università di Al-Azhar, che tra l'altro è praticamente la prima donna muftì, ha dichiarato che sì, uno può abbandonare l'islam, ma NON DEVE DIRLO IN GIRO! Praticamente gli ha lanciato la fatwa... .
Nei sito copti e sui loro siti web si è parlato molto della convrsione di Hezaghi e la moglie, una vergonga quello che hanno affermato, prima addirittura era considerati apostati, ma dopo l'interessamento del mondo hanno modificato le loro intenzioni, una vergogna sono dei camaleonti cambiano affermazini a secondo di quello che accade.
Si, in egitto una triste realtà sulla carta d'identità è scritta la tua religione e ti dirò di più per chi è di religone Bhai, non viene mensionata la religione che professano ma a piacimento dell'impiegato che emette la carta d'identità mettono o musulmano oppure copto, se questa non è discrminazione.
vorre anche io far ricerche più approfondite sulla storia della famiglia reale egiziana, mi piacerebbe scambaire info, che un sito egiziano molto bello di una blogger egiziana, molto interessante non sose lo consoci te lo segnalo
http://egyptianchronicles.blogspot.com/
lorena
Guarda che le mie "ricerche più approfondite" su Nazli Sabri, vengono da Wikipedia! :-)
Grazie per la segnalazione del blog, che ovviamente non conoscevo.
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