ALGERIA: LE DONNE ALLA MERCE' DEL CODICE DELL' INFAMIA

Vittima di un codice della famiglia ispirato dalla sharia, la donna algerina si trova troppo spesso sprovvista di fronte alle violenze che subisce ogni giorno. Stupro, incesto, botte, omicidio, é alla mercé dei frustrati. In una società che considera che la donna deve obbedire ciecamente ai maschi della sua famiglia, una società dove la legge pratica la segregazione sessuale a vantaggio dell'uomo, in tale società, non è raro che la donna sia abusata sessualmente, colpita, o uccisa selvaggiamente anche da colui che dovrebbe darle la sua protezione: suo marito, suo padre, suo fratello … . A questo proposito ricordo il post: Il 67,9% delle algerine accettano le violenze coniugali link )

Alcuni esempi

Uccide sua moglie a colpi di ascia - Bordj-Okhriss (Bouira). Domenica 24 maggio 2009, alle 6 del mattino. Un uomo di 52 anni uccide sua moglie a colpi di ascia. L'infelice donna, che ha ricevuto due colpi d' ascia al livello della testa, è morta istantaneamente. Madre di nove bambini, era picchiata ogni giorno da suo marito.
Un padre sgozza sua figlia - Ain El Kebira (Sétif). Giovedì 4 giugno 2009, alle ore 13:30. Un uomo sgozza sua figlia in pieno giorno ed in pubblico. La giovane donna, una studentessa di 22 anni, è morta sul colpo, la gola tagliata ed il petto pieno di colpi di coltello. L'uomo, che si era separato da sua moglie, rimproverava a sua figlia di avere scelto di vivere con sua madre.
Un esorcista violenta un' adolescente - El Affroun (Blida). Martedì 9 giugno 2009. Un raqi (esorcista), di 29 anni violenta una giovane donna di 16 anni. Dopo essersi conquistato la fiducia dell'adolescente, la trascina in una casa disabitata, che appartiene alla sua famiglia. Sul posto, le promette di sposarla, quindi poi approfitta selvaggiamente di essa.
Uccide suo padre incestuoso e si suicida - Bouchachia (Annaba). Sabato 13 giugno 2009. Una giovane donna di 16 anni, si è suicidata dopo avere ucciso a colpi di ascia suo padre di 49 anni. Avendo subito per un anno delle sevizie sessuali da parte del padre incestuoso, la giovane donna ha deciso di liberarsi passando all'azione. Viveva sotto la minaccia. Non poteva raccontare il suo dramma col rischio di vedere sua madre farsi uccidere dal padre snaturato. Approfittando l'assenza di sua moglie, dipendente in una scuola, il padre, disoccupato, si dedicava a sevizie sessuali sulla figlia, mettendola incinta. Non potendo sopportare più il suo stato, la ragazza decise di porre fine alla situazione. Tanto più che il giorno stesso il padre aveva approfittato di lei. Mentre dormiva, la ragazza lo ha aggredito con un colpo di ascia alla testa. Lasciando il corpo di suo padre giacere in uno lago di sangue, la giovane donna si immola con un prodotto infiammabile gridando alle sue sorelle che erano in un'altra stanza: "L' ho ucciso, ha avuto quello che si merita". Il corpo della giovane donna ha bruciato come una torcia. (Fonte: Alger la blanche, Setif Info, Le Soir d’Algérie, L’Expression, da Scettico , 15/6 )

Adesso so da dove viene il nome Setif ! :-)

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