domenica 28 settembre 2008

IRAN, TRA LE BAMBINE BARBIE BATTE LA SUA RIVALE ISLAMICA

''E' il segno del fallimento della politica del governo''. Sara non riesce a sfondare nei giochi e nei desidere delle piccole iraniane. A rivelarlo è il sito Tabnak. Stessa sorte anche per gli eroi che avrebberto dovuto scalzare i cartoni animati occidentali.

Sara non ce la fa. La versione islamica di Barbie non riesce a surclassare nel cuore delle bambine di Teheran l'amata bambola americana, bionda e con gli occhi azzurri. A rivelarlo è il sito iraniano Tabnak - vicino all'ex comandante dei Pasdaran, Mohsen Rezaii - che, in un articolo dedicato alla riapertura delle scuole, mette in evidenza come, sia alle scuole elementari che alle medie, una bambina su due ha fatto il suo ingresso in classe con zaini, quaderni e quant'altro firmati da Barbie. Sara, dunque, è praticamente assente dai giochi e dagli oggetti desiderati dalle bambine islamiche. Ma non se la passa meglio neanche l'eroe maschile Dara, lanciato in Iran qualche anno fa nel tentativo di oscurare cartoni animati occidentali come Sherk, le Tartarughe Ninja o l'Uomo Ragno. Insomma, i bambini iraniani continuano a preferire i miti occidentali, il che - scrive Tabnak - rappresenta il segno evidente del fallimento della politica adottata dal governo per fermare l'invasione occidentale. ign (Fonte: "Liberali per Israele")

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