La poligamia è una realtà ben presente a Milano. Lo ha denunciato ieri la presidente dell’Associazione delle donne arabe in Italia, Dounia Ettaib: «Solo alla mia associazione sono arrivate richieste di aiuto di 15 donne - ha spiegato a margine dell’audizione in commissione Affari sociali - e questo può dare l’idea del fenomeno». «A Milano credo che si arrivi a decine di casi, forse centinaia. Noi ne stiamo seguendo solo una piccolissima parte».
L’imam di Segrate, Ali Shwaima, in passato non ha avuto alcuna difficoltà a riconoscere che nel suo centro sono decine i casi in un anno. Lo stesso Abdullah Tchina, ora imam a Cascina Gobba. Entrambi, come il «collega» di viale Jenner Abu Imad, assicurano che normalmente invitano le coppie a registrare la loro unione in Comune. E garantiscono che, prima di celebrare, verificano anche la libertà dei coniugi da precedenti vincoli matrimoniali. (Fonte: Arabiyya )
14 commenti:
Brava Dounia per queste tue denuncie.
Stefano.
E brava anche a Souad.
ma portanno sposarsi quanto vogliono, sti mussulmani qui o no?! ma, non capisco tutto sto scandalo. è pieno di sette cristiane e non, in cui la poligamia è permessa.
Non credo che siano così tante le sette cristiane in cui la poligamia è ammessa, anche se esistono: ho messo il link di una setta che parla di una setta protestante africana. Comunque, in Italia NOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO !!!!!. In Tunisia e in Turchia la poligamia è vietata, in Marocco, con l'attuale codice di famiglia la poligamia è limitaa perchè il Corano dice che l'uomo ha il dovere di essere equo con tutte le mogli e questo di fatto impossibile. La poligamia è possibile solo con il consenso della moglie in Egitto, almeno in teoria, potrebbe introdurre nel contratto matrimoniale che impedisca la poligamia. In ogni caso stata diminuendo in tutto il mondo islamico, perchè già un matrimonio monogramico è caro.
La cosa deprimente, Anonimo, è che non stai scherzando!!!! Piantiamola con 'sto relativismo di palta!
A Milano? Soltanto a Milano? Diciamo che è una prassi comune in molte città (e provincie) italiane. Mogli nasconte sotto il nome di cugine, nipoti ecc. senza il minimo di tutela e abbandonate a se stesse. Con comunità che appaggiano e "consigliano" la poligamia.
Per fortuna se ne parla.
Un saluto
Setif
Infatti è ovvio che non sia diffusa solo a Milano.
Linkato
che schifezza.
Sono contenta che abbia avuto il coraggio di denunciare e che ci sia chi si prende cura di lei e delle altre.
Forza donne, reagite. Siamo forti, in tante e mai sole
Grazie, Kritikon e benvenuta Bianca!
Perche non:)
leggere l'intero blog, pretty good
good start
Grazie, ma firmatevi! :-)
e vogliamo parlare delle donne italiane che subiscono lo stesso trattamento? io sono una di queste, per fortuna emancipata e autosufficiente ma pur sempre devastata da un uomo che in tre anni mi ha plagiata e tolto il sorriso. esiste un'associazione che protegga anche nopi?
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