lunedì 27 giugno 2011

PADOVA: UNA DONNA MAROCCHINA ACCOLTELLATA DAL MARITO E UN MEDIATORE CULTURALE TUNISINO DIFENDE LA LAPIDAZIONE

FATIMA, GIOVANE MAROCCHINA ACCOLTELLATA E UCCISA DAL MARITO GELOSO

http://mattinopadova.gelocal.it/cronaca/2011/06/27/news/padova-fatima-giovane-marocchina-accoltellata-e-uccisa-dal-marito-geloso-4515496

INTERVISTA AL MEDIATORE CULTURALE

http://www.ilprato.info/?p=263

PADOVA: SBAI, (PDL), DIFENDERE LAPIDAZIONE E'APOLOGIA DI REATO

http://www.libero-news.it/articolo.jsp?id=771293

1 commento:

loris r. ha detto...

intervista al mediatore culturale...ecco un chiaro esempio di taqiya: dire e non dire. Ammettere che certe cose “non sono belle”, però sono scritte, quindi sono così.
Si usano giochi di parole e sottigliezze (es. dice “In Vaticano fareste mai una moschea?” quando si sa che per tutti è Roma la città del Papa, quindi fare una moschea nella città del Papa è una grande conquista), perfino frasi che possono essere inquietanti “Eurabia è qualcosa che esiste già.” (leggi: siamo già qui e siamo tanti!).
Questi fanno più paura dei terroristi, perchè usando le parole e i sorrisi riescono ad ottenere ciò che i “fratelli che sbagliano” (espressione che ho sentito da un moderato a proposito di BinLaden) non otterrebbero mai.