giovedì 23 aprile 2009

"DONNE ARABE IN LOTTA PER I PROPRI DIRITTI" di Smahane Atif


Dal 26 al 29 marzo scorso, a Beirut si è tenuta la conferenza regionale per la riforma del diritto di famiglia nei Paesi arabi, protagoniste ancora una volta le donne, presenti quasi tutte: l’Unione delle donne giordane, Centro per l’assistenza delle donne egiziane (CRWLA), Centro per la l’assistenza delle donne nei territori palestinesi occupati(WCLAC), l’Associazione Mubadara dalla Siria e Sisterhood Global Institute.
L’idea di quest’incontro è nata su iniziativa dell’unione delle donne giordane, la più antica associazione femminile esistente in Medio Oriente.
L’incontro è stato momento di confronto e discussione sulle problematiche del mondo delle donne da portare all’attenzione dei governi e della società civile.
Linda Maatar della Lega per i diritti Libanesi spiega: "Nel nostro paese ci sono 18 diverse confessioni religiose, che risultano in 15 diversi statuti personalizzati, quindi c’è donna e donna, ci sono libertà e libertà" . (...)
La conferenza per la riforma del diritto di famiglia, ha dimostrato ancora una volta, la voglia cambiare, di “crescere” e di migliorarsi da parte delle Donne.
Le Donne Arabe si confrontano e cercano di superare le barriere culturali che impediscono l’incontro. Lottano per avere visibilità e spazio nella società contribuendo alla costruzione di un “Nuovo Mondo Arabo” dove le parole Donna e libertà non suonino come un ossimoro. (Fonte: Blog de "La Stampa" Gli altri siamo noi e Smahane Atif, studentessa di origine marocchina , in Italia da quando aveva 1 anno, ne è una delle 4 giovani titolari, 7/4)

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