lunedì 25 agosto 2008

IRAQ: ARRESTATA RAGAZZINA DI 13 ANNI CON CINTURA ESPLOSIVA

Si preparava a farla detonare. E' stata fermata in tempo nella città di Baquba, a nord di Bagdad.

Versioni discordanti sulla vicenda: coinvolta un'altra donna.

BAGDAD - Una ragazzina di 13 anni che si preparava a far detonare la cintura esplosiva che indossava è stata arrestata nella città di Baquba, a Nord di Bagdad, poco dopo che, nello stesso luogo, la polizia irachena aveva arrestato una donna che a sua volta era in procinto di compiere un attentato suicida. Lo ha reso noto il comando militare americano a Baghdad con un comunicato in cui si afferma che la donna, di cui non viene precisata l'età, si è ieri consegnata spontaneamente alla polizia irachena, che ha dovuto richiedere l'intervento degli artificieri della forza multinazionale per neutralizzare la cintura esplosiva che indossava. «Dopo il suo arresto, la donna ha condotto la polizia al ritrovamento di una seconda cintura esplosiva. La polizia l'ha neturalizzata e ha arrestato una bambina di 13 anni», si afferma nel comunicato.
VERSIONI DIVERSE - Altre fonti affermano che la ragazzina si è invece costituita, non volendo compiere l'attentato per cui era stata preparata. (Fonte: idem come sotto)
Altre fonti ancora affermano che è stata intercettata dalla polizia irachena, insospettita dal suo atteggiamento. Baquba, capoluogo della provincia di Diyala, è da mesi teatro di una serie di attacchi commessi da attentatrici suicide, tanto che allo stesso tempo l'esercito iracheno e le forze di polizia hanno arruolato un crescente numero di donne da impiegare in particolare nelle perquisizioni femminili ai posti di blocco. Proprio nella provincia di Diyala, circa 150 donne si sono inoltre unite volontariamente lo scorso luglio ai cosiddetti Consigli del Risveglio, i comitati popolari anti al Qaida, per essere impiegate in operazioni anti-terrorismo.

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