OLANDA, SAMIRA DAHRI HA SPOSATO IL FIGLIO DI UN IMAM INTEGRALISTA.
I giudici: deve dare l' esempio. Lei: mi discriminano.
BRUXELLES - C' è voluto un tribunale, il tribunale di Utrecht, per bollare quello che in Olanda viene già chiamato «l' apartheid delle strette di mano»: l' altro ieri, i giudici civili hanno infatti dato torto a Samira Dahri, professoressa di economia e fervente musulmana, che da un bel po' rifiuta di stringere la mano di qualsiasi uomo, tranne i parenti stretti; e hanno invece dato ragione al «Vader Rija», l' istituto dove la donna insegna, o meglio insegnava, perché proprio per questo rifiuto la «prof» è stata sospesa dalle sue funzioni, un paio d' anni fa. Samira, che ha sposato il figlio di un imam siriano teorizzatore delle nerbate coniugali, e che una volta è apparsa anche in televisione velata dal burqa, dice di essere discriminata dalla scuola, e il locale Comitato per le Pari opportunità sostiene la sua protesta. La scuola (e il tribunale) dicono invece che la signora dà un brutto esempio di chiusura ai suoi alunni, e che questo può causare a tutti un danno più grave della presunta discriminazione. (Fonte: Corsera, 14/5)
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La sentenza avrebbe dovuto chiudere il caso, ma non ha fatto che buttare altra benzina sul fuoco. Perché su Internet, su alcuni blog, serpeggia già la protesta. E perché il rifiuto della stretta di mano fra sessi diversi, da tempo, è divenuto quasi una moda negli ambienti più integralisti: già un anno fa, per evitare disordini e imbarazzi, il sindaco di Amsterdam spiegava in consiglio comunale e ai suoi funzionari che «non era obbligatorio» per loro quel tipo di saluto, quando incontravano i cittadini. E sempre ad Amsterdam, nel quartiere «caldo» di Slotervaart già teatro di una mini-intifada stradale, proprio il «no» alla mano tesa diventava quasi un segno di riconoscimento per i giovani fondamentalisti: «no» delle donne nei confronti negli uomini, ma anche degli uomini nei confronti della donne; «per rispettarle». Nel caso di Samira, il suo quasi-licenziamento è stato ritenuto giustificato perché fra i suoi allievi vi sono figli di immigrati marocchini e turchi, che la scuola deve preparare alla vita in Occidente: e proprio in Occidente, hanno ricordato i giudici, è normale salutarsi con una stretta di mano. Non solo: Samira, ancora parole dei giudici, come tutti gli insegnanti può essere considerata un esempio di vita e di comportamento dai suoi allievi.
Per il Comitato Pari opportunità, invece, «un' insegnante di una scuola olandese può rifiutarsi di stringere la mano, purché non faccia differenze fra uomini e donne», e «questa pratica non fa parte delle buone maniere insegnate a scuola». Samira ricorrerà ora in appello. E' abituata alle battaglie. E' infatti la moglie di Suhayb Salem, imam della moschea saalafita di Tilburg e soprattutto figlio di Ahmed Salem, giunto in Olanda dalla Siria nel 1989: uno che ancor oggi non parla l' olandese, e che predica contro il nuoto in comune dei ragazzi e delle ragazze nelle piscine. Nel 2004, dopo l' omicidio del regista Theo van Gogh, il ministro dell' Integrazione Rita Verdonk riunì gli imam dell' Olanda per tentare un nuovo dialogo. Uno fra tutti rifiutò di stringerle la mano: era Ahmed Salem, il suocero di Samira.
I precedenti. La hostess e le maestre sospese per i simboli religiosi Gran Bretagna. Nel 2006 la hostess di terra della «British Airways» Nadia Eweida fu sospesa per aver indossato una collanina con il ciondolo a forma di croce sopra la divisa Belgio Quello stesso anno due insegnanti musulmane in una scuola belga furono licenziate per aver infranto il regolamento che bandiva «i simboli religiosi evidenti» indossando l' hijab 2004 .
Ormai l'Olanda l'abbiamo persa ed è un Paese islamico a tutti gli effetti.
RispondiEliminaPer l'Italia basta avere un pò di pazienza.
Che coglione le donne: Le nerbate coniugali vanno bene, il vestito alla belfagor va bene. La stretta di mano no per far contento uno che non c'è e che secondo i suoi creatori, forse non ha dato l'anima alle donne
RispondiEliminaPensiero Liberale: però, per l'Olanda, è un buon segno se è stata cacciata l'integralista islamica. Ma a questo punto, il fatto si dovrebbe creare un precedente.
RispondiEliminaStefano: le fanatiche sono coglione senz'altro!
"... che secondo i suoi creatori, forse non ha dato l'anima alle donne": non ho capito questo pezzo di frase.
c'è una cosa che non capisco...
RispondiEliminail proprietario è favorevole alle nerbate (e spero che la cretina ne becchi tante) e lasciava che la maialona uscisse di casa e andasse a lavorare? ma che è, un cornuto felice?
o semplicemene un pappa? (lavorare lui ,stanca...)
Alla nerbate è favorevole il suocero, ma penso proprio che talis pater, talis filius! In effetti è incoerente.
RispondiEliminaNo, ma poi, scusate...andava a scuola con il burqa?
RispondiEliminaBah! E che aspettavano a cacciarla, che nn volessa dare la mani agli uomini?!?!?
Contraddittoria la cosa...
Quello c'è da augurarsi di no. Ma è andata in tv con il niqab, come aveva fatto da noi la convertita Barbara Aisha Farina, moglie dell'ex sedicente imam di Carmagnola, espulso dall'Italia per aver ineggiato al terrorismo e a Bin-Laden, di cui si vantava di essere amico.
RispondiEliminaPenso che nei nostri paesi si debba accettare la diversità di ogni genere, il solo confine però deve essere l' osservanza delle leggi ... e se questa signora difende la disparità dei sessi giustamente va allontanata dalla scuola...Grandmere
RispondiEliminaPersonalmente credo che la cosa più importante per l'integrazione di una bambina, ragazza o donna immigrata, sia andare a scuola e lavoare: questa era una professoressa (sperando che non insegnasse che tutte "leggi economiche" erano già contenute nel Corano!). Però già due anni fa era stata sospesa perchè si era rifiutata di stringere la mano a un uomo, perciò è recidiva. E'andata in niqab in tv, facendo una provocazione bella e buona.
RispondiEliminaHa sposato un imam che sicuramente la pensa allo stesso modo e il suocero si è rifiutato di stringere la mano al Ministro per l'Immigrazione, sostiene le bastonate alla "moglie disobbediente" e, pur essendo in Olanda dall' '89, non parla una parola di olandese. Un quadretto familiare ben poco edificante, che nulla a che vedere ovviamente con la parità dei sessi e l'integrazione.
X Alessandra
RispondiEliminaSecondo gli inventori della religione islamica, forse Dio non ha dato l'anima alle donne.
Cioé in parole povere, la religione islamica non assicura che le donne abbiano un anima.
Capito. Come pensavamo noi secoli fa... .
RispondiEliminaEhmmm, scusate...però non esageriamo!
RispondiEliminaStefano: da dove hai preso questa informazione? Hai delle fonti?Perchè non mi risulta, ma se ce ne sono, benvengano per informazione.
Alessandra, tu a cosa ti riferivi? Non alla religione, immagino...
Mi riferivo a quando, anche nel mondo occidentale e religioso cristiano, si pensava che le donne non avessero un'anima. Tutt'ora ammetto di non sapere ciò che dice l'islam a riguardo, sempre che dica qualcosa: so che, per l'islam "il paradiso è sotto i piedi delle madri", perciò dovrebbe avere un'anima, la donna, almeno quanto MADRE, SE DIVENTA MADRE.
RispondiEliminaMa è chiaro che spesso, anche OGGI, nel mondo islamico, la donna è trattata come se non l'avesse.
Per il cristianesimo la donna ha sempre avuto l'anima al pari dell'uomo.
RispondiEliminaMentre il corano, non esprimendosi in proposito, lascia il dubbio
Ma in effetti c'è qualche verso coranico o hadit che dica TESTUALMENTE che le donne non hanno un'anima? "A parte" il fatto che un uomo nell'islam ha il diritto di picchiare la moglie disobbediente ecc.?
RispondiEliminaCertamente nel cristianesimo una donna ha un'anima: Gesù è quello del "chi è senza peccato, scagli la prima pietra", "Va' e non peccare più", mentre Maometto (che comunque era solo un UOMO) ha lasciato che venisse lapidata un'adultera, dopo aver svezzato il figlio della colpa. Ma secoli fa, anche in Occidente, anche la Chiesa, pensava che la donna non avesse un'anima... . Nel mondo islamico, spesso, sembra che siano rimasti lì.
No, non esiste (altrimenti non ci sarebbe dubbio ma certezza) Il fatto è che non ne parla mai. Ne parla solo per l'uomo.
RispondiEliminaQuindi se una cosa non viene detta, le possibilità sono 50 e 50
Ho capito... .
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